Neri Marcorè ne La buona novella di Fabrizio De André in scena al Quirino

La buona novella - Neri Marcorè (foto Tommaso Le Pera)
La buona novella - Neri Marcorè (foto Tommaso Le Pera)

Neri Marcorè ne La buona novella di Fabrizio De André debutta al Teatro Quirino: in scena anche Rosanna Naddeo, con la drammaturgia e regia di Giorgio Gallione

Neri Marcorè, con il supporto di Rosanna Naddeo, torna a confrontarsi con Fabrizio De André in un nuovo spettacolo di teatro canzone che fa rivivere sul palcoscenico La Buona Novella, album pubblicato dall’autore nel 1970. Lo spettacolo va in scena al Teatro Quirino di Roma dal 16 al 28 aprile 2024. Di taglio esplicitamente teatrale, La Buona Novella è costruito quasi nella forma di un’opera da camera con partitura e testo composti per dar voce a molti personaggi: Maria, Giuseppe, Tito il ladrone, il coro delle madri, un falegname, il popolo. Ed è proprio da questa base che prende le mosse la versione teatrale.

La buona novella - Neri Marcorè (foto Tommaso Le Pera)
La buona novella – Neri Marcorè (foto Tommaso Le Pera)

«Questo spettacolo è pensato come una sorta di Sacra Rappresentazione contemporanea che alterna e intreccia le canzoni di De André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato: dal protovangelo di Giacomo al Vangelo dell’Infanzia Armeno a frammenti dello Pseudo-Matteo. Prosa e musica sono montati in una partitura coerente al percorso tracciato dall’autore nel disco. I brani parlati, come in un racconto arcaico, sottolineano la forza evocativa e il valore delle canzoni originali, svelandone la fonte mitica e letteraria» scrive il regista e drammaturgo Giorgio Gallione. «La valenza “rivoluzionaria” della riscrittura di De André sta nella decisione di un laico di affrontare un tema così anomalo per questi tempi».

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