Recensione su Mania, il nuovo disco dei Fall Out Boy, all’insegna della sperimentazione di nuovi generi
Mania: un vortice di generi
I Fall Out Boy, con l’album Mania, hanno raggiunto l’apice di una crescita artistica dedita alla sperimentazione e alla fusione di generi diversi, pur non perdendo la loro impronta caratteristica. Già dal primo singolo del disco, Young and Menace, rilasciato il 27 aprile 2017, è chiara una forte influenza EDM e Dubstep che accompagna, senza stonare né coprire, il caratteristico Pop-Rock della band statunitense. Nel susseguirsi delle tracce le influenze si alternano tra i genere più disparati. Non è raro trovare, infatti, contaminazioni R&B e Hip Hop, dovute alle passate collaborazioni con alcuni produttori, tra i quali spiccano i nomi di Jay-Z e Kanye West, e ne sono un esempio Wilson (Expensive Mistakes), rilasciato come quinto singolo l’11 gennaio 2018.
Uno sguardo al futuro ed uno ai Linkin Park
Young and Menace poteva far pensare che i FOB si stessero avvicinando, forse un po’ troppo, allo stile di alcuni degli ultimi dischi rilasciati dai Linkin Park prima della tragica morte del cantante Chester Bennington, avvenuta il 20 luglio del 2017, quali Living Thing(2012) e The Hunting Party(2014). Sarebbe lecito fare un paragone, considerando che i Fall Out Boy hanno suonato come opening band dei LP nel 2014 durante il The Hunting Party Tour, anche in occasione della data del 10 giugno all’Ippodromo del Galoppo a Milano. Continuando l’ascolto dell’album però questa somiglianza lascia spazio allo stile dei Fall Out Boy che, come già detto, tende a contaminarsi delle più diverse influenze.
Da Big Hero 6 a Champion
Uno dei motivi, anche se non l’unico, per cui i Fall Out Boy hanno iniziato ad avere successo in Italia è stato l’utilizzo di una loro canzone come soundtrack del film d’animazione Big Hero 6, prodotto dalla Walt Disney Animation Studios nel 2014. L’apporto dei FOB era caratterizzato dal brano Immortals di cui, a nostro parere, il secondo singolo estratto da Mania, Champion, pubblicato il 23 giugno 2017 in tutto il mondo, ne potrebbe essere il diretto discendente. Champion, infatti, oltre ad essere uno dei brani più coerenti dal punto di vista stilistico con i precedenti lavori del gruppo, si presenta come una marcia all’insegna della rinascita e della rivincita nei confronti di una rabbia che costringe al rimanere immobili. «I’m a champion of the people who don’t believe in champions» (Io sono il campione delle persone che non credono ai campioni); con queste parole, oltre a quelle del resto del testo, il bassista della band e autore dei testi, Peter Went, pensiamo sia riuscito a toccare il ragazzino insicuro che è dentro ognuno di noi, provando a trasmettergli un po’ di quella forza che gli fa dire «If I can live through this, I can do anything» (Se riesco a vivere in questo modo, posso fare qualsiasi cosa), attraverso anche la voce di Patrick Stump, cantante della band.
La chiesa dei Fall Out Boy
Mania è risultato un disco pieno di sorprese fin dalla prima traccia e, possiamo dire che potevamo aspettarci qualsiasi cosa dalla band americana e dalle loro continue sperimentazioni. Quello che non ci aspettavamo era di trovare brani quali Church e Heaven’s Gate. Ad un primo ascolto, Church dava quasi l’impressione di essere un pezzo estratto da un album Christian-Rock, come poteva essere uno degli Skillet. Il brano inizia, infatti, con la frase «If you were a church, I’d get on my knees»(Se tu fossi una chiesa, mi metterei in ginocchio), ma dovranno intervenire gli stessi membri del gruppo a spiegare che Church non è di per sé un inno religioso, ma più la metafora della cristianità come un rapporto amoroso, dal punto di vista spirituale. A completare l’atmosfera non potevano mancare un organo ed un coro da chiesa. Il tema continua con la traccia successiva, Heaven’s Gate, anche se con un sottofondo quasi Gospell. Una delle interpretazioni del testo riprende la metafora della religione come relazione amorosa in cui il dialogo di una coppia si rende sfogo dei dolori della realtà.
Mania è il settimo album in studio dei Fall Out Boy, pubblicato il 19 gennaio 2018, dalla Island Records e DCD2
Tracklist
- Young and Menace
- Champion
- Stay Frosty Royal Milk Tea
- Hold Me Tight Or Don’t
- The Last Of The Real Ones
- Wilson (Expensive Mistakes)
- Church
- Heaven’s Gate
- Sunshine Riptide
- Bishop Knife Trick