Sanremo 2024, abbiamo ascoltato i 30 brani in gara, ecco le pagelle: vincerà Alessandra Amoroso, si ballerà molto

Pre-ascolti Sanremo 2024 - Amadeus e Massimo Alberti (foto Ivan Zingariello)
Pre-ascolti Sanremo 2024 - Amadeus e Massimo Alberti (foto Ivan Zingariello)

Abbiamo ascoltato i 30 brani in gara al Festival di Sanremo 2024, trasformato in una discoteca: vincerà quasi certamente Alessandra Amoroso, sul podio Annalisa, tra le canzoni migliori Mannoia e Bertè, occhio a The Kolors e Angelina Mango, deludono gli ex vincitori

Mancano ormai tre settimane alla partenza del Festival di Sanremo 2024 e, dopo l’annuncio dei co-conduttori, degli ospiti da piazza Colombo, e oggi anche di quelli per le celebrazioni di storici brani sanremesi, questa mattina abbiamo ascoltato in anteprima i 30 brani in gara, scelti ed introdotti dal direttore artistico Amadeus. Come l’anno scorso il conduttore ha invitato i giornalisti nel suo studio, stavolta di Affari tuoi, al Teatro delle Vittorie di Roma, collegato da Milano assieme ai giornalisti meneghini e con Dj Massimo Alberti in consolle.

La 74ª sarà un’edizione che strizzerà l’occhio ai giovani come mai prima d’ora. Dimenticatevi i vecchi Sanremo e le classiche canzoni “da festival”. Quest’anno l’Ariston si trasformerà nella maggior parte dei casi in una vera e propria discoteca, tra elettro-dance, trap e simili.

Gli ascolti dei 30 brani in gara: di Mannoia e Bertè i brani migliori

Ma passiamo ai brani in gara. Dopo il primo, rapido ascolto (15 canzoni una dietro l’altra senza soluzione di continuità, un quarto d’ora di intervallo e poi le altre 15 sempre di fila) possiamo dire con ragionevole contezza che a vincere Sanremo 2023 sarà Alessandra Amoroso, con la hit maker Annalisa sicuramente sul podio. I brani migliori sono quelli di Fiorella Mannoia e Loredana Bertè, mentre mine vaganti saranno i The Kolors e Angelina Mango, così come pure Mr.Rain, mentre Geolier rischia di “pagare” il testo in napoletano stretto. Deludono invece gli ex vincitori, da Diodato a Mahmood, con brani che non gli consentiranno di replicare i precedenti trionfi.

Sanremo 2024 pagelle e giudizi

Ma veniamo al pagellone e ai tanto attesi giudizi dopo il primo ascolto dei brani di Sanremo 2024 (che resta, appunto, un primo ascolto).

Clara – Diamanti grezzi – VOTO 5.5
La vincitrice di Sanremo porta sul palco dell’Ariston un’elettro-dance che strizza l’occhio al pubblico più giovane, che d’altronde è il “suo” pubblico. Brano comunque simile a tanti degli ultimi anni e anche a quello di BigMama. “Cosa siamo noi? Solo diamanti grezzi… Cadono in mille pezzi di una storia sola”

Diodato – Ti muovi – VOTO 6-
Per l’ex vincitore di Sanremo 2020 una ballad onesta e introspettiva, uno dei pochi classiconi da Festival. Si parla di un amore finito ma che dentro di lui smuove ancora molto “Tu ancora ti muovi, qui dentro ti muovi… Cerchi l’ultima parte di me, che crede ancora che sia possibile”

Mahmood – Tuta Gold – VOTO 6
Per il due volte vincitore del Festival un pezzo urban, decisamente meno forte dei precedenti, tra gente di periferia che non ha molto altro da fare se non fumare roba, e un tratto autobiografico “Mi hanno fatto bene le offese… quando fuori dalle medie le ho prese e ho pianto… dicevi ritornatene nel tuo paese”.

