Sopravvissuti, recensione della fiction Rai ispirata a Lost con Lino Guanciale

Lino Guanciale - Sopravvissuti
Lino Guanciale - Sopravvissuti

La recensione di Sopravvissuti, la fiction di Rai 1 ispirata a Lost e Homeland con Lino GuancialeBarbora Bobulova, Alessio Vassallo ed Elena Radonicich

Arianna

La barca a vela Arianna, dopo due settimane di viaggio, scompare nel nulla. Nessun radar ha notizie da dare alle famiglie dei passeggeri, che si riuniscono periodicamente in chiesa per pregare per i propri cari. Un anno dopo viene ritrovato il relitto presso le coste africane, ma sono solo sette i passeggeri sopravvissuti. Il gruppo è legato da un terribile segreto che porta ad indagare a fondo sulla vicenda per capire cosa sia davvero accaduto su quella nave.

Legami complessi

Sopravvissuti, la nuova serie di Rai 1 in 12 episodi per un totale di 6 prime serate, manifesta immediatamente il suo desiderio di intrecciare una trama estremamente fitta di eventi e personaggi. Le famiglie in gioco sono moltissime, ciascuna con i propri drammi e criticità, con storie da dimenticare o progetti dai quali ripartire. Inevitabile quindi un cast corale che annovera, oltre a Lino Guanciale, volti noti del cinema italiano quali Barbora BobulovaVincenzo FerraraElena Radonicich, Camilla Semino Favro e Alessio Vassallo.

Alessio Vassallo - Sopravvissuti
Alessio Vassallo – Sopravvissuti

Da Lost a Homeland

Le sottotrame caricano di aspettative, resta da vedere quante di esse sapranno rivelarsi all’altezza della situazione: l’obiettivo è decisamente ambizioso, visto che si desidera ricalcare le orme di una serie acclamata come Lost strizzando l’occhio anche alla riuscitissima Homeland, come dichiarato nel corso della conferenza stampa di presentazione. Che mistero e thriller siano stati inseriti nell’impasto è lampante, eppure le forzature non tardano a farsi notare: incontri loschi nel classico parcheggio notturno, sguardi palesemente carichi di segreti, brani acuti e “trillanti” nella colonna sonora.

Barbora Bobulova ed Elena Radonicich - Sopravvissuti
Barbora Bobulova ed Elena Radonicich – Sopravvissuti

Quale verità

La serie diretta da Carmine Elia racconta le vite dei sopravvissuti e dei loro cari, evidenziando quanto sia faticoso riappropriarsi della propria quotidianità. A ciò si aggiunge un’ombra che incombe su ciascuno di loro: cos’è davvero successo prima, durante e dopo il naufragio? Quali logoranti segreti nascondono gli ex naufraghi? L’unica che sembra dubitare delle affermazioni fornite ai magistrati è la mamma di una delle vittime (interpretata da Pia Lanciotti). La forza della disperazione la spinge a voler scoprire la verità tutti i costi ed è proprio su questa verità che si gioca la credibilità della serie tv. Ai posteri, quindi, l’ardua sentenza.

Sopravvissuti - cast
Sopravvissuti – cast

Sopravvissuti va in onda su Rai 1 da lunedì 3 ottobre 2022. Diretta da Carmine Elia, il cast è formato da Lino Guanciale, Alessio Vassallo, Pia Lanciotti, Barbora BobulovaVincenzo FerraraStefi CelmaGiacomo Giorgio, Elena Radonicich, Fausto Maria Sciarappa, Camilla Semino Favro, Florian Fitz, Sophie Pfenningstorf, Desirèe Popper, Nicolas Maupas, Raffaella Rea, Domenico Luca, Luca Biagini, Carmine Recano, Adele Wismes, Luca Castellano e Nello Mascia.

VOTO:
2 stelle e mezza

35 Commenti

  1. Ho guardato la prima puntata e parte della seconda stasera….non mi piace è lenta.Attori nn mi piacciono.Si passa troppo da palo in frasca prima e dopo ….. continuamente…..si crea confusione e nn si riesce a seguire bene.

