Una famiglia mostruosa, recensione della commedia fantasy con Ghini, Ocone, Lillo, Caccamo

Una mostruosa famiglia - Paolo Calabrasi, Massimmo Ghini, Sara Ciocca e Lucia Ocone
Una mostruosa famiglia - Paolo Calabrasi, Massimo Ghini, Sara Ciocca e Lucia Ocone

La nostra recensione di Una famiglia mostruosa, commedia fantasy con Lillo, Cristiano Caccamo, Lucia Ocone e Massimo Ghini che mette in scena la divertente mostruosità di ogni famiglia e la paura del diverso

Nel calderone delle esuberanti commedie sempre uguali a se stesse che campeggiano imperterrite da anni sui grandi schermi italiani, mancava proprio una variazione sul tema dall’atmosfera halloweeniana. A colmare questo imperdonabile vuoto arriva in soccorso del pubblico Una famiglia mostruosa, una commedia da brivido di Volfango De Biasi. Perfettamente centrato nel genere di riferimento, il film gareggia con il più spassoso dei cinepanettoni e si risolve in un tripudio di stravaganza che non passa inosservato.

Una mostruosa famiglia - Volfango De Biasi sul set del film
Una mostruosa famiglia – Volfango De Biasi sul set del film

Segreti di famiglia

Adalberto (Cristiano Caccamo) e Luna (Emanuela Rei), innamoratissimi studenti fuorisede, scoprono di aspettare un bambino. Quando il giovane decide di far conoscere la sua ragazza alla sua blasonata famiglia, i segreti su cui si è costruita la relazione tra i protagonisti vengono a galla. Adalberto è un lupo mannaro, primogenito di una famiglia di mostri. Anche Luna, però, nasconde un lato importante della sua identità. In un turbinio di equivoci e stravaganti siparietti comici, i protagonisti dovranno fare i conti con la mostruosità delle rispettive famiglie.

Una famiglia mostruosa - Cristiano Caccamo ed Emanuela Rei
Una famiglia mostruosa – Cristiano Caccamo ed Emanuela Rei

Famiglie mostruose

La parabola della famiglia che deve accettare un fidanzamento tra due giovani di origini diverse viene in questo film declinata in una divertente chiave orrifica. I suoceri sono un vampiro ed una strega, l’intrusa che ha ammaliato il loro figlio licantropo una semplice umana. I genitori di Luna, però, non sono meno spaventosi di quelli di Adalberto: sono l’incarnazione di una mostruosità morale, che si manifesta attraverso il loro essere rozzi, volgari e ossessionati dal denaro. Attraverso il confronto tra questi due irriverenti nuclei familiari, la commedia mette in scena con estrema leggerezza quell’ordinaria follia che serpeggia in ogni famiglia, mostruosa o umana che sia.

Una famiglia mostruosa - Paolo Calabresi, Massimo Ghini e Lucio Ocone
Una famiglia mostruosa – Paolo Calabresi, Massimo Ghini e Lucio Ocone

La mostruosità del diverso 

D’altro canto, seppur in maniera decisamente didascalica, il film ragiona su quanto nella società attuale tutto ciò che è diverso venga percepito come mostruoso. Come se alterità e mostruosità combaciassero. Senza troppe pretese di profondità, la commedia invita ad andare oltre il velo delle apparenze e cogliere il confronto con l’alterità come un’opportunità per mettersi in discussione. Uno tema stimolante che viene divorato da un eccesso di gag bislacche al limite del ridicolo, battute infelici ed una comicità sguaiata che tronca sul nascere ogni possibile guizzo satirico.

Una famiglia mostruosa - Lillo e Ilaria Spada
Una famiglia mostruosa – Lillo e Ilaria Spada

Un tripudio di eccentricità

Una famiglia mostruosa è un prodotto decisamente kitsch, che sprizza lugubre stravaganza da ogni inquadratura. Il cast di attori (tra cui Lillo, Massimo Ghini e Lucia Ocone) coglie la natura di maschere dei personaggi e fa a gara di overacting con risultati altalenanti. In questa baraonda di performance sopra le righe si distinguono Paolo Calabresi, nel ruolo di uno zombie esilarante, e Ilaria Spada, che interpreta la volgare madre di Luna con la passione per la psicologia. Menzione d’onore per gli effetti speciali, che nella loro buona fattura riescono quasi a rattoppare le crepe di una sceneggiatura che pecca di originalità.

Nel tentare di rifare una versione italiana della Famiglia Addams e di aprirsi a interessanti discorsi sulla diversità, Una famiglia mostruosa esagera e straborda, si appoggia a cliché triti e ritriti, e si rivela un’aggiunta particolarmente confacente al calderone delle commedie italiane. Con un pizzico di fantasy grottesco che non guasta.

Una famiglia mostruosa. Regia di Volfango De Biasi. Con Massimo Ghini, Lucia Ocone, Lillo, Ilaria Spada, Cristiano Caccamo, Paolo Calabresi, Emanuela Rei e Barbara Bouchet. Uscita al cinema 25 novembre 2021, distribuzione 01 Distribution.

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