Sangiovanni – Finiscimi – 5.5
Ballad su uno che viene lasciato “tu che non mi ami… e io ancora che ti chiamo… per dirti Finiscimi”, e si sfoga dalla sua cameretta scrivendo pensieri in modo abbastanza inconcludente “io non so come si controllano le emozioni… perciò delle volte ho fatto un po’ il coglione”.

Loredana Bertè – Pazza – VOTO 8.5
L’irriverente Loredana torna rock, con un bel pezzo moderno con il quale potrebbe rientrare nella top 5 del Festival, al grido di “Io so o pazza di me, di me.. e voglio gridarlo ancora. Non ho bisogno di chi mi perdona, io faccio da sola”. E come dice, giustamente, prima l’hanno “fatta pazza e poi santa”.

Bnkr44 – Governo Punk – VOTO 7
Brano allegro e ballabile, che ricorda un po’ lo Stato Sociale e proprio per questo potrebbe essere una sorpresa. Il governo punk domina su loro che raccontano la loro quotidianità scrivendo brani nel loro garage del paesino di provincia dove è sempre tutto uguale “perché in giro non c’è niente di che… In provincia la nebbia è la stessa dal 2003”.

Alessandra Amoroso – Fino a qui – VOTO 8.5
Ballad “Amoroso style” scritta da hit maker come Federica Abbate e Takagi & Ketra.. Alessandra parla di se stessa e del suo malessere “sarà che questa vita non la prendo mai sul serio e che magari un giorno me ne pento, ma ora no”, raccontando il suo smarrimento “E anche se lentamente cado giù da un grattacielo, durante il volo piano dopo piano, mi ripeto fino a qui tutto bene”. Quasi sicuramente sarà lei a vincere questo Festival di Sanremo 2024, visto che il brano ha tutti gli ingredienti richiesti.

Fred De Palma – Il cielo non ci vuole – VOTO 6
Brano uptempo su un amore tossico e relativa ammissione di colpevolezza “e invece di tenerti lontana da me ti ho fatta solo piangere, piangere”. Sembra molto Sangiovanni, più del brano stesso di Sangiovanni.

Fiorella Mannoia – Mariposa – VOTO 8+
Scritta con Carlo Di Francesco, Cheope e Federica Abbate è un brano gipsy ritmato che parla della donna in tutte le sue sfaccettature, dalle gioie ai dolori, ma con tanta forza, e qualche eco di “Bocca di rosa”. Sicuramente Fiorella vincerà il Premio della Critica “Mia Martini” e punta, perché no, alla top 5 finale.

The Kolors – Un ragazzo una ragazza – VOTO 7+
Stash & co. proseguono con la confort zone dance dopo la hit dell’anno Italodisco. Storia di un incontro notturno in discoteca con tentativo di rimorchiamento e tutto quello che ne consegue “un ragazzo incontra una ragazza, la notte poi non passa, vedrai non finirà” e poi “le labbra sulle labbra, poi che succederà”. Succederà che il brano sarà ballato ovunque, anche nella prossima estate e riguardo il Festival i The Kolors saranno un’autentica mina vagante e finiranno sicuramente nella top 10 e chissà che poi…

Emma – Apnea – VOTO 6.5
Per l’ex vincitrice di Sanremo 2012 un uptempo con echi di Comprami di Viola Valentino nel ritornello ma che ricorda soprattutto la recente Solo tu de Il solito Dandy. La storia è quella di un amore forse non finito “lasciami stare nel tuo temporale se grandini, tagliami il cuore se vuoi con un paio di forbici”, o comunque con lei che ogni volta che lo vede viene colta da un’emozione estrema che toglie il fiato “non mi piace niente ma tu mi togli il respiro, apnea”.

Santi francesi – L’amore in bocca – VOTO 7
Sound accattivante in stile Santi francesi, con echi ‘80s. Anche qui la storia è finita “mi hai lasciato con l’amore in bocca, senza farlo apposta” e poi “scivoliamo sopra tetti, prima di cadere a pezzi”.