  2. Mi piace molto, attori bravissimi e trovo che la trama sia comprensibile impegnativa, ma comprensibile
    Seguirò anche la terza puntata

  3. Volevo solo esprimere il mio parere rispetto all’etica discutibile e inaccettabile di alcune scelte davvero incredibili dei I SOPRAVVISSUTI e mi riferisco anche ma non solo, all’aver rigettato in mare la naufraga peraltro di colore. Mi domando quali risvolti didattici positivi possano avere tali scelte. Inaccettabile. Brutto tutto brutti i contenuti

    • Vero ma come finction direi anche realistico con il livello di razzismo che abbiamo in Italia; vedi la pallavolista della Nazionale Italiana Paola Egonu, come fatto di attualità recente. C’è da considerare il fatto che si trovavano letteralmente sulla stessa barca, e se solo 6 sono sopravvissuti, molto probabilmente senza certe decisioni drastiche, nessuno si sarebbe salvato! Secondo me la recitazione degli attori lascia un po’ a desiderare…

  4. Paragonarlo a Lost è un insulto a quest’ultima.
    La recitazione è atroce e gli “effetti speciali da colossal” sono a dir poco pessimi: quando sono sulla barca sono scontornati male (guardando i capelli si nota il green screen), la luce arriva da direzioni sbagliate e il vento a quanto pare non esiste.
    Provato a vedere con amici per farci due risate ma abbiamo abbandonato dopo una puntata.

  5. Noioso , la musica accompagna più un film d’amore strappa lacrime d’altri tempi che la suspense del giallo che “sembrerebbe ” essere. Caotica la trama ,forse perché la lentezza del tutto è così lenta che viene solo voglia di dormire.

  6. Oltre ad essere lento, noioso e mal recitato ritengo criticabile anche il sonoro che ha messo in dubbio le mie capacita auditive

  7. Confermo quanto commentato: la suddivisione delle scene ed il passaggio dei quadri da un contesto all’altro è caotico e le caratteristiche emotive di alcune scene a mio parere non mi sembrano rappresentate adeguatamente dalle basi sonore, troppo forti per scene talvolta semplici o banali. Purtroppo questa fiction non l’ho più seguita dalla terza puntata in poi perché, addormentandomi ogni volta a metà proiezione, ho perso il filo della trama, forse per la recitazione noiosa e la lentezza della sceneggiatura. Magari sintetizzata in 3, massimo 4 puntate probabilmente l’avrei seguita fino alla fine.

  8. Sono dispiaciuta di aver sprecato il mio tempo a seguire un lavoro così assurdo. Pure i pirati! Musiche assordanti e finale miserabile. Che il tizio eternamente in cappotto di cammello abbia delle colpe l’ho sempre pensato, ma lasciare la porta aperta a un seguito di questa disgraziata fiction per illustrarcele mi pare davvero troppo per questo racconto d’appendice

  9. Sin dalla prima puntata l’ho trovato travolgente!!molto bello,bella la sceneggiatura, bravi gli attori. Si fa seguire bene passando dal ricordo del naufragio al momento del rientro. Pur sempre un drammatico e non una commedia che si può guardare alzandosi continuamente per andare in un’altra stanza!!Io spero che ci sia la seconda serie Mi è piaciuto molto Complimenti

  10. Comunque dai commenti ho potuto constatare che il lavoro, i sacrifici,le intenzioni non sono mai apprezzate perché tutto dev’essere frivolo. A me è piaciuto

  11. Confuso, mal diretto, lentissimo. Situazioni spesso irreali e non credibili. Trama a volte incomprensibile anche per i davvero numerosi flash back improvvisi e fuori posto e l’eccessiva quantità di ingarbugliata storie personali. Colonna sonora inadeguata è assordante che copre i dialoghi già resi di difficile comprensione per il frequente ricorso al francese sottotitolato. Sorprende la pessima recitazione di attori solitamente valenti. Ma i buoni attori li fa la buona regia. E non è questo il caso. Ottimo rimedio per l’insonnia.

    • Condivido in toto il commento di Lorenzo. Pessima sceneggiatura e colpi di scena, vedi pirati, ridicoli e surreali. Evidente confusione.
      In ogni puntata , viste tutte, ho sperato , ma niente. È iniziato male ed è finito peggio.

