Francesco Renga ospite al DopoFestival in onda dopo la quarta serata del Festival di Sanremo 2019, ha dichiarato: «Poche donne al Festival? Fatto fisico: gli uomini hanno voci più belle». Oggi chiarisce così la sua affermazione.
Francesco Renga precisa con queste parole quanto dichiarato durante la puntata del DopoFestival di ieri, venerdì 8 febbraio, in onda su Rai 1: «Ieri nel cercare di esprimere un concetto tecnico mi sono incartato e ho finito per dire una cosa sbagliata. Capita. E me ne scuso. Tengo solo a sottolineare che le donne sono il centro della mia vita e accusarmi di sessismo significa strumentalizzare un’opinione. Capisco che la polemica è il sale dei dibattiti e mi dispiace di averla incendiata esprimendo male un pensiero. Se dico che per una questione di frequenze una voce femminile sia più rara e per questo anche più preziosa, accetto che ci sia chi non la pensa come me ma mi ferisce chi va oltre tirando in ballo il sessismo. Ci tenevo a chiarire perché sul tema uomo/donna, che è decisamente più alto di un dibattito sulle frequenze vocali, non accetto strumentalizzazioni. Spero che le persone in buona fede capiranno che non c’è nulla di più lontano del maschilismo nel mio modo di vedere le cose. Tutto qua».
La risposta di ieri sera nella puntata del Dopofestival alla domanda sul perché ci sarebbero poche donne in gara rispetto agli uomini, il cantante avrebbe sostenuto infatti che, secondo una ricerca, le voci femminili sarebbero meno gradite e armoniose rispetto a quelle maschili. «È una questione fisica, di vocalità – ha detto Renga – La voce maschile è una voce più armoniosa, le voci femminili belle, aggraziate, sono meno di quelle maschili. Non è un caso che ci siano molti più cantanti maschi, non è una questione di… sesso, è che la voce maschile, all’orecchio umano, ha una gradevolezza diversa da quella femminile. Le voci femminili hanno delle frequenze diverse, quindi all’udito vengono apprezzate solo quando sono veramente molto speciali».