Cannes 2021, ecco la giuria che insieme a Spike Lee assegnerà la Palma d’Oro

Festival di Cannes 2021 - La giuria
Festival di Cannes 2021 - La giuria

Rivelata la Giuria del Festival di Cannes 2021, che insieme al presidente Spike Lee assegnerà la Palma d’Oro e i premi principali: grandi nomi da Maggie Gyllenhaal a Mélanie Laurent

Insieme al presidente di giuria Spike Lee, cinque donne e tre uomini di sette nazionalità, provenienti da cinque continenti, avranno il privilegio di giudicare i 24 film del Concorso internazionale del Festival di Cannes 2021. Come riflesso della Selezione ufficiale, quasi tutto il mondo farà parte di queste attese anteprime.

La Giuria di Cannes 2021

Spike Lee – Presidente
Regista, produttore, sceneggiatore (Stati Uniti)

Mati Diop
Regista (Francia, Senegal)

Mylène Farmer
Cantante, cantautrice (Canada, Francia)

Maggie Gyllenhaal
Attrice, produttrice, sceneggiatrice, regista (États-Unis)

Jessica Hausner
Regista, produttrice , sceneggiatore (Austria)

Mélanie Laurent
Attrice, regista, sceneggiatrice (Francia)

Kleber Mendonça Filho
Regista, produttore, sceneggiatore (Brasile)

Tahar Rahim
Attore (Francia)

Song Kang-ho
Attore (Corea del Sud)

 

MATI DIOP
Regista – Francia, Senegal

Mati Diop vive e lavora tra Parigi e Dakar. Il suo primo lungometraggio  Atlantics  (2019) è stato selezionato in Concorso ufficiale al Festival di Cannes, dove ha vinto il Grand Prix. Il film è stato poi selezionato come uno dei 10 migliori film internazionali agli Oscar. Ha anche diretto diversi cortometraggi e mediometraggi: Atlantics  (2009), Snow Canon (2011), Big in Vietnam  (2012),  A Thousand Suns  (2013) e In My Room  (2020), anch’essi nominato e premiato in molti festival internazionali. Nel 2016, Mati Diop ha ricevuto il Martin E. Segal – Emerging Artist Award del Lincoln Center di New York. Come attrice, Mati Diop è apparsa in  35 Shots of Rum (2008) diretto da Claire Denis,  Simon Killer  (2012) di Antonio Campos, Fort Buchanan  (2014 )  di Benjamin Crotty,  Hermia & Helena  (2016) di Matias Piñeiro e  In My Room, il  suo ultimo cortometraggio.

MYLÈNE FARMER
Cantante, cantautrice – Canada, Francia

La cantante, compositrice e artista Mylène Farmer è diventata una vera icona. È riuscita a creare un legame unico con il suo pubblico, che la segue da oltre 35 anni. Ha venduto 35 milioni di dischi e 2,7 milioni di spettatori hanno assistito alle sue gigantesche esibizioni in tutta Europa e Russia. L’estetica visiva e la qualità cinematografica del suo lavoro testimoniano il suo amore per il cinema. Ha lavorato con i più grandi: Jean-Baptiste Mondino, Peter Lindbergh, Herb Ritts, Abel Ferrara, Luc Besson, Dominique Issermann, Olivier Dahan, Ching Siu-tung, Darius Khondji, Agusti Villaronga. “Libertine”, “Sans contrefaçon”, “California”, “L’Âme-Stram-Gram”, “Pourvu qu’elles soient douces”, tutti quei video musicali possono essere visti come autentici cortometraggi. Nel 2018 è entrata a far parte del cast del film di Pascal Laugier  Ghostland. Mylène Farmer continua a essere una donna libera e un’artista straordinaria.

MAGGIE GYLLENHAAL
Attrice, produttrice, sceneggiatrice, regista U.S.A.

L’attrice, produttrice, sceneggiatrice e regista nominata all’Oscar Maggie Gyllenhaal ha iniziato la sua carriera apparendo nel film cult  Donnie Darko  (2001). I suoi ruoli da protagonista sono arrivati ​​subito dopo in  Secretary  (2002) e  Sherrybaby  (2006), con entrambe le interpretazioni che le sono valse una nomination ai Golden Globe. Ha continuato a recitare in World Trade Center di Oliver Stone   (2006) e Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan   (2008). Nel 2009, Gyllenhaal ha ricevuto grandi consensi per il suo ruolo in  Crazy Heart,  che è valso all’attrice la sua prima nomination all’Oscar. Ha continuato a vincere un Golden Globe per il suo lavoro nella miniserie  The Honorable Woman (2014) e ha prodotto e recitato nella serie acclamata dalla critica  The Deuce (2017) per HBO per tre stagioni. Nel 2018, ha prodotto, interpretato e ottenuto recensioni entusiastiche nel thriller The Kindergarten Teacher. Recentemente ha adattato e diretto il suo primo lungometraggio,  The Lost Daughter.

