Le parole in conferenza stampa di Loreen, artista che ha portato alla vittoria la Svezia all’Eurovision Song Contest 2023 con il brano Tattoo
Si è concluso con la vittoria della Svezia l’Eurovision Song Contest. Il Paese baltico ha avuto la meglio sulla vicina Finlandia in un testa a testa dove ha prevalso Loreen con il brano Tatoo. Una serata che ha visto anche l’ottima esibizione di Marco Mengoni che ha regalato all’Italia un valoroso quarto posto e il premio come migliore composizione, che era stato assegnato anche a Mahmood nel 2019 dove partecipò con Soldi. Proprio quest’ultimo è stato ospite con una cover di Imagine di John Lennon.
La vincitrice della kermesse esordisce in conferenza stampa mostrando la gioia per il risultato: «Davvero bellissimo e impensabile per me quello che è successo. La nostra è stata un’esibizione coraggiosa in cui abbiamo unito la natura all’amore per se stessi, il messaggio è arrivato al pubblico che ci ha premiato» Si tratta della settima vittoria per la Svezia, che eguaglia l’Irlanda, la seconda per Loreen: «Sono felice di avere contribuito a raggiungere questo traguardo, è meraviglioso, cos’altro aggiungere o come descrivere la sensazione se non con questo aggettivo».
Ribadisce poi la forza del gruppo che si è scelta per quest’avventura: «Fiera del lavoro di squadra attuato con il mio team, abbiamo dato totale libertà creativa. Non ho visto quest’esperienza sotto il profilo competitivo, non avevo aspettative e sono piacevolmente sorpresa di questa vittoria». Pensa già al prossimo anno e dedica la vittoria a una comunità a lei molto cara: «Il prossimo anno l’Eurovision si terrà in Svezia, sarà uno spazio aperto a tutti, mi sono battuta molto in questi anni per i diritti civili della comunità LGBT+ e questa vittoria è anche dedicata a loro».
Racconta come ha vissuto i minuti della sua esibizione e la votazione: «Quando sali sul palco devi concentrarti solo sulla performance, senza pensare al pubblico gigantesco che ti sta ascoltando e guardando in televisione, devi nascondere le emozioni che stai provando in quel momento, c’è solo concentrazione e adrenalina, una volta scesa e tornata nel backstage mi sono lasciata andare a un pianto liberatorio, vivere poi il momento delle votazioni è stato eccitante ma anche emotivamente impegnativo».
Ultima curiosità sul brano presentato: «Il processo di creazione e di selezione del brano che abbiamo deciso di portare all’Eurovision è stato lungo, quando ho una canzone devo ascoltarla molte volte per capire se può essere nelle mie corde, non voglio che emerga la sensazione che possa annoiarmi con il tempo nel cantarla, mi lascio prendere dalle vibrazioni».
