Una poltrona per Giulia: Beatrice Fazi protagonista al Teatro Tordinona

Una poltrona per Giulia: Beatrice Fazi protagonista al Teatro Tordinona

Una poltrona per Giulia debutta al Teatro Tordinona: Beatrice Fazi è un’amministratrice delegata esigente e maniacale nella commedia di Marina Pizzi, con la regia di Patrizio Cigliano.

Debutta in prima assoluta al Teatro Tordinona, dal 23 gennaio al 16 febbraio, Una poltrona per Giulia, spettacolo scritto da Marina Pizzi e diretto da Patrizio Cigliano. In un mondo moderno, anche un po’ futuribile, uno spaccato di umanità ambigue, grottesche, torbide e surreali.

In una mega multi-nazionale, l’irreprensibile amministratrice delegata (interpretata da Beatrice Fazi), donna cinica ed esigente, gestisce le vite di tutti i suoi sottoposti, con maniacale rigore e severità. È il prototipo di una “donna in carriera” portato alle estreme conseguenze: nessuna empatia con il mondo, nessuna pietà professionale, nessuna concessione, nemmeno a se stessa. Tutti la temono spaventosamente, in un clima di ipocrisie e opportunismi. Sopra di lei, in Azienda, in pochissimi potrebbero metterla in difficoltà… se lo ritenessero opportuno; sotto di lei, tutte marionette nelle sue mani, di cui sa di poter disporre nel bene, ma soprattutto nel male. Il suo cinismo e la sua aridità emotiva, pescano nel passato, e l’incontro con sua madre, altro esempio di anaffettività cronica, ne fa intuire l’origine.

Una poltrona per Giulia: Beatrice Fazi è un'irreprensibile amministratrice delegata, una donna cinica ed esigente che gestisce le vite di tutti i suoi sottoposti con maniacale rigore e severità
Beatrice Fazi è un’irreprensibile amministratrice delegata, una donna cinica ed esigente che gestisce le vite di tutti i suoi sottoposti con maniacale rigore e severità

In questa commedia, molto tragicamente comica, nessuno si salva: si racconta una simpatica, ma orribile umanità, fatta di sorrisi falsi, vessazioni, convenienze e arrivismi. Tutti vogliono fare carriera alle spalle di qualcun altro. E nella meccanica coreografia di queste esistenze, tutto è permesso, per il proprio tornaconto. Non c’è lealtà, non c’è sincerità, amicizia, rispetto, cuore. Il Dio profitto e il Dio successo sono gli unici valori, da raggiungere senza alcun pudore, in un cerchio di angherie e paradossi del quale è difficile riconoscere l’inizio e la fine.

Una poltrona per Giulia va in scena al Teatro Tordinona dal 23 gennaio al 16 febbraio.

  • Con: Beatrice Fazi, Claudia Genolini, Francesco Gabbrielli, Matteo MilaniNicolò Scarparo, Marina Zanchi.
  • Scene: Lucia Nigri ASC – Assistente Scenografa: Martina Cardoni ASC
  • Realizzazione scene: Sr Arredamenti di Stefano Roberti sas & C
  • Arredamenti: Effemme Snc
  • Costumi: Fabrizia Migliarotti
  • Aiuto Regia: Luana Pesce

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