La nostra recensione di Anche io, film efficace dal sapore documentaristico sul caso Weinstein e la nascita del Me Too: diretto da Maria Schrader, nel cast le sorprendenti Carey Mulligan e Zoe Kazan
Rompere il muro dell’omertà
Basato sull’indagine bomba del New York Times, Anche io segue la straordinaria storia vera di come le reporter Megan Twohey (Carey Mulligan) e Jodi Kantor (Zoe Kazan) siano riuscite a rompere il silenzio che circonda la violenza sessuale a Hollywood. Determinate a svelare la verità che molti temono di dire, la collaborazione di Megan e Jodi scuote il sistema, consentendo alle donne coraggiose di riprendere forza attraverso storie di sopravvivenza. “Le donne parleranno solo se decideranno di farlo tutte insieme”, si diranno con sincerità le due reporter. E così sarà.
Stile asciutto, simile al documentario
Presentato lo scorso anno al Torino Film Festival, Anche io (She Said) nel titolo originale, ripercorre passo dopo passo l’inchiesta del New York Times vincitrice del Premio Pulitzer. Questo lungo e complesso lavoro ha scoperchiato il cosiddetto vaso di Pandora ed è stato capace di conferire alle donne il potere di parlare apertamente, dando una spinta importante al movimento del Me Too.
Per farlo, la regista Maria Schrader ricorre ad uno stile asciutto, molto simile a quello documentaristico, che predilige la parola all’immagine. Le testimonianze delle donne che hanno subìto molestie e abusi si riducono perlopiù a voci ascoltate telefonicamente, in modo quasi asettico. Se questo da una parte potrebbe conferire freddezza alla pellicola, dall’altra raggiunge il prezioso obiettivo di ripercorrere i fatti in modo diretto, incontrovertibile, inequivocabile.
Due protagoniste “vere”
Carey Mulligan (candidata al Golden Globe come Migliore attrice non protagonista per questo ruolo) e Zoe Kazan incarnano i ruoli delle reporter Megan Twohey e Jodi Kantor con estrema umanità. Loro in primis sono donne, mamme, compagne, lavoratrici. Non sono eroine ed è proprio il loro essere “vere” a risultare vincente. Oltre all’inchiesta, che le assorbe progressivamente in maniera sempre più avvolgente, le due colleghe sono alle prese con una depressione post partum, con figli piccoli che richiedono attenzioni, in altre parole con la quotidianità che ognuno di noi ben conosce.
La potenza del giornalismo d’inchiesta
La regista opta per campi e controcampi più che per i primi piani, cercando una neutralità che non abbandonerà mai fino alla fine. Nonostante l’assenza di fronzoli – o forse soprattutto per questa ragione – Anche io riesce a centrare in pieno il suo obiettivo: mostrare la potenza del giornalismo d’inchiesta (come fatto da illustri predecessori, da Tutti gli uomini del presidente a Il caso Spotlight), quando viene fatto con caparbietà e con l’obiettivo di “fare la differenza”.
Le due reporter si chiedono proprio questo, memori dell’elezione di Donald Trump in seguito ad uno scandalo sessuale. Col senno di poi, con un Pulitzer e la risonanza mondiale ricevuta dal Me Too, è facile rispondere a Megan Twohey / Carey Mulligan e Jodi Kantor / Zoe Kazan, ma anche a Maria Schrader brava nello scegliere il linguaggio più adatto per riportare questa vicenda senza rappresentare l’ennesimo doppione, e infine alla sceneggiatrice premio Oscar Rebecca Lenkiewicz: sì, è possibile fare la differenza.
La prima tv su Sky
Anche io arriva in prima tv lunedì 20 novembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Drama), in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.
Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il film sarà proposto in seconda serata su Sky Cinema Due.
TITOLO | Anche io (Me Too) |
REGIA | Maria Schrader |
ATTORI | Carey Mulligan, Zoe Kazan, Patricia Clarkson, Andre Braugher, Jennifer Ehle, Samantha Morton, Sean Cullen, Angela Yeoh, Tom Pelphrey, Adam Shapiro, Anastasia Barzee, Emma O’Connor, George Walsh, Hilary Greer, Lola Petticrew, Molly Windsor, Ashley Judd, Zach Grenier, Peter Friedman, Frank Wood, Sarah Ann Masse, Mike Houston |
USCITA | 19 gennaio 2023 |
DISTRIBUZIONE | Universal Pictures Italia |
4 stelle