In radio da oggi Sul più bello, il nuovo singolo di Alfa e title track dell’omonimo film, una teen dramedy che sarà presentata alla Festa del Cinema di Roma
Il brano è la title track contenuta nella colonna sonora del film “Sul più bello”, teen dramedy prodotto da Eagle Pictures e diretto da Alice Filippi, che sarà presentato in anteprima tra gli eventi speciali della 18°edizione di Alice nella Città (15 – 25 ottobre), sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma e arriverà nelle sale il 21 ottobre. La pellicola sarà venduta a livello internazionale da Voltage Pictures – nota società americana di finanziamento, produzione e vendita di film – che punta per la prima volta su un film italiano.
Il videoclip ufficiale di SuL Più BeLLo, diretto da Nicholas Baldini, è stato girato sul set cinematografico nella straordinaria Reggia di Venaria Reale a Torino e contiene scene inedite e immagini del film, che ha come protagonisti Giuseppe Maggio e Ludovica Francesconi. Il film è una commedia dove si piange, o in alternativa un dramma dove si ride: ruota attorno ai pregiudizi che si hanno sulle altre persone, e mostra quanto la società possa far sentire sbagliati, ma quanto poi l’unica valutazione che conti veramente sia quella che si dà a se stessi. L’intera storia è un invito a lasciarsi sorprendere dalla vita che ‘sul più bello’ può regalare occasioni inaspettate.
Nelle scene all’interno del videoclip sono presenti i due protagonisti: Marta (Ludovica Francesconi) una ragazza con gravi problemi di salute ma, nonostante le difficoltà, molto buffa e autoironica e determinata a perseguire i propri obiettivi, come quello di conquistare Arturo (Giuseppe Maggio), un ragazzo che sembra aver tutto ma non ne sente il sapore e per cui Marta sarà da ispirazione per uscire dal suo spleen esistenziale.
Come il film, il nuovo brano del cantautore genovese, prodotto da Yanomi, racconta di come le cose non vadano mai secondo i piani, e pur calcolando ogni minimo dettaglio, sempre accadrà qualcosa di non previsto. SuL Più BeLLo parla di come la vita sarebbe certamente più facile se si potesse prevedere il futuro, ma senz’altro più noiosa e meno sorprendente. È un invito a rileggere il libro della propria esistenza rifuggendo la tentazione di saltare subito al finale e uno stimolo a cogliere le occasioni e trasformarle in cose grandi.