La recensione de Il lupo e il leone, il nuovo film di Gilles de Maistre: dopo Mia e il Leone Bianco, un’altra pellicola in cui ammirare la bellezza della natura
Il lupo e il leone: due amici per Alma
La morte del nonno riporta Alma (Molly Kunz), talentuosa studentessa di musica di New York, tra i boschi canadesi in cui ha trascorso l’infanzia. Qui una notte, dopo una violenta tempesta, precipita un aereo con a bordo un cucciolo di leone destinato al Circo di Alan (Evan Buliung). La mattina seguente Alma lo ritrova e lo porta a casa, non prima però di aver salvato un raro esemplare di Lupa d’argento dalle presunte grinfie di Eli (Charlie Carrick) e Charles (Derek Johns), due scienziati che studiano l’animale per il ripopolamento.
Improvvisamente la lupa porta tra quelle mura anche il suo cucciolo, a cui Alma si affeziona tanto da abbandonare la carriera di pianista. Dopo la misteriosa sparizione della lupa, la ragazza decide di prendersi cura della bizzarra coppia di cuccioli, venendo scoperta da Joe (Graham Greene), padrino di Alma e caro amico del nonno. Ma con due animali così i rischi sono sempre dietro l’angolo e Alma dovrà fare i conti con la natura dei suoi grandi amici, nel bene e nel male.
La forza delle immagini
Gilles de Maistre, dopo Mia e il Leone Bianco (qui la nostra recensione), dimostra ancora una volta il suo desiderio di restituire una natura senza filtri. Il regista è bravo nel valorizzare paesaggi e animali selvaggi servendosi di ampie panoramiche e affascinanti riprese dall’alto. Le immagini costituiscono di certo il punto di forza del film e sono capaci di immergere lo spettatore in quegli scenari da sogno. Nulla da eccepire, quindi, da un punto di vista estetico. Peccato però che la sceneggiatura non possegga la stessa forza.

Personaggi fiacchi
I fatti che costituiscono la trama de Il lupo e il leone si sviluppano in modo troppo semplicistico, peccando purtroppo di una certa superficialità. Lo stesso difetto investe i personaggi, Alma compresa: troppo bidimensionali, stereotipati (in particolare il proprietario del circo), dalle personalità appena accennate. Se su questo aspetto ci fosse stata la stessa attenzione posta sulla resa delle immagini, il risultato sarebbe stato decisamente più potente.
Una graziosa favola per famiglie
Ciò non toglie che Il lupo e il leone resti una graziosa favole per famiglie, scorrevole e tecnicamente ben realizzata, che verrà apprezzata soprattutto dai più piccoli. I bambini potranno affezionarsi ai protagonisti – tanto agli animali quanto ad Alma – e saranno felici di godersi la loro grande avventura. Con ogni probabilità il successo andrà però scemando tra gli adulti, che di certo avrebbero gradito una tridimensionalità più convinta.
Il lupo e il leone arriva nelle sale il 20 gennaio distribuito da 01 Distribution.