Sexual Fluidity? apre la stagione dell’Off/Off Theatre con Filippo Contri e Lorenzo Rivola: la fluidità sessuale sia il segnale del raggiungimento di nuove frontiere o solo un fenomeno di costume?
Un punto interrogativo per farsi domande sul caleidoscopico mondo della sessualità. Un ventaglio di opzioni a colori che, fino a qualche anno fa, era solo un miraggio in bianco e nero. Silvano Spada mette in scena Sexual Fluidity? come spettacolo inaugurale della settima stagione dell’OFF/OFF Theatre, un testo scanzonato e leggero con protagonisti Filippo Contri e Lorenzo Rivola, giovani attori divisi tra palchi e serie TV.
Il nuovo spettacolo in scena da martedì 5 a domenica 10 novembre, a firma del direttore artistico di via Giulia, affronta una tra le tematiche più attuali della nostra contemporaneità, la fluidità sessuale del mondo giovanile, che tanto fa parlare e ancora è in grado di creare scandalo.
Il termine “sexual fluidity” è stato coniato da Lisa Diamond, psicologa americana dell’Università dello Utah: “Essere fluidi consiste nell’avere comportamenti sessuali senza distinzione di generi, e un giovane su due identifica oggi la sessualità come non fissa e invariabile, influenzata da fattori diversi o da situazioni, anche inaspettate, che si possono verificare”.
La commedia si pone la domanda se il fenomeno sia il segnale del raggiungimento di nuove frontiere sessuali, sintomo dell’evoluzione dei costumi o, piuttosto, di un fenomeno oggi molto più ampliato e diffuso, ma che esiste da sempre e che soltanto la cultura, il conformismo sociale e la morale dei tempi impedivano di prenderne atto.