Il nuovo episodio di Britannia, tra scontri di potere, magie e rinascite pone le basi e accende la miccia per una guerra di terre, usanze e ideologie.
Tra tensione e paura una nuova rinascita
C’è tensione nell’accampamento, un legionario torna affermando a gran voce di essere stato attaccato insieme al suo gruppo dagli uomini dei cantiaci, dichiarando al prefetto di essere l’unico sopravvissuto. Il generale Aulo è scomparso e i soldati sono irrequieti, desiderosi di fuggire invece di combattere in quella terra maledetta mentre i prigionieri cantiaci, tra cui Sawyer, il padre di Cait, sono costretti a sopportare le umiliazioni inflitte dai romani, prigionieri nella loro terra. Orgogliosi e sprezzanti del pericolo, non cedono al potere dei romani fino a che non gli viene impartita una dolorosa lezione che pagherà proprio Sawyer; ma Cait è vicina, pronta a salvare il padre grazie all’aiuto di Divis. Intanto il generale Aulo, mandato nell’oltretomba dal druido Veran, riemerge e torna all’accampamento con una nuova visione delle cose parlando al prefetto del suo incontro e di ciò che è successo. Aulo si sente padrone di un nuovo potere e quando un legionario torna sotto ipnosi con la testa dell’amico sotto braccio, non ha paura ma anzi è convinto più che mai a lottare per quella terra e sottomettere gli dei che la abitano.
Segreti in famiglia
La tribù dei cantiaci, con un’incursione cattura dei soldati romani per vendicarsi dei prigionieri crocifissi e avere nuove informazioni su Aulo e il suo esercito. Prigionieri di re Pellenor, uno dei due legionari si uccide mentre l’altro, sotto tortura rivela al re che la figlia, Kerra è andata all’accampamento per conferire con Aulo in persona e trovare una tregua per porre fine agli spargimenti di sangue. Il re, infuriato con Kerra decide di chiamare Veran, per processarla e decidere della sua vita.

Un piano suicida
Nel bosco Divis, fingendosi catturato controlla la mente di due legionari per scoprire dov’è il generale e il suo accampamento mentre Cait cerca di sfuggire ai lupi, riuscendo a fuggire attraverso un fiume. Una volta salva, nel bosco nota il carro dei prigionieri romani, diretto all’accampamento e tra questi vede il padre in catene. Cait vuole salvare il padre, così decide di andare da Divis e lo obbliga ad aiutarla. Arrivati nell’accampamento, Divis sfrutta i due legionari romani, entrati in uno stato di trance per catturare tutta l’attenzione e muoversi silenziosamente verso il tendone di Aulo mentre Cait libera il padre, ferito e incapace di vedere.
Uno scontro non solo ideologico
Alla base di questo odio tra romani e celti non c’è solo la terra da conquistare ma anche un odio profondo e viscerale che unisce usi, costumi e usanze religiose. Per Aulo, l’unico modo di sconfiggere i Celti è penetrare nel loro mondo, scardinare le loro tradizioni per riorganizzarle e farle sue,“non si sottomettono le tribù uccidendo i suoi guerrieri, devi sconfiggere i loro dei”. L’unico personaggio che vuole una pace è Kerra, di lontane origini romane che vede questa guerra come uno scontro inutile, portatore solo di morte e distruzione mentre re Pellenor, fedele alle antiche tradizioni, in nome del suo onore e del suo popolo vuole distruggere i romani per ricacciarli da dove sono venuti. Insomma ci sono tutti i presupposti per raccontare uno scontro epico, ora non ci resta che attendere il prossimo episodio.

Britannia è in onda su Sky Atlantic ogni lunedì alle 21.15, prodotta da Amazon e Sky, interpretata da David Morrissey, Kelly Reilly, Nikolaj Lie Kaas, Mackenzie Crook, Barry Ward, Stanley Weber, Eleanor Worthington-Cox, Zoë Wanamaker, Ian McDiarmid, Julian Rhind, Hugo Speer, Annabel Scholey. Qui la recensione dell’episodio 1 e 2.