Rose Villain – Click boom! – VOTO 7+
Ennesima ragazza che non riesce a distaccarsi dall’amore finito. Gran voce e ritornello che entra subito in testa “ricordo ancora il suono click, boom boom boom… Senti il mio cuore fa così, boom boom boom”. Sarà quest’anno quello che fu “Ciao ciao” de La Rappresentante di Lista due anni fa.

Negramaro – Ricominciamo tutto – VOTO 7-
Ballad rock alla Negramaro con citazione di Battisti per questa prima partecipazione in gara della band salentina. Lui aspetta lei per ricominciare “tu dici Andiamo ovunque, basta sia lontano dalla gente, e non fa niente, non fa niente “ e intanto sogna “basta saper andare, andare, andare… chi se ne frega dove?”

BigMama – La rabbia non ti basta – VOTO 7
Un’altra esordiente che porta la sua trap e racconta bullismo, violenza, ma anche poi di riscatto “guarda me, adesso sono un’altra, la rabbia non ti basta, hai cose da dire, se ti perdi segui me… Quel vuoto non ti calma, è il buio che ti mangia e non ti fa dormire”. Musicalmente simile al brano di Clara.

Renga Nek – Pazzo di te – VOTO 6
Il collaudato duo propone un sound che ricorda molto Amor mio di Mina. Un brano sull’amore “Per questo anch’io sono pazzo di te… E non sai come vorrei farne a meno… E lo sa solo Dio chi è più pazzo di me, sotto questo mantello di cielo!”

Ghali – Casa mia – VOTO 7
Per la prima volta a Sanremo da concorrente, Ghali propone la sua dance, musicalmente accattivante. “Non mi sento tanto bene, però sto già meglio se mi fai vedere il mondo come lo vedi tu”. Scritta con l’onnipresente Davide Petrella e Michelangelo, sarà una hit molto ballata.

Irama – Tu no – VOTO 7+
Ballad sul senso di mancanza, non solo romantica, ma anche quella generata da un lutto: “Solo una stupida canzone per riuscire a riportarti a me, soltanto un’ultima canzone per riuscire a ricordarmi di te“. Sicuramente d’impatto e che mette in risalto le sue doti vocali.

Angelina Mango – La noia – VOTO 7.5
La rivelazione dell’anno nonché figlia del compianto Pino (ma ormai è un’artista che può scrollarsi di dosso il cognome celebre) porta il suo sound e anche lei farà ballare l’Ariston con “È la cumbia della noia”, scritta con Dardust e Madame. Angelina racconta la sua concezione della vita, divisa tra momenti positivi e negativi, e spopolerà in radio, oltre ad essere una mina vagante nell’alta classifica.

Geolier – I p’ me, tu p’ te – VOTO 6+
Visto il successo del 2023, il giovane artista napoletano potrebbe seguire le orme del Lazza dello scorso Sanremo, oltre a ricordarlo musicalmente in alcuni momenti. Ma il suo ritmato brano in napoletano stretto, operazione indubbiamente coraggiosa, rischia di penalizzarlo perché il testo non sarà capito dai ¾ degli spettatori (compresi noi), che lo giudicheremo quindi solo dal punto di vista musicale. A vincere probabilmente non vincerà, riuscirà a ritagliarsi un posto nella top 5, vista l’agguerrita concorrenza?

Maninni – Spettacolare – VOTO 7
Ballad più classica ma onesta ed accattivante, che parla di alti e bassi, con giornatacce “e ci saranno le giornate bastarde, quelle che non ce la fai più” e momenti in cui si riesce a rialzarsi “ma abbracciami abbracciami che è normale… Stringerti forte è spettacolare”

La Sad – Autodistruttivo – VOTO 6
Anche loro esordienti al Festival portano uno dei pochi pezzi conditi da un po’ di rock. Scritta tra gli altri con Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, ricorda un po’ gli Articolo 31 ed è la storia di uno che si autodistrugge per amore, ma non solo. “L’amore spacca il cuore a metà, ti lascia in coma dentro al solito bar”.

