Il regista degli X-Men, Bryan Singer, finisce nell’occhio del ciclone per le ennesime gravi accuse di molestie su minori, ormai all’ordine del giorno ad Hollywood.
Singer e gli scandali
Bryan Singer, il famoso regista de I soliti sospetti e della saga degli X-Men, finisce anche lui sotto accusa per delle presunte molestie commesse in passato. Il caso di Harvey Weinstein ha sconquassato il mondo del cinema portando alla luce vicende di cui si è spesso vociferato, ma che nessuno aveva il coraggio di denunciare. James Toback, Brett Ratner, Kevin Spacey sono solo alcuni degli personaggi accusati di molestie che, proprio al protagonista di House of Cards, sono costati anche l’Emmy che aveva vinto per il suo valore attoriale e morale.
Le accuse
Bryan Singer, oggetto da anni di querele e di denunce, torna sulla cresta dell’onda per delle voci che lo vedono come predatore sessuale di ragazzi minorenni. Il caso sarebbe esploso per il suo documentario An Open Secret del 2014, disponibile in rete. Nonostante queste gravi accuse alla sua persona, il regista ha continuato a dirigere film di rilievo a Hollywood, almeno fino ad oggi. Il suo ingombrante passato è diventato noto a tutti a causa di alcuni tweet di Justin Smith che racconta di averlo frequentato col proprio compagno e di esser stato ripetutamente molestato da lui.
Le orge
Smith aggiunge anche di aver visto cose che si pente di non aver denunciato durante le famose orge tenute a casa di Bryan Singer. Molti giovanissimi aspiranti attori e modelli, sarebbero stati drogati e successivamente stuprati dal regista e da alcuni produttori, complici del fatto.