Duccio Camerini al Teatro Tor Bella Monaca con Racconto Sconosciuto

Duccio Camerini
Duccio Camerini

Duccio Camerini presenta in anteprima al Teatro Tor Bella Monaca Racconto Sconosciuto, opera inedita di Cechov: in scena dal 25 al 30 gennaio

Dell’esistenza di opere inedite di Anton Cechov già aveva scritto Vittorio Strada, celebre critico e slavista. Racconto Sconosciuto è un inedito, disceso da un racconto che aveva linguaggio e disposizione teatrali. Cechov aveva lasciato nei suoi quaderni indicazioni e appunti per adattare questo racconto alla scena ma è morto senza poterlo concludere. Diverse altre volte aveva seguito questo metodo, ad esempio con i racconti La notte prima del processo, Le nozze, La strada maestra. Duccio Camerini, seguendo il testo e le indicazioni dell’autore, ha trasformato in spettacolo questo racconto-riflessione sul Potere che presenterà in anteprima al Teatro Tor Bella Monaca dal 25 al 30 gennaio 2022.

“Checov aveva cominciato a lavorare sulla teatralizzazione del Racconto Sconosciuto subito dopo aver scritto La fidanzata, il suo ultimo racconto. Mi sono limitato a seguire le sue indicazioni per trasformare in teatro un racconto che, oltre alle sue virtù letterarie, aveva già al suo attivo due unità aristoteliche su tre”, spiega Duccio Camerini, autore della drammaturgia, regista e protagonista dello spettacolo. Nell’allestimento di questo Cechov inedito viene messa in risalto la riflessione sul Potere. Nello svolgersi della storia, Cechov suggerisce che ci sono vite vissute nel cono d’ombra di un potere (quella di Orlov, il figlio del ministro), ma anche vite che si spendono opponendosi a quel potere (quella dello sconosciuto), e vite che vivono fingendo di non accorgersi del potere, e per questo verranno stritolate (quella di Zinaida).

Racconto Sconosciuto - Duccio Camerini, Silvia Maria Vitale, Elena Baroglio, Matteo Micheli e Pietro De Silva
Racconto Sconosciuto – Duccio Camerini, Silvia Maria Vitale, Elena Baroglio, Matteo Micheli e Pietro De Silva

“Per raccontare che il Potere ha molte facce, anche quella contraddittoria di chi lo combatte – conclude Camerini- ho scelto di interpretare sia il ruolo di Orlov che quello dello Sconosciuto, riservandomi in una scena anche il padre di Orlov, che arriva in visita nella casa vuota. È vecchio e sfinito, ma i suoi modi sono ancora pericolosamente minatori. L’attore che recita più parti mi sembrava un linguaggio pertinente a questo strano thriller ottocentesco, dove i personaggi – tutti – sono alla ricerca di un modo per riuscire a vivere; questa ricerca è la principale colpevole della loro infelicità, una ricerca che è l’assassino di questa storia”.

È interessante anche il risvolto erotico del Racconto. Infatti Orlov e lo Sconosciuto sono i due “uomini” di Zinaida, la cui esistenza si dibatte tra queste due declinazioni. È come una falena intrappolata tra due uomini opposti e non così diversi, uno tradizionalmente buono e l’altro per convenzione cattivo, fino ad un capovolgimento etico finale, che solo Cechov con la sua libertà poteva riuscire ad attuare. In scena oltre a Duccio Camerini, Silvia Maria Vitale, Elena Baroglio, Matteo Micheli e Pietro De Silva.

 

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