Il racconto in diretta della quarta serata del Festival di Sanremo 2025, dedicata alle cover e ai duetti, condotta da Carlo Conti insieme a Geppi Cucciari e a Mahmood
Al via la quarta serata del Festival di Sanremo 2025, in onda su Rai1, dedicata alle cover e ai duetti, con il conduttore Carlo Conti e due sardi d’eccezione ad accompagnarlo, come Mahmood e Geppi Cucciari. La serata si apre con l’intervento di Roberto Benigni, che ironizza sulla politica, dal premier Meloni a Elon Musk, per poi annunciare la serata evento Il sogno, sempre su Rai1 e intonare con il corregionale L’inno del corpo sciolto.
La gara è aperta da Rose Villain con Chiello che scelgono di omaggiare Lucio Battisti con Fiori rosa, fiori di pesco. Diverse imperfezioni vocali, arrangiamento che cerca di discostarsi dall’originale. I Modà si esibiscono insieme a Francesco Renga con Angelo che festeggia 20 anni e che il cantautore di Brescia porterà in tour quest’estate. Primo pezzo in inglese è quello di Clara che sceglie gli amici de Il Volo e The Sound of Silence di Simon & Garfunkel per una performance che valorizza la sua crescita vocale.
La prima accoppiata di cantanti in gara è quella che vede protagonisti il discusso Tony Effe e Noemi per un duetto che profuma di romanità, con il capolavoro di Franco Califano Tutto il resto è noia. Effetto karaoke con Francesca Michielin e Rkomi sulle note de La nuova stella di Broadway di Cesare Cremonini. Magici Lucio Corsi e Topo Gigio con Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno, performance che trasuda tenerezza e simpatia, per un inno d’italianità nel Mondo e trionfatore del Festival nel 1958.

Seguono due interpretazioni canore notevoli di pezzi stranieri. Duetto pugliese con Serena Brancale e Alessandra Amoroso che scelgono il jazz di Alicia Keys e la sua If I Ain’t Got You. Toccante momento con Irama e Arisa con Say Something di Christina Aguilera, con tanto di violini sul palco a rendere il tutto più emotivamente impattante. Dagli Stati Uniti ci spostiamo in Brasile con Gaia che ha invitato il suo idolo Gaia con Toquinho, autore di La voglia, la pazzia, portata al successo da Ornella Vanoni. L’Ariston si scatena con i The Kolors e Sal Da Vinci sulle note della hit Rossetto e caffè, arrangiata in chiave ’80, con tanto di sax a dare ancora più brio.
Marcella Bella omaggia il fratello Gianni con uno dei suoi più grandi successi autoriale, L’emozione non ha voce, portata al successo da Adriano Celentano, e lo fa con i Gemelli Lucia, violinisti eccelsi, per una versione intima di un evergreen della musica italiana. Omaggio invece a Pino Daniele da parte di due mascalzoni, come le definiva il compianto artista napoletana, Rocco Hunt e Clementino che infiammano l’Ariston con Yes, I Know My Way e si prendono una meritata standing ovation.
Tocca a Mahmood vestire i panni consueti del cantante, con un medley dei suoi più grandi successi, ripercorrendo le tappe della sua carriera, iniziata proprio sul palco dell’Ariston tra le Nuove Proposte nel 2016. L’esibizione è iniziata con NLDA Intro, per poi proseguire con Bakugo e RA TA TA, brani tratti dal suo ultimo album Nei letti degli altri. Il momento più atteso è arrivato con Soldi, la canzone con cui Mahmood ha trionfato a Sanremo 2019, per proseguire con Kobra e Tuta Gold, due pezzi che hanno confermato il talento di un artista in grado di spaziare tra sonorità urban, pop ed elettroniche, con un sound fresco e internazionale.
La gara riprende con Francesco Gabbani che ha riportato al Festival un cantautore visionario come Tricarico e un inno come Io sono Francesco con un toccante finale grazie all’ingresso in platea di un gruppo di bambini. Prestazione maiuscola dal punto di vista vocale per Giorgia e Annalisa che si sono cimentate nella complicata Skyfall di Adele. Simone Cristicchi e Amara si dedicano La cura di Franco Battiato e proseguiranno a breve il tour teatrale dello spettacolo che rende omaggio al cantautore siciliano.

Momento internazionale con gli Ofenbach che valorizzano la vocalità di Sarah Toscano con Overdrive e Be Mine, due hit del duo francese. I Coma_Cose e Johnson Righeira ci riportano negli anni ’80 con un pezzo intramontabile come L’estate sta finendo. Prima parte piano e voce e poi parte il sound riconoscibile di un brano che è entrato nel cuore anche delle nuove generazioni. Joan Thiele con Frah Quintale portano l’eleganza con Che cosa c’è di Gino Paoli.
Atmosfera opposta con Olly e l’orchestra balcanica di Goran Bregovic per un omaggio a Fabrizio De Andrè, genovese come il giovane artista, tra i favoriti alla vittoria domani. Hanno scelto Il pescatore e il risultato è davvero originale. Achille Lauro e Elodie hanno deciso di fare un tributo alla loro Roma, prima con A mano a mano di Rino Gaetano e poi con Folle città di Loredana Bertè. Ancora appartenenza cittadina, stavolta napoletana, con Massimo Ranieri e i Neri per Caso. Ancora Pino Daniele protagonista, stavolta con una nuova versione, intima, di Quando.

Brunori Sas ha invitato gli amici Dimartino e Riccardo Sinigallia e hanno scelto L’anno che verrà di Lucio Dalla. Al termine Dario ricorda il compianto Paolo Benvegnù, collega venuto a mancare lo scorso 31 dicembre e che oggi avrebbe compiuto 60 anni, definendolo, come Dalla, un’artista in grado di unire profondità all’ironia. Carlo Conti prende la palla al balzo ricordando Giorgio Cocilovo, venuto a mancare questa notte, chitarrista, tra gli altri, di Renato Zero.

Willie Peyote ha invitato Federico Zampaglione dei Tiromancino e Ditonellapiaga, due romani per omaggiare ancora Franco Califano con Un mondo piccolo. Fedez rappa sulle note di Bella stronza di Marco Masini, creando un bel mix. Bresh deve eseguire due volte il brano scelto a causa di un problema di audio. Ha chiamato Cristiano De Andrè, da buon genovese, per omaggiare il padre in Crueza de mà. Chiudono la lunga serata di musica Shablo, Guè, Tormento e Joshua che hanno chiamato Neffa per un revival dell’hip hop italiano degli anni ’90 con Aspettando il sole.

Sanremo 2025 – Prime dieci posizioni della serata delle cover
1 Giorgia e Annalisa
2 Lucio Corsi e Topo Gigio
3 Fedez e Marco Masini
4 Olly e Goran Bregovic
5 Brunori Sas con Dimartino e Riccardo Sinigallia
6 Irama con Arisa
7 Rocco Hunt con Clementino
8 Elodie e Achille Lauro
9 Clara e Il Volo
10 The Kolors e Sal Da Vinci
