Stasera al via con un anteprima l’Umbria Jazz 2019 e questo fine settimana gli ospiti saranno Max Gazzè ed Alex Britti, Diana Krall, Robben Ford e Paolo Conte.
Trecento eventi distribuiti su dieci giorni, per la maggior parte gratuiti; dodici diverse location. Novantacinque band in cartellone con quasi cinquecento musicisti. Tanta musica, ma anche seminari di formazione, un concorso per nuovi talenti, iniziative e laboratori per i bambini, enogastronomia, una mostra fotografica in Galleria, lezioni di ballo swing, dj set. Sono questi i principali numeri di una edizione che conferma Umbria Jazz tra i maggiori eventi del settore a livello mondiale. Con, in più, la suggestione unica che le deriva dalla sua formula: la magnifica cornice di uno dei centri storici più belli d’Italia in cui ascoltare jazz, e non solo, per dieci giorni ininterrottamente dalla mattina a notte fonda. Perugia non è soltanto un valore aggiunto, ma il principale tratto dell’identità del festival, ovvero il connubio musica-ambiente urbano che è il senso stesso della manifestazione.
Anteprima stasera in Piazza IV Novembre: Con Brio, band di San Francisco, che è diventata, soprattutto con i suoi eventi live, una specie di istituzione musicale della Bay Area e Wee Willie Walker & The Anthony Paule Soul Orchestra che propongono grande Black Music – comunque la si voglia definire: Soul, Blues, R&B – spettacolare e coinvolgente. Il primo week end vedrà protagonisti all’Arena:
ROBBEN FORD BAND
Cinque Grammy nominations, tre decenni di carriera solistica, collaborazioni con Miles Davis, Joni Mitchell, George Harrison, i Kiss, Bob Dylan. Non solo: Ford è tra i cento chitarristi più importanti del 900 secondo Musician, ed è membro fondatore dei Yellowjackets, una delle fusion band più di successo. Nessun dubbio che Robben Ford sia un guitar hero dei nostri tempi.
MAX GAZZÈ, ALEX BRITTI, MANU KATCHÉ, FLAVIO BOLTRO
In missione per conto di Dio vedrà di nuovo sullo stesso palco Alex Britti e Max Gazzè, già nel 2017 insieme per un paio di concerti a Roma. L’evento era nato come un tributo alle loro radici comuni che affondano nel blues; negli anni Novanta Alex e Max si erano ritrovati a suonare insieme nei fumosi locali blues di tutta Europa. Con loro, questa volta, due straordinari ospiti, il batterista Manu Katché ed il trombettista Flavio Boltro.
DIANA KRALL
Diana Krall torna a Umbria Jazz, a distanza di tre anni, con il suo trio e due ospiti davvero molto speciali, Joe Lovano, uno dei più grandi sassofonisti del jazz contemporaneo e Marc Ribot. La pianista-cantante canadese è oggi una delle più famose e amate star del jazz.
THE ALLAN HARRIS BAND
Cantante e chitarrista, questo artista di Brooklyn rappresenta la quintessenza della vocalità jazz. Il mondo a cui si richiama è quello dei crooner, un genere che oggi non è molto prolifico, almeno a questi livelli. Harris ne ha ripreso lo stile garbato, mai sopra le righe, sempre elegante. In una parola, classico.
PAOLO CONTE 50 years of Azzurro
I concerti di Paolo Conte non hanno mai tradito le attese di chi sa che con lui le canzoni possono diventare bozzetti poetici racchiusi in un raffinato guscio musicale. Non è un caso quindi che l’autore di Azzurro sia un frequentatore abbastanza assiduo – e molto amato – dei palcoscenici di Umbria Jazz.