Disponibile un’altra clip e una featurette di The Post, nuovo film di Steven Spielberg sulla pubblicazione dei celebri Pentagon Papers. Con i premi Oscar Tom Hanks e Meryl Streep, al cinema da oggi 1 febbraio.
Una nuova era
Nel 1971 le donne a Washington lasciavano ancora la stanza quando gli uomini intavolavano una conversazione seria. I luoghi di lavoro e del potere continuavano ad essere prerogativa quasi esclusivamente maschile. Per questo la storia che ci racconta il regista Steven Spielberg in The Post assume una rilevanza tanto forte, parlandoci del passato ma anche del nostro presente. La “nuova era” inaugurata dalla decisione di pubblicare i controversi Pentagon Papers, documenti segreti che svelavano decenni di menzogne da parte del governo statunitense sulla Guerra del Vietnam, è rivoluzionaria per ben due motivi: non c’è solo la storia politica e giornalistica – l’inchiesta che travolse la presidenza Nixon – ma anche la storia di una donna, la prima a possedere un giornale, alle prese con una società che l’aveva abituata a stare al suo posto e sentirsi inadatta. Di questo ci parlano i protagonisti della nuova featurette del film (ad apertura articolo) con i premi Oscar Meryl Streep e Tom Hanks, per la prima volta insieme su un set.
È un atto di grande coraggio
La tematica è anticipata anche nella nuova clip (in alto), che mostra il giornalista Ben Bradlee (Tom Hanks) conversare con la moglie (Sarah Paulson), impegnata a spiegargli come spesso sia complicato per una donna credere davvero in se stessa, a causa di una società che invece scoraggia l’autodeterminazione femminile. Una vita passata a sentirsi dire di non essere abbastanza, di contare in fondo di meno, può pesare fortemente su una personalità e rendere fragili, incapaci di prendere decisioni. Sta qui allora la grandezza di Katharine Graham (Meryl Streep) che avrà un percorso tutto suo nella vicenda e si emanciperà definitivamente dalle figure maschili della sua vita e della sua azienda, che diventerà davvero sua, in senso ancora più profondo, visto il ruolo della donna nella difficile scelta di pubblicare i Pentagon Papers sul The Washington Post.
Sinossi
1971: Katharine Graham (Meryl Streep) è la prima donna alla guida del The Washington Post in una società dove il potere è di norma maschile, Ben Bradlee (Tom Hanks) è lo scostante e testardo direttore del suo giornale. Nonostante Kay e Ben siano molto diversi, l’indagine che intraprendono e il loro coraggio provocheranno la prima grande scossa nella storia dell’informazione con una fuga di notizie senza precedenti, svelando al mondo intero la massiccia copertura di segreti governativi riguardanti la Guerra in Vietnam durata per decenni. La lotta contro le istituzioni per garantire la libertà di informazione e di stampa è il cuore del film, dove la scelta morale, l’etica professionale e il rischio di perdere tutto si alternano in un potente thriller politico. I due metteranno a rischio la loro carriera e la loro stessa libertà nell’intento di portare pubblicamente alla luce ciò che quattro Presidenti hanno nascosto e insabbiato per anni.
Per la prima volta nella sua lunga carriera Steven Spielberg dirige in The Post la coppia premio Oscar Meryl Streep e Tom Hanks, con una sceneggiatura scritta da Liz Hannah e Josh Singer. Nel cast Alison Brie, Carrie Coon, David Cross, Bruce Greenwood, Tracy Letts, Bob Odenkirk, Sarah Paulson, Jesse Plemons, Matthew Rhys, Michael Stuhlbarg, Bradley Whitford e Zach Woods. Distruibito da 01 Distribution, il film è al cinema da oggi 1 febbraio. Vi rimandiamo a tutti gli altri contenuti in anteprima (clip, video interviste, featurette) e al video integrale della conferenza stampa di presentazione del film.