La recensione di Black Adam, nuovo anti-eroe dell’universo DC: con Dwayne Johnson e Pierce Brosnan, un personaggio potente che riflette sul labile confine tra bene e male
Teth Adam, lo schiavo divenuto Campione
Nell’antica Kahndaq, nel 2600 a.C., lo schiavo Teth Adam (Dwayne Johnson) ricevette in dono i poteri degli Dei per diventare un Campione e liberare la città. Quando però usò quei poteri per vendicarsi, fu seppellito dai maghi mistici nelle profondità della Roccia dell’Eternità. Quasi 5.000 anni dopo, Teth Adam viene liberato dalla sua prigionia pronunciando la parola “Shazam!”. Tutto intorno a lui è cambiato, tranne una cosa: Kahndaq non è ancora libera. Ad occuparla sono i militari delll’Intergang.
Tra gli oppositori del regime si distinguono la coraggiosa Adrianna (Sarah Shahi), suo fratello Karim (Mo Amer), il loro amico Ishmael (Marwan Kenzari) e persino il giovane figlio di Adrianna, Amon (Bodhi Sabongui). Loro vorrebbero l’aiuto del Campione Teth Adam, ma dovranno prima fare i conti con gli eroi moderni della Justice Society: Dottor Fate (Pierce Brosnan), Hawkman (Aldis Hodge), Atom Smasher (Noah Centineo) e Cyclone (Quintessa Swyndell).
Eterna lotta tra bene e male
Difficile stupire con i supereroi dopo le innumerevoli saghe, universi, fasi, spin off e quant’altro prodotti nel corso degli anni senza lesinare in alcun modo su budget, cast o minutaggi. La DC ci prova mettendo in campo un nuovo personaggio – quello di Black Adam – e la nuova squadra che porta il nome di Justice Society. Il format, se così si può dire, resta immutato: straordinari effetti speciali, azione all’ennesima potenza, super poteri tutti da scoprire e l’eterna lotta tra bene e male. In questo caso, tuttavia, è proprio il confine tra bene e male ad essere messo in discussione.
Un anti-eroe stimolante
Chi può davvero decidere chi è dalla parte del torto e chi è dalla parte della ragione? Non dipende forse dei punti di vista? Lo stesso Black Adam, presentato come un perfetto anti-eroe, subisce più di un’evoluzione nel corso dei 124 minuti di pellicola. La rabbia lo ha caratterizzato sin da quando ha ricevuto i poteri ma non è detto che questa ira funesta e incontrollabile sia destinata a pervaderlo per sempre. Si tratta innegabilmente di un personaggio complesso, stimolante e per nulla piatto, interpretato da un Dwayne Johnson perfettamente nella parte. L’attore possiede le fisique du rôle ma anche la giusta dose di ironia, fondamentale per il ruolo.
La nuova Justice Society
Accanto a lui un cast validissimo, in cui spicca il nome dell’ex 007 Pierce Brosnan nei panni del potente Dottor Fate. La star, sempre ricca di classe e charme, dà un contributo sostanziale alla battaglia e più in generale all’intera pellicola. Da apprezzare anche i suoi “colleghi” Aldis Hodge, Noah Centineo e Quintessa Swyndell, affiatati e ben calibrati. Estremamente affascinante soprattutto la resa scenica del potere di Cyclone, nonostante ricordi per alcuni versi una giovanissima Tempesta degli X-Men.
Kahndaq, 2600 a.C.
I vari flashback, posti sia all’inizio che nel mezzo della pellicola, raccontano con dovizia di particolari la storia della città di Kahndaq, martoriata da invasori avidi e tiranni. Teth Adam nasconde un passato molto più complesso di quanto potrebbe sembrare in apparenza, e lui stesso non si definisce mai un eroe. Semmai un “Campione” o un “custode” dalla forza incontrollabile che fa fatica a fare i conti con la propria coscienza. È proprio questa natura controversa a rendere il personaggio estremamente interessante. Piacevole anche l’ironia che pervade la storia e che trova gli sbocchi più riusciti nel personaggio di Atom Smasher.
Potenziale inespresso
Per il resto l’azione e gli effetti speciali tendono a prendere il sopravvento, riducendo il tutto ad una continua distruzione. È un gran peccato che l’attenzione riservata al protagonista non sia stata dedicata anche agli altri membri della Justice Society. Essi appaiono fin troppo affrettati: non è dato sapere chi o perché sia stata formata la squadra, non c’è alcun training nell’utilizzo dei poteri, nessun accenno a missioni precedenti. Bisogna accettarla così com’è, dandola per buona a priori. Una troncatura che lascia con l’amaro in bocca proprio per il potenziale destinato così a rimanere – per il momento – inespresso. Non il miglior cinecomic, ma nemmeno un fallimento.
Black Adam, distribuito da Warner Bros., arriva nelle sale italiane il 20 ottobre 2022. Diretto da Jaume Collet-Serra, il cast è formato da Dwayne Johnson, Pierce Brosnan, Sarah Shahi, Aldis Hodge, Noah Centineo, Bodhi Sabongui, James Cusati-Moyer, Marwan Kenzari, Quintessa Swindell, Joseph Gatt, Uli Latukefu, Stephen Jones.
