Skyscraper, recensione: un’altra sfida per Dwayne Johnson

Skyscraper è un prodotto audiovisivo che mantiene i canoni di genere, con una storia ridotta all’osso, gestita dai muscoli di Dwayne Johnson, che dovrà veramente fare l’impossibile per salvare la sua famiglia.

Una breve sintesi

La star mondiale Dwayne Johnson guida il cast di Skyscraper nei panni di Will Sawyer, un ex leader del Team di Recupero Ostaggi dell’FBI e veterano americano di guerra, che ora valuta la sicurezza dei grattacieli. In Cina trova il più alto e sicuro edificio del mondo da collaudare ma improvvisamente un gruppo di uomini irrompe nel grattacielo, con l’obiettivo di distruggerlo. L’edificio viene dato alle fiamme e Will viene ritenuto responsabile, da ricercato in fuga, dovrà trovare i responsabili, ripulire il suo nome e salvare in qualche modo la sua famiglia intrappolata all’interno dell’edificio in fiamme.

Will Sawyer: eroe e papà a tempo pieno

Will Sawyer è un uomo con un passato da marines che ha perso molto più di quanto vuole ammettere e la sua famiglia è l’unica cosa che conta. Quando la moglie e i due figli si ritroveranno intrappolati nel grattacielo più alto del mondo, Sawyer farà appello a tutte le sue forze per compiere una missione suicida ed uscirne vincitore. Il ruolo di protagonista in questo film è sorretto dalla star mondiale Dwayne Johnson che ha già dato prova delle sue abilità nel girare film pieni di azione, mostri giganti e sparatorie (Rampage-furia animale, Baywatch) ma che non riesce a mostrare nulla di nuovo ed entusiasmante, risultando un simulacro vuoto tutto muscoli, privato delle emozioni da una storia mal gestita e raccontata.

Dwayne Johnson è Will Sawyer

Azione, suspense e un grattacielo in fiamme

Skyscraper è un film d’azione che prova a ricalcare la struttura a spirale del primo Die Hard, dove i personaggi per arrivare a salvarsi devono continuare a salire invece che scendere, rendendo le situazioni sempre più pericolose ed entusiasmanti per il pubblico. Skyscraper invece sfrutta la storia per mostrare il caos derivante da una particolare situazione di pericolo senza giustificare azione, tempo e luogo, essenziali per qualcosa che possa essere chiamato dramma. Dwayne Johnson si ritrova così catapultato a scalare a mani nude un grattacielo, senza uno scopo che non vada oltre quello di far divertire un pubblico in sala, che forse da questo genere di film non cerca niente, solo intrattenimento.

Skyscraper è uscito nelle sale giovedì 19 luglio, scritto e diretto da Rawson Marshall Thurber (Una spia e mezzo, Come ti spaccio la famiglia), con protagonista Dwayne Johnson. Prodotto da Beau Flynn (San Andreas, Baywatch), Johnson, Thurber e Hiram Garcia (San Andreas, Una spia e mezzo) e distribuito da Universal Pictures.

VOTO:

 

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