  12. Fiction registrata e recitata malissimo. I dialoghi degli attori indecifrabili anche a volume altissimo. Troppi passaggi tra passato e presente!

  13. Non so se ci sarà una seconda stagione, mi auguro di sì in quanto non si ê visto un finale decisivo troppi misteri non sciolti io penso sia scontato dare un proseguo se non dovesse essere così la questa fiction ê una vergogna.

  14. Io e mio marito abbiamo seguito tutta la serie. Ci ha appassionato fin da subito tanto che alla fine di ogni episodio cercavamo, come due veri investigatori, di capire i fatti accaduti. L’ultimo episodio ha lasciato qualche mistero ancora non chiarito e considerando che putroppo non ci sarà un proseguo (ho letto quà e là) dobbiamo lasciare il “caso irrisolto” 😉 ma comunque è stato un telefilm coinvolgente.

  15. Recitazione imbarazzante pari a telenovela a basso costo, possibile che abbiano fatto un cast di così basso livello per una produzione rai?parrebbe abbiano reclutato gli attori all’ oratorio…
    Veramente inguardabile.trama inconsistente .

  16. La mia domanda è: ma questa fiction l’hanno fatta dei professionisti? perché come attori si salva Guanciale e un altro paio, il resto sono dei “manichini” che bisbigliano, non c’è empatia, i personaggi non sono stati “creati”, sono piatti non hanno un background sono dei perfetti sconosciuti, anche tra di loro. Questo è alla base della narrativa; la credibilità. Gli sceneggiatori (e il regista) hanno lavorato con superficialità. 1) I dialoghi, che Dio ce ne scampi! un ping pong senza tempi, senza anima, parlano in modo irreale, leggono, non recitano. 2) La trama? lentissima, scene di cui se ne potrebbe fare a meno allungano un brodo agonizzante stile Beautiful, tempi sospesi senza alcun significato, siamo ancora nel cine-romanzo, altro che serie! gli autori ne devono vedere di serie per capire come si lavora! siamo al dilettantismo puro. 3) Il montaggio crea una noia mortale, alcune sequenze non aggiungono nulla alla storia, neanche quelle sulla barca che dovrebbero essere il climax di ogni sezione, invece sono brevi e inserite male. 4) Le musiche? orrende. Capisco il budget, ma almeno sottolineare “parlato” e “girato” in modo diverso, invece? una nenia mortale di piano e violino un fastidioso sottofondo continuo e ininterrotto, roba da volersi gettare dal balcone. 5) Non esiste corrispondenza con la realtà. Ci sono forzature comportamentali da saggio scolastico; la recitazione del capo della polizia (la peggiore insieme alla moglie di Guanciale e al tizio col cappotto), la recitazione con le mani in tasca di alcuni personaggi, le dinamiche di indagine e movimento della polizia, i litigi a bassa voce, i termini di dialogo nella concitazione ecc. Inoltre ha piovuto più a Genova che in mare aperto. Farebbero bene a cancellare la serie 2 e anche gli autori-registi. Meglio Montalbano, Tataranni e Antonio Malinconico. Per le serie c’è Netflix.

  17. Lentissimo!! Dopo otto puntate di nulla lasciano anche un finale sospeso!! Giuro che se faranno la seconda serie non la vedrò.
    Peccato perchè ero stato attratto da questa serie per gli attori e per Guanciale in particolare.
    Pessimo!!

  18. Delusa… dialoghi che non si comprendono per la musica troppo alta o perché recitati a voce troppo bassa. Lasciate in sospeso troppe questioni… forse vogliono proseguire con la seconda serie? Altrimenti non si spiegano tutti questi sospesi di cui non ho capito niente…

  19. Non sarebbe nemmeno male se non fosse che la trama si regge su un segreto che una volta scoperto ti fa venir voglia di dire “ma andate a c…….…e”.
    Poche idee ma ben confuse….. peccato per un cast di professionisti che se avessero avuto una sceneggiatura potevano fare un buon lavoro.