Gazzelle – Tutto qui – VOTO 7
Ballad in cui il cantautore ripensa ad un amore finito con il suo inconfondibile stile: “vorrei guardare il passato con te, addosso al muro col proiettore… Viverlo insieme un minuto anche tre, scappare un po’ da Roma Nord (da Roma Nord)”

Annalisa – Sinceramente – VOTO 7.5
Nuova hit della regina delle classifiche, che anche stavolta farà ballare tutti. E ovviamente il ritornello è magnetico, con lei che beve e non ci pensa più “E mi piace quando quando quando piango, e anche se poi cadesse il mondo, non mi sogno di morire di sete, sto tremando sto tremando”. Podio sicuro per lei e discoteche prenotate per tutta la stagione.

Alfa – Vai! – VOTO 6.5
Canzone allegra e autobiografica per il giovane Alfa, passato dalla mancata audizione (causa malattia) del Sanremo Giovani dello scorso anno ai Big di quest’anno. Lui canta spensierato “Io voglio solo vivere, sia piangere che ridere” e il suo brano finirà sicuramente a fare da jingle in qualche spot pubblicitario.

Il Volo – Capolavoro – VOTO 6
Per gli ex vincitori del Festival 2015 una ballad classicona con dedica alla persona amata, che rende un capolavoro la vita insieme. Potrebbe avere chance di altissima classifica “Cadi dal cielo come un capolavoro, prima di te non c’era niente di buono” e farà sicuramente da colonna sonora ad un film romantico.

Dargen – Onda alta – VOTO 7
Tutti in discoteca. Quasi l’unico pezzo di questo Festival che affronta temi sociali, in questo caso quello dei migranti. Elettro-dance con ritornello “sta arrivando sta arrivando l’onda alta, non ci resta che pregare finché passa” che prosegue “Hey bambino, bel casino, su un palloncino, per riempire un frigo”.

Il Tre – Fragili – VOTO 6
Trap romantico su una storia finita e rimpianta “e vorrei tornare indietro nel tempo, sei la sete nel mio deserto”, ma non recuperabile “voglio averti ancora addosso però non posso… Non voglio lasciarti andare, non sono pronto”, ma d’altronde “ma siamo fragili, come la neve, come due crepe”.

Mr.Rain – Due altalene – VOTO 6.5
Nella speranza di bissare il successo di Supereroi, Mr.Rain porta una nuova ballad scritta con Lorenzo Vizzini. Una dedica alla persona amata “Io e te… fermiamo il mondo quando siamo insieme, anche se… dura un secondo come le comete… Griderò il tuo nome fino a perdere la voce”. Potenzialmente può arrivare nella top 5.

Ricchi e Poveri – Ma non tutta la vita – VOTO 7
Angelo e Angela che non ti aspetti. Dopo i Cugini di Campagna dell’anno scorso, anche loro sorprendono con una nuova veste, un misto fra Paola e Chiara e la trap. E ricordano di aver fatto ballare tanto “Anche la più bella rosa diventa appassita… Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita” e ancora “dammi retta, scendi adesso in pista. Gira gira girerà la testa. Non ti vedo, dove sei finita”.

Conclusioni e pronostici

Volendo quindi azzardare un complicato pronostico su quali saranno i cinque finalisti che andranno al ballottaggio finale per la vittoria, facciamo i nomi di Alessandra Amoroso, Annalisa, Fiorella Mannoia, Loredana Bertè, Angelina Mango. Attenzione però a Geolier, The Kolors, Mr.Rain e chissà, magari Il Volo. Negramaro punto interrogativo.

Appuntamento quindi con il 74° Festival di Sanremo dal 6 all’10 febbraio 2023, in diretta su Rai1 e RaiPlay e con tutti gli aggiornamenti e le nostre interviste qui su Spettacolo.eu.

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