Ogni giorno è un film tratto dal best-seller di David Levithan e pone delle domande agli adolescenti (e non solo a loro): cosa fare se ogni giorno ci si sveglia in un corpo diverso? Come riconoscersi nella folla se ci si innamora della ragazza più dolce della scuola?
La ragazza più dolce della scuola
Rhiannon (Angourie Rice) frequenta il liceo della sua città ed è fidanzata con Justin (Justice Smith), un atleta popolare ed egocentrico che la dà per scontata. Un giorno però il ragazzo sembra improvvisamente dolce e premuroso. Dopo 48 ore Rhiannon trova quelle stesse caratteristiche in un coetaneo mai visto prima ed incontrato per caso ad una festa, poi in una ragazza che vuole parlarle in un bar e così via. Piano piano il mistero viene sciolto: A è un’entità che ogni giorno si sveglia in un corpo diverso. “Sempre qualcuno della mia età, mai troppo lontano dall’ultima persona, mai la stessa persona due volte”, dirà lui stesso. I due si innamorano ma è difficile portare avanti una relazione in una simile situazione. Costretti a cercarsi in corpi sconosciuti, la giovane coppia sperimenterà che a volte i sentimenti più veri nascono nel cuore e nell’anima indipendentemente da come si mostra il corpo.
Una giovane promessa
Il regista Michael Sucsy ha visto circa 350 attrici per assegnare il ruolo di Rhiannon ma poi ha optato per il primo nome che gli era venuto in mente: quello di Angourie Rice. Viso solare, sorriso dolce e lunghi capelli biondi, la ragazza è molto corteggiata da Hollywood ed è una delle maggiori promesse del cinema di domani. In effetti bisogna riconoscere che i panni di questa protagonista alla ricerca del vero amore le stanno a pennello. Discorso ben diverso per il ruolo particolarissimo di A, il quale ha coinvolto ben 15 attori diversi. Sucsy ne ha apprezzato soprattutto lo sguardo: i loro occhi cambiano quando sono abitati da A, permettendo a Rhiannon – ma anche allo spettatore – di riconoscere la sua bella anima tra la folla. Se nella quotidianità sono solo adolescenti come tutti gli altri quando diventano A assumono una profondità diversa, frutto delle esperienze che solamente A ha vissuto. Un dettaglio senza dubbio da apprezzare, che rende A un unico personaggio nonostante i 15 interpreti differenti.
Dal best-seller di David Levithan
Ogni giorno è tratto dall’omonimo libro di David Levithan, divenuto un successo incredibile tanto da rimanere per diversi mesi nella lista dei best-seller del New York Times. Pubblicato nel 2012, creò una vera mania: gli adolescenti e i loro genitori lessero in blocco quella storia, capace di generare addirittura gruppi di chat on-line solo per discuterne. “Ho pensato, ‘Come sarebbe svegliarsi in un corpo diverso ogni mattina?'”, ha affermato l’autore. Poi ha preso questo concetto universale e l’ha inserito nel contesto di una storia d’amore adolescenziale. Il risultato finale è stato decisamente apprezzato, tanto da portare Levithan in giro per l’America del Nord in una tournée fatta di incontri con studenti delle scuole superiori e delle università.
Amare qualcuno per com’è dentro
Uno dei concetti che ha attirato i lettori e che con ogni probabilità avrà lo stesso impatto anche sul grande schermo è una domanda che chiunque si sarà posto in alcune relazioni: “Cosa significa amare veramente una persona per ciò che è dentro, senza pensare all’aspetto fisico?”. Rhiannon testa sulla sua pelle ciò che si prova ad innamorarsi di qualcosa o qualcuno che ogni giorno appare in modo diverso: può essere bello o brutto, grasso o magro, avere la pelle chiara o scura, essere di sesso maschile o femminile, eppure in quell’entità c’è qualcosa che la fa sorridere e sentire a casa. Quel sentimento esula dall’involucro esterno, ma simili sensazioni sono replicabili nella realtà o le apparenze sono destinate ad avere la meglio?
Ogni giorno arriva nelle sale italiane il 14 giugno 2018 distribuito da Eagle Pictures.