JESSICA HAUSNER
Regista, produttrice, sceneggiatrice – Austria

Nata a Vienna, Jessica Hausner ha studiato regia alla Film Academy di Vienna dove ha realizzato i suoi primi cortometraggi,  Flora  (1996) e  Inter-View  (1999), entrambi premiati. Successivamente dirige due lungometraggi, Lovely Rita  (2001) e  Hotel  (2004), presentati in anteprima al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. Nel 2009  Lourdes è stata selezionata alla Mostra del Cinema di Venezia dove ha ricevuto il Premio FIPRESCI, seguito da altri premi, come l’European Film Award per la migliore attrice per Sylvie Testud. Torna in Concorso Un Certain Regard con  Amour Fou  nel 2014. Il suo quinto lungometraggio e il primo in inglese,  Little Joe  , è stato selezionato in Concorso al Festival di Cannes 2019 dove Emily Beecham ha ricevuto il premio come miglior attrice. Grande successo al Festival, il film è stato venduto in più di 20 paesi nel mondo.

MÉLANIE LAURENT
Attrice, sceneggiatrice, regista – Francia

Attrice, sceneggiatrice, regista e attivista ambientale, Mélanie Laurent ha ricevuto due César e si è affermata nell’industria cinematografica, recitando in oltre 40 film. Ha fatto il suo debutto a Hollywood in  Bastardi senza gloria  di Quentin Tarantino selezionato in Concorso al Festival di Cannes (2009). Da allora ha continuato a lavorare con i più grandi registi tra cui Mike Mills, Denis Villeneuve o Angelina Jolie. Ha fatto il suo debutto alla regia con  The Adopted  (2011), seguito dall’acclamato  Breathe  che ha debuttato a La Semaine de la Critique nel 2014. Il documentario incentrato sull’ambiente di Melanie  Tomorrow è diventata la più grande uscita documentaria francese del 2015. Nel 2021, presto dirigerà e reciterà in  Le Bal des folles adattato dal racconto di Victoria Mas.

KLEBER MENDONÇA FILHO
Regista, produttore, sceneggiatore – Brasile

Nato a Recife, in Brasile, Kleber Mendonça Filho è diventato un programmatore e critico cinematografico mentre realizzava cortometraggi pluripremiati. Neighboring Sounds,  il primo lungometraggio di Mendonça, è stato presentato in anteprima mondiale all’International Film Festival Rotterdam nel 2012 ed è stato il candidato brasiliano nella corsa agli Oscar. Il New York Times lo ha inserito tra i dieci migliori film dell’anno. Il suo secondo lungometraggio  Aquarius , con Sonia Braga, è stato in concorso al 69° Festival di Cannes, nel 2016, prima di essere nominato ai César e all’Independent Spirit Award. Nel 2019,  Bacurau, co-diretto da Juliano Dornelles, proiettato in concorso a Cannes ha vinto il Premio della Giuria. Kleber è anche programmatore cinematografico per l’Instituto Moreira Salles di Rio de Janeiro e San Paolo e direttore artistico di Janela Internacional de Cinema do Recife.

TAHAR RAHIM
Attore – Francia

Dopo la sua straordinaria interpretazione in  A Prophet  di Jacques Audiard, che ha ricevuto 9 César e il Grand Prix del Festival di Cannes, Tahar Rahim ha vinto il César come miglior esordiente e come miglior attore. Torna a Cannes in Concorso con  The Past  di Asghar Farhadi e  Grand Central  di Rebecca Zlotowski (2013). In seguito, ha interpretato numerosi ruoli da protagonista sia in Francia che nel mondo, tra cui  The Price of Success di Teddy Lussi-Modeste,  Samba  di Éric Toledano e Olivier Nakache, Mar y Magdalene di Garth Davis, nonché nella serie  La torre incombente al fianco di Jeff Daniels. Nel 2021 ha ottenuto il successo internazionale con  The Serpent  e  The Mauritanian di Kevin Macdonald, per il quale ha ricevuto diverse nomination, tra cui quella di miglior attore ai Golden Globe e ai BAFTA. Presto sarà protagonista di  Don Juan  di Serge Bozon e  She Came to Me  di Rebecca Miller.

SONG KANG-HO
Attore – Corea del Sud

Dal suo debutto 26 anni fa, Song Kang-ho è apparso in più di 40 film, tra cui Joint Security Area (2000), Memories of Murder (2003), The Host (2006), Secret Sunshine (2007), Thirst (2009), The Attorney (2013), Snowpiercer  (2013), The Age of Shadows (2016), Taxi Driver (2017), e nel successo mondiale Parasite (2019). Protagonista nel capolavoro di Bong Joon-ho, il primo film coreano a vincere la Palma d’oro al Festival di Cannes e a vincere quattro Oscar, Song Kang-ho ha avuto un ruolo fondamentale nella scrittura di una pagina straordinaria del cinema coreano storia. Premiato nel 2019 al Locarno Film Festival, è stato tra i “25 Greatest Actors of the 21st Century” del New York Times nel 2020. Ha da poco terminato le riprese di  Emergency Declaration  del regista Han Jae-rim e  Broker  di Hirokazu Kore-eda

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