L’adattamento televisivo de Il Signore degli Anelli potrebbe diventare la serie tv più costosa di sempre, rivelano fonti interne ad Amazon. La compagnia avrebbe infatti acquistato i diritti per 250 milioni di dollari, mentre il costo totale dello show potrebbe raggiungere il miliardo.
Un budget da capogiro
Qualche giorno fa vi avevamo dato la notizia della conferma di alcune voci che circolavano riguardo un ritorno delle avventure della Terra di Mezzo, questa volta sul piccolo schermo e precisamente per Amazon, il colosso dell’e-commerce che sta diventando sempre più competitivo anche nel mondo dello streaming online. Ebbene sì, sta succedendo davvero: Il Signore degli Anelli sta per tornare! Amazon produrrà una serie tv ispirata al capolavoro di J. R. R. Tolkien e alla trilogia di Peter Jackson e nelle ultime ore è stato annunciato che la saga sarà composta da 5 stagioni e un eventuale spin-off. Ma la notizia davvero sconvolgente riguarda il costo che potrebbe avere la realizzazione di un progetto tanto ambizioso: fonti interne hanno rivelato infatti che Amazon avrebbe pagato ben 250 milioni di dollari per i diritti. Se aggiungiamo tutti gli altri costi di produzione, casting, sceneggiatura ed effetti speciali, il biglietto per il nuovo viaggio nella Terra di Mezzo potrebbe arrivare a costare attorno al miliardo di dollari! Mica male.
Il Signore degli Anelli, la serie: una scommessa da vincere
La serie espanderà l’universo narrativo della saga raccontandoci avventure che precedono quella dell’ormai famosissima Compagnia dell’Anello, mentre non è ancora chiaro se compariranno alcuni vecchi personaggi. La scelta di produrre un riadattamento televisivo della trilogia di Jackson rappresenta la volontà di Amazon di farsi spazio nel settore fantasy creando un prodotto che possa competere con quelli di altri colossi. Il fantasy è tornato sulla cresta dell’onda soprattutto grazie alla serie Game of Thrones (Il Trono di Spade), vera e propria miniera d’oro per l’HBO. Ma la scommessa di far rivivere Il Signore degli Anelli sul piccolo schermo verrà vinta da Amazon? E soprattutto, convincerà i fan?
Fare rumore e farlo in fretta!
Sharon Tal Yguado, capo della sezione creativa della compagnia, ha giustificato così l’accordo dalla cifra spropositata: «nel costruire la nostra propria programmazione stiamo facendo alcune delle nostre più grandi scommesse in termini di serie tv». In un mondo in cui lo spettatore smette di essere passivo e può scegliere attivamente i propri contenuti selezionandoli tra centinaia di altri, tutto sta nella velocità, afferma Chris Silbermann, direttore di ICM Partners, aggiungendo: «questa corsa contro il tempo verso grandi show, grandi franchising, grandi budget e grandi talenti è una questione di fare rumore e farlo in fretta». Di rumore ce n’è stato, e tanto. Ora vediamo se la scommessa sarà vinta.