Juliet Naked, recensione della divertente commedia romantica con Ethan Hawke e Rose Byrne

Juliet Naked - locandina

Juliet Naked, diretto da Jesse Peretz e tratto dal romanzo di Nick Hornby, con Ethan Hawke e Rose Byrne, è una fusione di più generi che creano un perfetto equilibrio tra loro e una riflessione originale e divertente sulle storie d’amore.

L’album della svolta

Juliet Naked, di Jesse Peretz, tratto dal romanzo di Nick Hornby, pone al centro della storia Duncan (Chris O’Dowd) e Annie (Rose Byrne) che vivono una relazione abitudinaria da 15 anni: lui è ossessionato da un musicista ritiratosi misteriosamente dalla scena, Tucker Crowe (Ethan Hawke), mentre lei vorrebbe un figlio ma non osa insistere. Quando emerge un album inedito di Crowe e il musicista entra di fatto nelle loro vite, le crepe tra i due diventano insanabili. Annie e Tucker iniziano una corrispondenza via e-mail fatta di ironia, confidenze, fino a non riuscire più a fare a meno di scriversi l’uno con l’altra. Stabiliscono un legame segreto ed esplicito al tempo stesso, naturale e inaspettato. Fino a quando non resta che incontrarsi.

Per puro caso

Divertente e romantico, intenso e delicato, Juliet Naked racconta l’amore con leggerezza e ironia, l’amore inaspettato e improvviso, quella sintonia e complicità che a volte si attende per tutta la vita. Annie ha una vita apparentemente normale, forse non è del tutto soddisfatta e la monotonia della cittadina in cui vive a volte le sta stretta, ma il sorriso è sempre sul suo volto. Eppure le manca qualcosa, quel qualcosa che trova nella sua corrispondenza con Tucker. Una corrispondenza che nasce da una critica, poi diventa un dialogo fatto di battute, risate, sarcasmo, autocritica, confidenze, affetto e sensazione di appartenenza.

 Juliet Naked - Rose Byrne ed Ethan Hawke
Rose Byrne ed Ethan Hawke in una scena del film quando Tucker ha la possibilità di cantare di nuovo dopo molti anni

Il passato è passato

Tucker Crowe, artista spiantato che non riesce più a trovare le parole né l’ispirazione per comporre come una volta, con tre mogli, cinque figli, un nipote appena nato e la sensazione di essere più solo che mai. Annie è la tranquillità, la connessione, la sincerità e la complicità che non ha mai avuto con nessuno, con lei non è il cantante famoso, il marito inaffidabile o il padre essente, ma è un uomo con debolezze e fragilità, e con una vitalità che aspettava soltanto di essere risvegliata.

Originalità

Juliet Naked fa ridere e commuovere, il regista sembra dirci che quando ci si innamora si è pronti a tutto, a sconvolgere i propri piani e la propria vita, anche per chi non ha mai voluto osare e ha sempre fatto tutto programmando qualsiasi cosa nei minimi dettagli. Annie e Tucker si scrivono per mesi, si scoprono, si confidano, ridono, senza mai vedersi… ma non ha importanza, perché l’intesa c’è subito e ognuno di loro si rende conto di aver aspettato l’altro. Con una regia dolce e vivace e una fotografia caratterizzata da colori caldi e intensi, con delle ottime interpretazioni, dove Annie e Tucker sembrano letteralmente essere stai cuciti addosso rispettivamente a Rose Byrne ed Ethan Hawke, Juliet Naked è un ottimo film a cui non manca nulla.

Juliet Naked, diretto da Jesse Peretz, con Rose ByrneEthan Hawke, Chris O’Dowd, Megan Dodds, Jimmy O. Yang, Lily Newmark esce giovedì 6 giugno distribuito dalla Bim Distribuzione.

VOTO:

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