Il grande concorso di Fabrizio Gaetani, Fabian Grutt e Roberto Fei che ne cura anche la regia, è in scena al Teatro Marconi dal 14 al 18 febbraio. Lo spettacolo è una divertentissima commedia che vuole usare la risata come mezzo per raccontare un tragica realtà, ricordando a noi stessi quanto siamo stati fortunati a nascere nel più “bel Paese” del mondo.
Il grande concorso si basa sul concetto che ognuno di noi, prima di nascere, deve partecipare ad un concorso. Un grande concorso publico, per l’ottenimento di un ambito posto fisso: il posto in cui nascere. I più bravi nasceranno in occidente, i più scarsi nel Terzo Mondo, perché il posto in cui nascere è un qualcosa che si deve meritare.
Succede così che nell’attesa dell’inizio del concorso, due “ex” italiani ed una affascinante e misteriosa ragazza s’incontrino, si conoscano e come accade spesso quando si è lontani da casa, facciano amicizia. Ben presto però la loro spontanea solidarietà, si trasforma in spietata concorrenza, con un’inarrestabile escalation di situazioni comiche ed espedienti che i tre metteranno in atto per accaparrarsi l’ambito premio.
In un periodo storico sempre più caratterizzato dal tema razziale, sfruttato da convenienze politiche ed interessi economici, il Grande Concorso è una divertentissima commedia che vuole usare la risata come mezzo per raccontare un tragica realtà, ricordando a noi stessi quanto siamo stati fortunati a nascere nel più “bel Paese” del mondo. Ricordando ciò, forse saremo più predisposti a ridere anziché ringhiare, di fronte a chi questa fortuna non l’avrà mai, spiegano gli autori. Appuntamento al Teatro Marconi dal 14 al 18 febbraio con Fabrizio Gaetani, Fabian Grutt, Valentina Corti.