Goodbye Ringo, il documentario sul periodo d’oro degli Spaghetti Western diretto da Pere Marzo, chiuderà la dodicesima edizione del Festival del Cinema Spagnolo di Roma.
Sarà proiettato, mercoledì 8 maggio, alle h. 21:30, presso il Cinema Farnese di Campo de’ Fiori a Roma, Goodbye Ringo, Il film, prodotto da Exit Media con la produzione associata dell’Istituto Luce Cinecittà e diretto da Pere Marzo, documentario che ripercorre l’epoca dorata degli Spaghetti Western, quando i paesaggi della Spagna divennero lo scenario privilegiato per ricreare la magia del Far West americano. Goodbye Ringo è il racconto di un’epoca passata di grande gloria per il cinema italiano di genere, famosissimo in tutto il mondo, che ha creato autentici divi quali Giuliano Gemma, George Hilton, Terence Hill e che ha visto protagonisti assoluti attori quali Gian Maria Volontè, Klaus Kinsky e tanti altri. Un cinema che ha fatto della Spagna la propria location d’eccezione, come Esplugas City, un grande set western costruito a 10 chilometri da Barcellona. Premiato a Sitges 2018 come Miglior Documentario, Goodbye Ringo si avvale della voce narrante del regista Enzo G. Castellari, dei materiali dell’Archivio storico dell’Istituto Luce Cinecittà e di numerose interviste a personaggi che hanno vissuto in prima persona l’evoluzione e l’esplosione del genere, tra cui Giorgio Capitani, alla sua ultima apparizione. E proprio alla memoria del regista di Ognuno per sé, scomparso due anni fa, è dedicato l’incontro pubblico, che segue la proiezione del film, moderato da Marco Giusti, alla presenza del regista Pere Marzo, di Enzo G. Castellari e di Romolo Guerrieri. Il Festival, organizzato e curato da Exit Media riceve il sostegno di: Ambasciata di Spagna in Italia, Regione Lazio, AC/E (il corrispondente spagnolo del Mibact), Reale Accademia di Spagna a Roma, Turespaña e Instituto Cervantes, e, come di consueto, la media partnership della RAI.