Stella Egitto, intervista Detective per caso: un’esperienza stupenda e difficile

Video intervista a Stella Egitto per il film Detective per caso. Un’esperienza che la giovane attrice definisce stupenda e difficile, con dei ragazzi disabili ma non per questo non abili.

Vi presentiamo la nostra video intervista esclusiva a Stella Egitto, una delle interpreti del film corale Detective per caso, diretto da Giorgio Romano. La giovane attrice ci ha raccontato il suo ruolo, Marta, che fa da innesco per tutta l’indagine del film, dell’esperienza sul set che definisce «stupenda e difficile, un arricchimento personale e professionale» con i ragazzi «disabili ma non per questo non-abili» dell’Accademia L’arte nel cuore, chiudendo con una preview dei suoi prossimi impegni. Dopo essere stato presentato in anteprima all’ultima Festa del Cinema di Roma, Detective per caso arriva nelle sale come evento speciale il 18 e 19 marzo, distribuito da Medusa Film. Qui invece trovate il video integrale della conferenza stampa con Claudia Gerini, Lillo e il resto del cast, e la video intervista esclusiva a Claudia Gerini ed Emanuela Annini.

Sinossi: Giulia è una ragazza brillante, astuta e determinata che non cerca legami sentimentali duraturi e non nasconde la sua passione per i misteri! Soprattutto, le piace scoprire le persone, vedere oltre ciò che mostrano. La sua amicizia con il cugino Piero sarà messa a dura prova dalla storia d’amore tra il ragazzo e Marta, una giovane bellissima ma problematica. Infatti, ben presto, la situazione precipita a causa sua e Piero verrà coinvolto, suo malgrado, in una rapina i cui risvolti gli apriranno le porte del carcere. Giulia, che ha sempre sognato di fare la detective da quando era piccola, decide di scoprire lei stessa la verità per dimostrare l’innocenza del cugino a cui nessuno sembra credere. Per fare questo, trova la forza e ispirazione nel suo personaggio giallo preferito, la Detective Ramona (Claudia Gerini), protagonista di Occhio Privato, la serie più amata da Giulia. Quando Giulia incontrerà per caso il suo idolo, sarà proprio la sua iconica frase “Niente che una buona indagine non possa risolvere!” a spingerla a investigare, accompagnata dai fedeli amici. Tra fughe rocambolesche e tragicomiche, momenti toccanti e significativi, la storia, in un crescendo ironico, si risolverà con l’innocenza di Piero e la cattura del vero responsabile. Una storia coinvolgente e piacevole, che parla di amicizia e di legami familiari che non si disgregano di fronte alle difficoltà ma si rafforzano facendo riaffiorare ciò che si è creduto perso.

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