Un amore, recensione dei primi due episodi della serie Sky con Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti

Un amore, la nostra recensione dei primi due episodi della serie Sky con Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti: la storia di un sentimento mai consumato, che non ha subìto l’usura del tempo

Alessandro e Anna, ieri e oggi

Alessandro (Stefano Accorsi e Luca Santoro) e Anna (Micaela Ramazzotti e Beatrice Fiorentini), poco più che maggiorenni, si conoscono casualmente durante un viaggio Interrail in Spagna. È una calda estate di fine anni ’90 e i due si innamorano subito. Le loro vite però sono molto più complicate del destino che li ha uniti e presto i due sono costretti a separarsi. Negli anni restano legati da un intenso rapporto epistolare, senza riuscire mai a trovare il coraggio di vedersi.

Tuttavia, a vent’anni dal loro primo incontro e ormai adulti, si ritrovano a Bologna. Il loro sentimento, mai esauritosi nel tempo, si dovrà scontrare con le interferenze di una realtà più complessa di quella che avevano creato solo attraverso le parole. Lei è felicemente sposata con Guido (Alessandro Tedeschi), lui deve fare i conti con la malattia della madre (Ottavia Piccolo)  e con il timore di non aver costruito nulla di solido nella vita.

Come sarebbe stato, se…

Un amore è permeato da un profondo senso di malinconia, generato dei rimpianti di una vita intera. Anna, la protagonista interpretata in modo appassionato da Micaela Ramazzotti, deve fare i conti con le proprie scelte. Inevitabile per lei chiedersi “come sarebbe stato, se…”. Al suo fianco Stefano Accorsi, maturo ed affascinante nei panni di “Ale”. Tra i due l’alchimia funziona ed è fatta di sguardi, di silenzi ma anche di parole che vogliono intendere molto più di quanto non dicano. Ad interpretare questi stessi personaggi ventenni ci sono Luca Santoro e Beatrice Fiorentini, due piacevoli scoperte che apportano una massiccia dose di freschezza alla serie.

Un amore non consumato dalla quotidianità

Il fascino apparentemente indistruttibile dell’amore che lega Alessandro e Anna è dovuto alla natura di questo sentimento: si tratta infatti di un amore mai vissuto realmente, che non ha subìto il logorio del tempo e della quotidianità. Al contrario, è stato coltivato dalla magia dell’attesa, di tante parole scritte nero su bianco, di lettere spedite e ricevute, di suggestioni e di sentimenti raccontati. Difficile resistere alla tentazione e non cedere, ancora più difficile competere con un sentimento espresso solo in potenza ma proprio per questo pronto ad esplodere.

Tre linee temporali, due punti di vista

Il racconto si sviluppa su tre linee temporali: gli anni ’90, quando tra due ragazzi scocca la scintilla sotto il sole incandescente di un’estate spagnola; il presente, venticinque anni dopo quell’estate, quando quei ragazzi ormai adulti si ritrovano in una Bologna uggiosa ma ammiccante; in mezzo c’è la linea temporale costituita dalle lettere, fatta solo di parole e voice over, che portano a galla gli anni in cui Alessandro e Anna sono stati lontani. Nemmeno il punto di vista, in fondo, è uno solo: come in ogni rapporto, c’è quello di lei e quello di lui, ognuno influenzato dalle proprie scelte sentimentali, lavorative, familiari.

Occasioni perdute e nostalgia

Sky propone così un progetto diverso dal solito: una storia d’amore che abbraccia l’arco di due vite, scritta dallo stesso Stefano Accorsi insieme a Enrico Audenino per la regia di Francesco Lagi. La serie prodotta da Sky Studios e Cattleya si sviluppa in 6 puntate da circa 52-58 minuti ciascuna. Da un punto di vista cromatico, Un amore si fa notare per i colori caldi che investono le scene e che risultano coerenti con la sceneggiatura.
Bologna appare più bella che mai, eterea e nostalgica.

Si parte da qui per esplorare non solo un sentimento, ma le tante vite che si ritrovano inconsapevolmente intrecciate. Una matassa non così semplice da sbrogliare e che promette una profonda introspezione, nella quale potenzialmente chiunque può rispecchiarsi.

4 stelle

Un Amore interviste

Guarda le nostre video interviste ai protagonisti

Stefano Accorsi (guarda qui)

Micaela Ramazzotti (guarda qui)

Luca Santoro e Beatrice Fiorentini (guarda qui)

Alessandro Tedeschi (guarda qui)

Ottavia Piccolo (guarda qui)

Video del photocall con tutto il cast (guarda qui)