Romeo è Giulietta, recensione: Giovanni Veronesi si destreggia tra farsa del teatro e della vita

Romeo è Giulietta - Pilar Fogliati e Serena de Ferrari (foto Enrico De Luigi)
Romeo è Giulietta - Pilar Fogliati e Serena de Ferrari (foto Enrico De Luigi)

La nostra recensione di Romeo è Giulietta, il nuovo film di Giovanni Veronesi con Pilar Fogliati, Sergio Castellitto, Margherita Buy e Geppi Cucciari: una commedia sulla Tragedia per eccellenza che flirta con la farsa parlandoci di identità, di vita e a suo modo di amore

Dove eravamo rimasti con Giovanni Veronesi e Pilar Fogliati? Al sorprendente esordio con Romantiche, targato 2023, e alla capacità di quest’ultima di essere camaleontica e precisa in ogni piccola sfumatura. Doti che le sono sicuramente servite anche per questo Romeo è Giulietta, in cui l’accento non è un refuso ma la dichiarazione d’intenti ben precisa di una commedia che parla d’identità, ma che abbraccia la farsa e la grande tragedia shakespeariana come abbraccia il teatro e la vita che da esso scaturisce. Non è tutto è oliato al meglio, ma le buone idee non mancano.

Romeo è Giulietta - Pilar Fogliati e Domenico Diele (foto Enrico De Luigi)
Romeo è Giulietta – Pilar Fogliati e Domenico Diele (foto Enrico De Luigi)

Ho visto lei che interpreta lui

Il grande regista teatrale Federico Landi Porrini (Sergio Castellitto) è alla ricerca dei suoi Romeo e Giulietta per l’opera che dovrebbe concludere la sua carriera. Tra le candidate spicca Vittoria (Pilar Fogliati), che viene però esclusa a causa di un’ombra sul suo passato. Determinata a ottenere comunque un ruolo nello spettacolo, la giovane attrice decide di ritentare sotto falsa identità per dimostrare tutto il suo talento, trasformandosi in Otto Novembre e ottenendo la parte. Le cose iniziano a precipitare quando il suo fidanzato Diego (Domenico Diele) viene scelto per interpretare il ruolo di Mercuzio. Vestire i panni di un uomo le consentirà di scoprire molte cose su sé stessa e sulle persone che la circondano.

Romeo è Giulietta - Maurizio Lombardi e Sergio Castellitto (foto Enrico De Luigi)
Romeo è Giulietta – Maurizio Lombardi e Sergio Castellitto (foto Enrico De Luigi)

Coup de théâtre

Erano parecchi anni che il Veronesi regista non concepiva un film solido e quadrato come questo Romeo è Giulietta. Una solidità che però non sta tanto o solo nell’impalcatura narrativa tutta giocata sulla commedia degli equivoci e sulle maschere, ma anche e soprattutto nell’intenzione di raccontare una storia che parlasse d’identità a livello tematico con coerenza e precisione. Ogni elemento, in questa facade del regista toscano, sembra trovare il giusto spazio, la giusta collocazione per far confluire il racconto verso una risoluzione magari non particolarmente originale o sconvolgente, ma certamente ben incastrata e sensata rispetto a ciò che l’ha preceduta.

E di colpi di teatro ce ne sono diversi in Romeo è Giulietta perché la base della vicenda si fonda sul teatro stesso, come elemento diegetico e metanarrativo ma anche come motore di un sottotesto che si rifà alla celebre massima per cui il teatro imita sempre la vita, e viceversa. Tutti noi in fondo siamo attori di un palcoscenico che è il mondo, proprio per citare lo stesso Shakespeare, come altresì ricorda un brillante Sergio Castellitto nel suo ruolo forse più centrato da qualche anno a questa parte. Veronesi, in scrittura assieme alla stessa Pilar Fogliati e Nicola Baldoni, si diverte a fare e disfare, tessere e spezzare, intrecciare fili tra tutti i personaggi per poi man mano snodarli.

Insicurezze, non detti, rimpianti e rimorsi strabordano allora fuori dallo schermo mentre l’autore toscano si toglie più di un sassolino dalla scarpa sia nei confronti di un certo panorama autoriale pomposo e arrogante, ma anche di una certa critica snob e altrettanto imprigionata nei propri schemi. Il tutto senza prendersi troppo sul serio, come ai tempi delle collaborazioni con Pieraccioni, ma cercando invece la commedia nella tragedia, la risata nell’aulicità, il guizzo nella compostezza formale.

Romeo è Giulietta - Domenico Diele e Pilar Fogliati (foto Enrico De Luigi)
Romeo è Giulietta – Domenico Diele e Pilar Fogliati (foto Enrico De Luigi)

L’importanza degli attori

E d’altronde non si poteva certamente pensare di realizzare Romeo è Giulietta senza un manipolo di attori con i giusti tempi comici, perfettamente calibrati e a proprio agio ognuno nella propria “maschera”. Qui funzionano tutti, con particolare riferimento alla sempre più brava Fogliati che prende il testimone da Dustin Hoffman per una Tootsie in salsa romanesca e più contemporanea, senza però dimenticare il prezioso contributo di Maurizio Lombardi e i suoi duetti irresistibili con Castellitto o i poco più che camei – ma perfettamente a fuoco – di Alessandro Haber e Margherita Buy.

Veronesi dirige la propria orchestra con piglio sicuro in quasi ogni momento, cedendo un po’ nel secondo atto e non riuscendo del tutto a capitalizzare alcune delle idee che mette sul piatto o alcuni personaggi che rimangono più in ombra (come quello di Geppi Cucciari), ma nel complesso Romeo è Giulietta appare davvero come una commedia solida e ben limata in grado di parlare del valore dei nostri sogni, del rispetto dell’arte e di chi la coltiva mettendola a disposizione di tutti e di amore. Magari non quello tragico e funesto della più famose tragedia del Bardo, ma anche semplicemente di un amore come tanti consumato all’ombra del Cupolone coi suoi drammi e le sue asperità.

Perché, in fondo, la grandezza dell’opera di Shakespeare sta proprio nella sua contemporaneità e nella possibilità che venga ripresa, riadattata e riscoperta in ogni parte del mondo, anche trasformandone il tono o abbandonando un po’ della gravitas originale. Anche facendone  una commedia, perché no. In fondo lo fecero gli inglesi 25 anni fa, chi ha detto che non avremmo potuto farlo noi?

TITOLO Romeo è Giulietta
REGIA Giovanni Veronesi
ATTORI Sergio Castellitto, Pilar Fogliati, Geppi Cucciari, Maurizio Lombardi, Domenico Diele, Serena De Ferrari, Margherita Buy, Alessandro Haber
USCITA 14 febbraio 2024
DISTRIBUZIONE Vision Distribution

 

VOTO:

Tre stelle e mezza

Romeo è Giulietta interviste

Guarda la nostra video intervista a Sergio Castellitto e Giovanni Veronesi

Guarda la nostra video intervista a Serena De Ferrari

Guarda il video dell’incontro stampa con tutto il cast

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