Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel, è l’innovativo show narrato da Pierfrancesco Favino, con musiche di Sting e John Metcalfe, che dal 15 marzo trasformerà l’Auditorium Conciliazione di Roma nel capolavoro del Buonarroti.
Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel, lo show ideato da Marco Balich, mette insieme alcuni dei più grandi talenti internazionali del mondo della musica, del teatro, del video, del design e della danza, per offrire al pubblico un viaggio sensoriale e immersivo all’interno di uno dei luoghi più importanti e ammirati del mondo: la Cappella Sistina. Realizzato con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani, si avvale della tecnologia più avanzata applicata ai live-show per raccontare la genesi di un capolavoro della Storia dell’Arte e dell’umanità, nel massimo rispetto delle fonti storiche e pittoriche. Concepito per la lunga tenitura, Giudizio Universale, nella doppia versione italiana e inglese, con già 35.000 prenotazioni provenienti sia dall’Italia che dall’estero, si configura come l’evento imperdibile del 2018, un must-see per i milioni di visitatori italiani e internazionali che ogni anno scelgono Roma come meta del loro viaggio nel Paese della bellezza, un appuntamento per tutti gli amanti dell’arte, ma anche per le scuole, che hanno già acquistato 15.000 biglietti.
La voce di Michelangelo, in entrambe le versioni, sarà di Pierfrancesco Favino, il cui talento è da tempo riconosciuto oltre i confini italiani anche grazie a grandi produzioni internazionali. “Credo profondamente in questa idea di spettacolo che riesce a mettere insieme tante arti. Sono un sostenitore delle nuove tecnologie anche a livello teatrale, e questo progetto, che mette in campo queste grandi professionalità, mi ha attratto immediatamente, commenta Pierfrancesco Favino. Noi siamo circondati dalla bellezza, abbiamo questa grandissima fortuna, talmente tanto da scordarcene. Passiamo a fianco di monumenti ogni giorno dandoli ormai per scontati. Quando c’è la possibilità di partecipare a qualcosa che riesce a dare voce, luce, a farci rendere conto di ciò di cui siamo circondati, è una cosa che ti inorgoglisce”. La regia di questo spettacolo totalmente innovativo, capace di unire arte, performance teatrale, musica e le tecnologie più avanzate, è di Marco Balich direttore artistico e produttore di Cerimonie Olimpiche, da Torino 2006 a Rio 2016. Per questo progetto Balich si è avvalso della collaborazione di artisti di alto livello come Sting, musicista di fama mondiale, che ha composto il tema musicale originale.
La co-regia di Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chape è di Lulu Helbek, già direttore creativo di importanti produzioni Balich Worldwide Shows come Mother of the Nation, realizzato ad Abu Dhabi nel 2016, la supervisione teatrale è stata affidata a Gabriele Vacis, figura di riferimento nel panorama artistico europeo. Al tema originale composto da Sting si aggiungono le musiche di John Metcalfe, celebrità della scena pop-rock contemporanea e arrangiatore e produttore di artisti come U2, Morrissey, Blur e Coldplay. Le scenografie dello spettacolo non si limitano a riprodurre la Cappella Sistina ma portano davanti agli occhi del pubblico scene differenti ispirate dalle prospettive originali del Cinquecento, e sono create da Stufish Entertainmnet Architects. Del team creativo internazionale che contribuisce alla realizzazione dello show fanno parteanche: Luke Halls, video designer, Bruno Poet, light designer e Fotis Nikolaou, storico danzatore di Dimitris Papaioannou e coreografo delle Cerimonie delle Olimpiadi di Atene.
Protagonista assoluta è la Cappella Sistina. Uno dei luoghi più incredibili della storia dell’arte mondiale è al centro di uno spettacolo che nasce dalla contaminazione di tante e diverse forme artistiche: da un lato l’azione fisica della performance teatrale incontra la magia immateriale degli effetti speciali, dall’altro la tecnologia più avanzata si mette al servizio di un racconto per parole e immagini mai visto prima. L’immersività di proiezioni a 270° porta lo spettatore al centro stesso dell’evento. Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel è la prima produzione di Artainment. Lo spettacolo ha una durata di 60 minuti. Gli spettatori assistono al racconto della nascita del capolavoro michelangiolesco, dalla commissione da parte di Giulio II degli affreschi della volta
fino alla realizzazione del Giudizio Universale, attraverso una rievocazione della Cappella Sistina anche come luogo dell’elezione pontificia. Attraverso il racconto del Buonarroti si animano gli affreschi che compongono la Cappella Sistina fino al meraviglioso Giudizio Universale che prende vita in tutto lo spazio attorno al pubblico.
Barbara Jatta, Direttore dei Musei Vaticani, sintetizza così lo spirito di collaborazione al
progetto Giudizio Universale: «I Musei Vaticani sono musei dinamici dove tradizione e innovazione trovano una perfetta sintesi. Tradizione che è tutela, restauro, conservazione e valorizzazione delle collezioni attraverso gli studi, la ricerca, la didattica, i progetti internazionali, i convegni e le mostre. Innovazione che è oggi imprescindibile per il funzionamento di un’Istituzione che accoglie più di sei milioni di visitatori l’anno e che è aperta alle nuove forme di comunicazione. La collaborazione dei Musei Vaticani con Artainment Worldwide Show per questo spettacolo va vista proprio in questa linea
di sintesi fra tradizione e innovazione». Lo spettacolo si propone come nuovo capitolo dell’offerta culturale italiana, con un progetto di lungo respiro che parte da Roma. Così come avviene nelle più importanti metropoli, la capitale avrà uno spettacolo che parla al mondo con una cifra stilistica tipicamente italiana. Giudizio Universale. Michelangelo and the Secret of the Sistine Chapel sarà in scena dal 15 marzo 2018, presso l’Auditorium Conciliazione di Roma, in Via della Conciliazione, 4. Il pubblico potrà scegliere di assistere allo show in lingua italiana o inglese.