Addio a Walter Da Pozzo, una vita per il teatro, attore feticcio di Marco Tullio Giordana

Walter Da Pozzo se n’è andato a soli 55 anni dopo una vita dedicata al teatro. Arguto e anticonformista, al cinema era attore feticcio di Marco Tullio Giordana, da Pasolini a La meglio gioventù

Se n’è andato stamattina a soli 55 anni l’attore Walter Da Pozzo, una vita dedicata al teatro, uscito di scena anzitempo a causa di un tumore. Ne ha dato notizia la moglie Paloma tramite il profilo Facebook del marito, rendendo increduli molti degli amici di Da Pozzo, inizialmente convinti si trattasse di uno scherzo del goliardico Walter, i cui post erano sempre arguti ed ironici. I funerali saranno celebrati domani alle ore 15 a San Pancrazio.

Nato a Vico Equense il 1° gennaio 1964 a 19 anni si trasferisce nella Capitale e frequenta l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, diplomandosi nel 1987. Ha dedicato tutta la sua vita al teatro, diretto tra gli altri da Luca Ronconi (Le due commedie in commedia e La fidanzata povera), Andrea Camilleri (The Knack), Patrick Rossi Gastaldi (L’ultimo brunch del decennio), Mario Scaccia (Il galantuomo per transazione, Magic e Il malato immaginario), Giovanni Lombardo Radice (Macbeth). E’ stato anche autore di Delfino di terra fuori dal guscio di… (segnalato al premio IDI del 1989), Lettera a un padre (di cui una riduzione televisiva nel 1992 fu trasmessa da Rai tre), La promenade des Anglais, Un’ora di pace, Nettezza urbana.

Al cinema Da Pozzo ha lavorato con Marco Bellocchio né Il diavolo in corpo (1986), Margarethe Fon Trotta ne Il lungo silenzio (1993), Giulio Base in Poliziotti (1995), Mimmo Calopresti in La felicità non costa niente (2002), ma soprattutto Marco Tullio Giordana, di cui è stato attore feticcio, che lo ha voluto in ben tre film: Pasolini, un delitto italiano (1995), La meglio gioventù (2003), Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005).

L’attore e regista Giovanni Lombardo Radice, che ha diretto l’amico Da Pozzo nel suo Macbeth del 2014, lo ricorda affettuosamente così: «Walter Da Pozzo era speciale sia come attore che come persona. Generoso, irruento, senza peli sulla lingua, ironico, mai banale. Una grande perdita».

Macbeth - Walter Da Pozzo, Vincenzo Crivello e Natalia Giro
Macbeth – Walter Da Pozzo (a sinistra), Vincenzo Crivello e Natalia Giro

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