  20. All’inizio troppi silenzi e poi una violenza dietro l’altra. Avrei tanto voluto non vedere questa fiction. La colonna sonora invece non mi è dispiaciuta… è stata la cosa più bella della fiction.

  21. All’inizio è noioso e a tratti incomprensibile sia sulle dinamiche che sui legami tra i vari personaggi.
    Poi quando si fa più misterioso si fa più avvincente.
    All’ultima puntata rimangono ancora irrisolti troppi misteri ed è vergognoso che la Rai abbia deciso di lasciarci così….con molti dubbi e l’amaro in bocca perchè la seconda stagione non si farà.
    L’audience in primis….ovviamente e questo è il rispetto x i telespettatori che seguono con passione tutte le fiction Rai

  22. Sono molto delusa dall’ultima puntata…e come già più volte commentato, spesso i dialoghi non si capivano .. erano sottovoce rispetto alla musica altissima

  23. I fili pendenti che lascia la fine nonché le contraddizioni della trama e la non attenzione ai dettagli mi fanno pensare all’incapacità di chi ha sceneggiato il tutto.
    Mi spiace aver perso tempo a guardare qualcosa che si annunciava ben diverso. Storia alquanto poco credibile. Fin dalle prime battute il racconto è poco veritiero e lascia molti punti scoperti. Un esempio? Il discorso della sabbia sulla barca, Marta che afferma che tutti l hanno coperta ma il figlio è di Gabriele, il marito dell’attrice era morto o no? Vogliamo poi parlare dell’ultima scena? Figlio o figlia della tedesca? Nome della barca uguale all’orologio di Lorenzo… Insomma un gran guazzabuglio di palesi incongruenze

  24. Pessimo! A momenti sembra che ti invogli ma poi la lentezza e l’incomprensione del finale sono allucinanti! Ma qual era il segreto tanto nascosto? I pirati ? Perché non dirlo? E la mora tedesca come è finita con loro? La bionda rapita come è tornata? E Tano cos’ha scoperto sul cellulare di Simone il figlio? E la sabbia trovata sulla barca? Troppe domande senza risposte… mi auguro che sia perché ci sarà una seconda stagione perché se no la fiction italiana è messa proprio male…

  25. Una tavanata pazzesca ,mi dispiace per gli attori che sono bravissimi ,ma la cotruzione della vicenda e’ malfatta, l’unica positivita’ che riesce a far dormire splendidamente .

  26. Una fiction coinvolgente e con una trama veramente interessante. Trovo tra l’altro che sia recitata molto bene e sia scorrevole. Non capisco sinceramente come come e perché si possa dire che sia difficile da seguire.
    La storia in se è profonda è vero,certo non è come guardare programmini che di contenuto ne hanno ben poco!
    Personalmente lo consiglio e spero vivamente che si faccia una 2ª stagione !

  27. Profondamente delusa, storia assurda tenuta in piedi solo per fare puntate, ma il succo è veramente un goccio… La maggioranza degli attori apatici e senza espressione, come marionette. Veramente tempo perso. Spero che non osino riproporci un seguito.
    I sottotitoli per i dialoghi in francese veramente ridicoli.

  28. Bho! Speravo di vedere una storia con un filo del discorso più chiaro… I misteri vanno bene, ma è tutto troppo ingarbugliato. Poi la poliziotta, la mamma di Gabriele, ha un vocabolario di parolacce che fa un po’ schifo! Va bene arrabbiarsi e stare male per la morte del figlio, per altro stronzo, ma mi pare esagerata.. Il finale che lascia a bocca aperta…. In conclusione speravo di vedere qualcosa di avvincente, ma hanno rovinato tutto con la recita e la regia

  29. Pienamente d’accordo con tutti i commenti precedenti…. film lento, troppo ingarbugliato, alcuni attori pessimi ( tipo la moglie di Guanciale, è morta e non se ne è accorta! ), odiosi i sottotitoli, dopo la prima puntata l ho visto su RAI play giusto x vedere il finale, ma è stata una grande delusione…. facessero un unica puntata per la seconda serie dando un senso a tutto. Ultima cosa , far vedere delle nudità non aumenta certo l interesse per una serie TV, potevano evitare.

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