La nostra video intervista a Sergio Rubini, regista della miniserie Rai Leopardi – Il poeta dell’infinito
Vi presentiamo la nostra video intervista a Sergio Rubini, regista della miniserie Rai Leopardi – Il poeta dell’infinito.

Leopardi – Il poeta dell’infinito cast e uscita
Diretta da Sergio Rubini e interpretata da Leonardo Maltese, Cristiano Caccamo, Giusy Buscemi, Alessio Boni, Valentina Cervi, Alessandro Preziosi, Fausto Russo Alesi, Bruno Orlando, Serena Iansiti, Maria Vittoria Dallasta, Andrea Pennacchi, Roberta Lista, Emma Fasano, Ettore Cardinali, Leopardi – Il poeta dell’infinito andrà in onda il 7 e 8 gennaio su Rai1.

Leopardi – Il poeta dell’infinito interviste e recensioni
Guarda le nostre video interviste a tutto il cast e leggi le nostre recensioni:
Leonardo Maltese (guarda qui)
Giusy Buscemi (guarda qui)
Cristiano Caccamo (guarda qui)
Alessandro Preziosi (guarda qui)
Alessio Boni (guarda qui)
Valentina Cervi (guarda qui)
Fausto Russo Alesi (guarda qui)
Sergio Rubini (guarda qui sopra)
Video del photocall e backstage conferenza (guarda qui)
Recensione miniserie (leggi qui)
Recensione miniserie Venezia 81 (leggi qui)

Leopardi – Il poeta dell’infinito trama
La miniserie restituisce alle nuove generazioni un ritratto inedito pur storicamente coerente di Giacomo Leopardi. Un formidabile genio, in grado di incendiare con i suoi versi non soltanto passioni amorose ma anche ideali politici. Poeta libero e avverso al compromesso che ha sfidato il suo tempo, l’invasore austriaco, la Chiesa e gli stessi fondatori del nascente stato italiano. Una grande produzione in costume ambientata e girata tra la natìa Recanati, le Marche, Bari e la Puglia.

Bambino prodigio paragonabile a Mozart, adolescente ostile ai genitori come un moderno teenager, poeta romantico, filosofo e pensatore politico, Giacomo Leopardi è stato il primo esistenzialista della modernità. Riferimento dei tumultuosi anni del Risorgimento italiano, ha scritto versi eterni e dato forma a pensieri che oggi, nel nuovo millennio, sono verità granitiche. Ha amato, Leopardi, e lo ha fatto come un astuto Cyrano de Bergerac, con la sua penna usata per accoppiare l’affascinante amico Ranieri alla figura che è l’emblema dell’amore inarrivabile, la bellissima e sensuale Fanny.

Un “maledetto” che ha abusato della sua arte e del suo genio fino a venirne annientato. Un autore pari a Goethe, William Blake, Baudelaire, da scoprire e finalmente ammirare attraverso una miniserie evento che punta a stupire il pubblico tracciando il percorso biografico di una figura accattivante, controcorrente, amata e osteggiata dai suoi contemporanei ma estremamente attuale, in grado di scuotere ed emozionare le sensibilità.