Contro tutti i pronostici vince agli Spirit Awards 2018 l’horror-comedy Scappa – Get Out diretto da Jordan Peele. I più importanti premi del cinema indipendente a Chiamami col tuo nome, Lady Bird, Tre manifesti a Ebbing, Missouri e altri ancora.
In attesa degli Oscar di stanotte, sorprende la vittoria dell’horror-comedy Scappa – Get Out di Jordan Peele agli Spirit Awards 2018, i più importanti premi del cinema indipendente: superati titoli come Chiamami col tuo nome, Un sogno chiamato Florida, Lady Bird e The Rider. Negli ultimi quattro anni hanno vinto agli Spirit Awards Moonlight, Il caso Spotlight, Birdman e 12 anni schiavo, tutti e quattro poi premiati anche con l’Oscar per il miglior film.
Quest’anno agli Spirit Awards sono stati nominati film lontani dalle attenzioni dell’Academy, come la pellicola dei fratelli Safdie Good Time con Robert Pattinson, The Rider di Chloe Zhao e Columbus. Il premio per il miglior film, presentato da Chadwick Boseman (attore protagonista di Black Panther), oltre a Peele è stato consegnato anche agli altri produttori Jason Blum, Edward Hamm Jr. e Sean McKittrick.
Scappa – Get Out è stato girato in 23 giorni con 4.5 milioni di dollari come budget. Il film ha guadagnato più di 250 milioni di dollari al botteghino, rendendola una delle pellicole più di successo a livello economico. “E’ ormai chiaro che siamo all’inizio di un rinascimento, dove le storie di emarginati, le storie delle persone qui presenti, le stesse che i registi dei film indipendenti hanno raccontato per anni stanno finalmente cominciando ad essere onorate, riconosciute e celebrate” ha affermato Jordan Peele, premiato anche come miglior regista, durante il suo discorso di ringraziamento.
Frances McDormand, nel suo discorso di premiazione estremamente colorito ha accettato il premio come miglior attrice protagonista per la commedia dark Tre manifesti a Ebbing, Missouri, mentre Timothée Chalament ha ottenuto lo Spirit Award come migliore attore protagonista per Chiamami con il tuo nome di Luca Guadagnino.
Sam Rockwell e Allison Janney, favoriti anche per gli Oscar, hanno vinto i premi come migliori attori non protagonisti per rispettivamente Tre manifesti a Ebbing, Missouri e Tonya. Premiata anche Greta Gerwig per la sceneggiatura di Lady Bird, mentre vince la fotografia di Sayombhu Mukdeeprom per Chiamami col tuo nome e il montaggio di Tatian S. Riegel per Tonya. Il miglior film straniero è il cileno Una donna fantastica di Sebastian Lelio, il miglior documentario è Faces Places (Visages Villages) di Agnés Varda, con il premio Robert Altman assegnato a Mudbound e il premio John Cassavetes a Life and nothing more.
Tutti i premi degli Independent Spirit Awards 2018
Miglior film – Scappa – Get Out (Produttori: Jason Blum, Edward H. Hamm Jr., Sean McKittrick, Jordan Peele)
Miglior regista – Jordan Peele, Scappa – Get Out
Miglior attrice protagonista – Frances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior attore protagonista – Timothée Chalamet, Chiamami col tuo nome
Miglior attrice non protagonista – Allison Janney, Tonya
Miglior attore non protagonista – Sam Rockwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior sceneggiatura – Greta Gerwig, Lady Bird
Miglior montaggio– Tatiana S. Riegel, Tonya
Miglior documentario – Faces/Places (Regista: Agnés Varda, JR; Produttore: Rosalie Varda)
Miglior fotografia – Sayombhu Mukdeeprom, Chiamami col tuo nome
Miglior opera prima – Ingrid Goes West (Regista: Matt Spicer, Produttori: Jared Ian Goldman, Adam Mirels, Robert Mirels, Aubrey Plaza, Tim White, Trevor White)
Miglior sceneggiatura prima – Emily V. Gordon, Kumail Nanjiani, The Big Sick
Premio John Cassavetes – Life and Nothing More (Sceneggiatore/Regista: Antonio Méndez Esparza; Produttori: Amadeo Hernández Bueno, Alvaro Portanet Hernández, Pedro Hernández Santos)
Premio Robert Altman – Mudbound (Regista: Dee Rees; Direttore Casting: Billy Hopkins, Ashley Ingram; Ensemble Cast: Jonathan Banks, Mary J. Blige, Jason Clarke, Garrett Hedlund, Jason Mitchell, Rob Morgan, Carey Mulligan)
Miglior film straniero – Una donna fantastica, Chile (Regista: Sebastián Lelio)
Premio Piaget Producers – Summer Shelton
Premio Kiehl Qualcuno da osservare – Justin Chon, Gook
Premio Jeep Più vero della fiction – Jonathan Olshefski, Quest
Premio Bonnie – Chloé Zhao
Premio Seattle Story – Matty Brown