Santa Rita and The Spiders From Mars, un dialogo tra Paolo Poli e David Bowie, è in scena presso il Teatro Brancaccino dal 13 al 23 dicembre. A prestare voce e corpo ai due “maestri” un performer d’eccezione, Marco Cavalcoli.
Santa Rita and The Spiders From Mars rivela l’anima, il carattere, l’unicità e la radicalità artistica di due inventori che hanno lasciato un segno anticipatore sui tempi presenti e futuri: David Bowie e Paol o Poli. Un accostamento ardito che incrocia e sovrappone, in modo inatteso e originale, il genio di due grandi figure “multiple” restituite come in un’intervista doppia impossibile, che si riversa sullo spettatore attraverso la voce istrionica di un performer d’eccezione della scena, Marco Cavalcoli, attore storico della compagnia Fanny & Alexander. Come scrive Rodolfo Di Giammarco sono due istrionici, impenitenti, irrefrenabili male impersonator con versatilità (congeniale o occasionale, o anche solo metaforica) di female impersonator, due talenti del teatro musicale o della musica teatrale che si prestano, anche a distanza, ad essere visitati attraverso una lettura binaria di alcuni dei loro testi. E Marco Cavalcoli è il decrittatore, la voce multi-identitaria, il potenziale doppio che unisce i Poli, i Bowie.
Grazie alla tecnica dell’eterodirezione, ossia un processo di scrittura live in cui il corpo di un attore è una strana penna vigile che comunica a chi scrive le sue intenzioni attraverso sottili indicazioni di senso e sentimento, Cavalcoli è come se si mettesse al servizio dello spettacolo permettendo a Paolo Poli e a David Bowie di “dialogare” in tempo reale attraverso la sua voce: «Non ho mai voluto apparire come me stesso in scena, mai fino a poco tempo fa. Tratteggiavo figure di personaggi e volevo riprodurli in scena. L’esperienza diretta non può mai bastare, Flaubert non provò i dolori del parto, né i dolori dell’arsenico, eppure era giusto e vero quando disse “sono io la signora Bovary”».
Santa Rita and The Spiders From Mars, reading tra David Bowie e Paolo Poli, scritto e interpretato da Marco Cavalcoli, è in scena presso il Teatro Brancaccino dal 13 al 23 dicembre, dal giovedì al sabato ore 20; domenica ore 18.45. Traduzioni Giampiero Segneri. Produzione E-production, in collaborazione con Società per Attori e Garofano Verde. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale del teatro.