Globi d’Oro 2024, nomination: in testa Gloria! davanti a Io Capitano e Confidenza, Monica Bellucci premio alla carriera

Globo d'Oro
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Le nomination dei Globi d’Oro 2024 vedono in testa Gloria! di Margherita Vicario, davanti a Io Capitano e Confidenza: ecco i candidati da Cortellesi a Favino, da Germano a Ramazzotti, Monica Bellucci premio carriera

Manca poco all’attesa cerimonia dei Globi d’Oro 2024, lo storico riconoscimento assegnato dall’Associazione della Stampa Estera in Italia, che torna a premiare le eccellenze del cinema italiano. Il prossimo 3 luglio i giardini dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo saranno lo sfondo di questa suggestiva serata che vedrà nel pubblico alcuni tra i nomi più significativi del cinema nostrano. A premiarli sarà una giuria composta da corrispondenti e giornalisti per la stampa estera dall’Italia, guidata dai Direttori Artistici Claudio Lavanga e Alina Trabattoni.

«Questa è l’edizione del cinema Italiano al femminile – commenta Claudio Lavanga, Co-Direttore Artistico del premio – Monica Bellucci riceverà il meritato Globo alla Carriera, mentre Paola Cortellesi, Alice Rohrwacher, Micaela Ramazzotti e Giovanna Mezzogiorno si confermano tra le artiste più apprezzate anche dalla Stampa Estera, con varie nomination. Tante anche le sorprese: come Margherita Vicario in lizza per il Miglior Film, Opera Prima, Colonna Sonora e Fotografia, e l’esordiente Rebecca Antonaci, come Migliore Attrice e Giovane Promessa».

In testa alle candidature Gloria! di Margherita Vicario con 4, davanti a Io Capitano e Confidenza, entrambi a quota 3. Scelte tra decine di pellicole da oltre quaranta corrispondenti esteri provenienti da tutto il mondo, le terne finaliste vedono in lizza per il premio al Miglior Film Gloria! di Margherita Vicario, C’è ancora domani di Paola Cortellesi e Io Capitano di Matteo Garrone.  Sarà sfida Cortellesi-Garrone anche per la categoria Migliore Regia insieme ad Alice Rohrwacher per La Chimera di Alice Rohrwacher. Per la Migliore Opera Prima torna Gloria! di Margherita Vicario accanto a Felicità di Micaela Ramazzotti e Palazzina Laf di Michele Riondino.

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Per le serie di premi riservati agli interpreti, nella categoria Miglior Attrice si contendono la statuetta Rebecca Antonaci per Finalmente l’alba, Micaela Ramazzotti per Felicità e Federica Rosellini protagonista di Confidenza. I candidati maschili sono invece Antonio Albanese per Cento domeniche, Pierfrancesco Favino per Comandante ed Elio Germano per Confidenza. A loro si unisce il premio alla Giovane Promessa che quest’anno vede candidati ancora Rebecca Antonaci per Finalmente l’alba, Andrea Fuorto per Patagonia e Simone Zambelli per la sua interpretazione in Misericordia.

La Migliore Commedia sarà una tra Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi, 50 km all’ora di Fabio De Luigi e Sei fratelli di Simone Godano.

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Il Globo alla Miglior Sceneggiatura vede nominati Daniele Luchetti e Francesco Piccolo autori di Confidenza, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri per Io Capitano ed Edoardo De Angelis e Sandro Veronesi per Comandante; per la sezione Miglior Fotografia si contenderanno invece il premio Angelo Sorrentino per Diabolik – Chi sei?, Gianluca Palma per Gloria! e Paolo Carnera per Adagio.

Per il Premio alla Miglior Colonna Sonora la giuria ha selezionato Margherita Vicario e Dade (Davide Pavanello) autori delle musiche di Gloria!, Pivio e Aldo De Scalzi per Diabolik – Chi sei? e i Subsonica per Adagio.

A giocarsela nella categoria Miglior Serie TV ci saranno invece Per Elisa – Il caso Claps di Marco Pontecorvo, Supersex di Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni e Un Amore di Francesco Lagi.

