Twin Peaks in testa alla annuale Top 10 di Cahiers Du Cinema

twin peaks

La storica rivista francese Cahiers Du Cinema ha pubblicato la classifica dei migliori film del 2017. È però una serie televisiva ad aggiudicarsi la vetta: Twin Peaks di David Lynch

La classifica

Iniziano ad affiorare le prime classifiche riguardanti i migliori titoli cinematografici di un 2017 vicino alla conclusione. La prestigiosa Cahiers Du Cinema, storica rivista francese fondata da André Bazin nel 1951 (nome che chiunque abbia affrontato studi teorici sul Cinema conosce a menadito), torna anche quest’anno con la sua immancabile Top 10. Il primo posto se lo è aggiudicato Twin Peaks: The Return: il ritorno di David Lynch e Mark Frost alla celebre serie televisiva, 25 anni dopo la prima rivoluzionaria stagione. A sorpresa quindi (o forse non così tanto) troviamo un prodotto televisivo, a discapito degli altri lungometraggi che lo seguono, regolarmente passati in sala: compaiono anche titoli mainstream come Split di M. Night Shyamalan e Jackie di Pablo Larrain; o ancora Get Out, l’ottimo esordio alla regia di Jordan Peele, che si aggiudica il quarto posto.

 

Cahiers du Cinema
La classifica completa del Cahiers Du Cinema

Film o serie Tv?

Forse una provocazione quella di Cahiers du Cinema, che inserisce la serie di Lynch (di cui potremo gustare i retroscena nel Dvd e Blu-ray, uscito il 5 Dicembre) addirittura al primo posto della Top 10. Sicuramente si tratta di una voce importante nel dibattito sulla crossmedialità, che dà forza alle affermazioni del regista stesso, il quale ha sempre sostenuto (anche in occasione della Festa del Cinema di Roma) la mancanza di differenze fra i due mezzi, almeno in fase realizzativa. Lynch ha ribadito più volte di aver girato la terza stagione come un lungo film di 18 ore, poi spezzettato nei vari episodi che la compongono: un approccio che vede, alla base, la serie televisiva come frutto della stessa matrice audiovisiva di un lungometraggio. Il risultato è una delle opere più sperimentali e coraggiose degli ultimi anni, di cui sentiremo ancora parlare a lungo.

 

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