Vi presento papà è una commedia semi-seria in un unico atto che alterna risate a momenti di riflessione: i 5 protagonisti tengono bene il palco e l’attenzione resta sempre piacevolmente alta.
“Vi presento papà”
Chiara (interpretata da Claudia Campagnola) organizza una doppia intervista al padre, il celebre regista Castelli (Mariano Rigilio). A porgli le loro domande ci sono due giornalisti affermati: Giorgio (Giancarlo Ratti), critico rigido e accreditato, e Corrado (Stefano Sarcinelli), super-social e gossipparo. Le domande cominciano ad arrivare ma, nonostante l’attento presidio dell’assistente personale di Castelli (Anna Teresa Rossini), la bomba sta per essere sganciata proprio dalla figliadi Castelli: i due giornalisti sono i figli de regista, frutto di amori giovanili e mai riconosciuti. Come reagiranno i diretti interessati? E perché la giovane ha deciso di vuotare il sacco in questo modo?
Cast di livello
Se la storia di per sé risulta piacevole ma non perfetta, vanno riconosciuti tutti i meriti di un ottimo cast ben assortito ed estremamente capace. Rigilio è quello che più di ogni altro deve mostrare sia un lato freddo, che gli ha permesso di diventare un grande regista, che un lato pieno di rimpianti per essere stato il peggiore dei padri. Ratti e Sarcinelli sono abilissimi sul palco e perfettamente calibrati l’uno con l’altro; dalle loro interazioni nascono le risate piò sincere ma anche molti spunti di riflessione più intensa. La Rossini mette in campo la sua classe e il suo mestiere, mentre la Campagnola risulta sempre estremamente naturale e spontanea.
Regia abile
La regia di Vi presento papà è stata affidata a Toni Fornari. La sua abilità principale consiste nello sfruttare al meglio gli ambienti del teatro Golden – nel quale il palco è allo stesso piano del pubblico, circondato dalle poltrone su 3 lati – per conferire alla commedia il giusto mix di luci, musiche, cambi di scena, videochiamate sugli schermi, riflessioni intime e momenti di vera commedia. Sviluppata in un unico atto, la storia affronta alcuni temi seri come la paternità, la famiglia e la carriera in modo bilaterale: a volte si entra in situazioni intime, che lasciano emergere l’anima dei personaggi. Altre volte si riesce a ridere dei loro pregi e soprattutto dei difetti. Gli ingredienti per un buon prodotto non mancano e nel complesso il risultato finale può sicuramente dirsi positivo.
Due giornalisti e due papà a confronto
Giorgio e Corrado non potrebbero essere più diversi, tanto sul piano professionale quanto su quello personale. Pur essendo entrambi giornalisti ed entrambi genitori, il loro approccio alla vita è estremamente lontano. Giorgio è un critico rigido e rigoroso ma è anche un marito presente e un padre premuroso che non esita a ridicolizzarsi per far ridere il figlio. Corrado, invece, è più orientato al gossip e ai social. La sua non è una platea di nicchia ma è il popolo generalista del web. Nella vita ha avuto tante donne, non sta più con la madre di sua figlia e con quest’ultima ha fatto qualche sbaglio. Nulla potrebbe unire questi personaggi se non un vincolo familiare. D’altronde, si sa: i parenti non puoi certo sceglierteli (e loro lo scopriranno bene).
Vi presento papà va in scena al teatro Golden dal 27 novembre al 16 dicembre. Piacevole anche il cameo di Rita Savagnone nel ruolo della mamma di Giorgio (con la quale il giornalista intrattiene una chiarificatrice video-chiamata) e le incursioni della giovane Irene De Matteis, che interpreta la figlia di Corrado.