A chiudere la ricca serie di premi la sezione Documentari con Posso entrare? An Ode To Naples di Trudie Styler, Bangarang di Giulio Mastromauro e Roma, santa e dannata di Roberto D’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì; infine quella dei Corti con L’ultima poesia di Leonardo Petrillo, Nel cognome che ho scelto di Lorenzo Sepalone e Unfitting do Giovanna Mezzogiorno.

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I Globi d’Oro a Monica Bellucci e Maurizio Lombardi

Una serata magica, piena di stelle del firmamento del Cinema nazionale e non e che si arricchisce della straordinaria personalità di Monica Bellucci, che riceverà il Premio alla Carriera come rappresentante indiscussa del cinema italiano in tutto il mondo. E proprio agli italiani che si distinguono per il loro impegno artistico nel mondo che va il Globo d’Oro Italiani nel Mondo, uno speciale riconoscimento a chi si è distinto in un’opera su una realtà non italiana, e che quest’anno verrà consegnato a Maurizio Lombardi, fresco vincitore del Nastro d’Argento.

«È con grande orgoglio che seguiamo questo periodo di rinascimento della settima arte – chiosa Alina Trabattoni, Co-Direttore Artistico del premio – L’industria cinematografica italiana sta infatti raggiungendo i livelli del periodo d’oro e questo grazie a una nuova generazione di registi, attori e sceneggiatori innovativi. I loro film, caratterizzati da profondità emotiva e sperimentazione estetica, stanno conquistando il pubblico e la critica internazionale, riposizionando questo paese come potenza culturale di primo piano».

Emozioni e sorprese che si susseguiranno sul palco sotto l’occhio attento del regista della serata Antonio Centomani, da anni dietro le quinte per garantire il successo del Premio.

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Globi d’Oro 2024, tutte le nomination

Miglior Film
C’è ancora domani di Paola Cortellesi
Gloria! di Margherita Vicario
Io Capitano di Matteo Garrone

Miglior Regia
Paola Cortellesi per C’è ancora domani
Matteo Garrone per Io Capitano
Alice Rohrwacher per La Chimera

Migliore Opera Prima
Felicità di Micaela Ramazzotti
Gloria! di Margherita Vicario
Palazzina Laf di Michele Riondino

Miglior Attrice
Rebecca Antonaci per Finalmente l’alba
Micaela Ramazzotti per Felicità
Federica Rosellini per Confidenza

Miglior Attore
Antonio Albanese per Cento domeniche
Pierfrancesco Favino per Comandante
Elio Germano per Confidenza

Miglior Giovane Promessa
Rebecca Antonaci per Finalmente l’alba
Andrea Fuorto per Patagonia
Simone Zambelli per Misericordia

Premio alla Carriera
Monica Bellucci

Premio Italiani nel Mondo
Maurizio Lombardi

Miglior Sceneggiatura
Daniele Luchetti e Francesco Piccolo per Confidenza
Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri per Io Capitano
Edoardo De Angelis e Sandro Veronesi per Comandante

Miglior Fotografia
Angelo Sorrentino per Diabolik, chi sei?
Gianluca Palma per Gloria!
Paolo Carnera per Adagio

Miglior Commedia
Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi
50 km all’ora di Fabio De Luigi
Sei fratelli di Simone Godano

Miglior Serie TV
Per Elisa – Il caso Claps di Marco Pontecorvo
Supersex di Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni
Un Amore di Francesco Lagi

Miglior Colonna Sonora
Margherita Vicario e Davide Pavanello per Gloria!
Pivio e Aldo De Scalzi per Diabolik, chi sei?
Subsonica per Adagio

Miglior Documentario
Posso entrare? An Ode To Naples di Trudie Styler
Bangarang di Giulio Mastromauro
Roma, santa e dannata di Roberto D’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì

Miglior Cortometraggio
L’ultima poesia di Leonardo Petrillo
Nel cognome che ho scelto di Lorenzo Sepalone
Unfitting di Giovanna Mezzogiorno

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