Ecco tutte le dichiarazione della conferenza stampa di presentazione di Musicultura 2023 con il direttore artistico Ezio Nannipieri e gli artisti Margherita Vicario e Santi Francesi
Inizieranno lunedì 27 febbraio le audizioni live di Musicultura 2023 e in conferenza stampa il direttore artistico Nannipieri ha raccontato in sintesi i brani ricevuti: «Nel mercato discografiche ci sono molte produzioni dall’ascolto facile, ovvio e poi non resta niente. Questa parola non risuona mai nelle canzoni che sono presentate qua, chi le scrive non pensa mai di realizzare un prodotto da piazzare o un target adatto a quel pezzo. Le mode si consumano, tramontano velocemente, torna il gusto per la pennellata melodica ed armonica, meno canzoni incapsulate nel dettaglio autobiografico, cresce la voglia di alzare lo sguardo verso il mondo, il fantastico e il mistero. C’è stata l’erosione della trap che sta cambiando ogni anno rispetto alla forma originaria che è arrivata in Italia, come età media dei partecipanti siamo intorno ai 25 anni. Facciamo questo concorso da 34 anni e le donne sono di circa 1/4 ma è cresciuta intorno al 35%. Scrivono con più cognizione di causa, sono più autocritiche».
Saranno ospiti alle finali che si terranno allo Sferisterio i Santi Francesi che hanno vinto l’edizione 2021: «Musicultura è stato l’ultimo evento a cui abbiamo partecipato col nome The Jab, una sorta di metamorfosi, evoluzione, abbiamo abbracciato di più l’elettronica, volevamo un nome in italiano che potesse descriverci meglio. Stiamo scrivendo altre canzoni e ci vedremo in tour quest’estate. Lo Sferisterio è una location magica, ricordiamo la tensione prima di esserci esibiti. Abbiamo affrontato Musicultura e X Factor con l’idea di sfruttare il contesto per mostrare il nostro progetto, le emozioni della vittoria sono state simili. Hanno segnato molto questi due anni, la prima ha rappresentato la ripartenza dopo il Covid, la seconda ci ha permesso di fare attualmente questo mestiere».
Interviene anche Margherita Vicario che sarà presente in una serata delle audizioni: «Sono passati 10 anni dalla mia partecipazione, ho presentato la prima canzone che ho pubblicato in assoluto, per me Musicultura è stato un battesimo, ci si concentra molto sulla natura di una canzone. Mi sono sentita un uovo che si schiude non in mezzo alla tempesta ma in un luogo protetto, il mio primo produttore Roberto Angelini mi ha insegnato la libertà dell’espressione artistica».
Ezio parla della qualità dei due ospiti presenti in conferenza: «Alessandro e Mario si pongono fin dall’inizio la questione di essere credibili sul palco, Margherita è l’esempio di come la musica possa essere eclettica ed originale, suonava la tastiera con due dita, ha avuto l’intelligenza di studiare e perfezionarsi attingendo a tutti i campi dell’arte».
Ulteriori dettagli conclusivi su quello che ci aspetta alle audizioni: «Il pubblico sarà presente in teatro, tutte le serate saranno trasmesse in diretta, siamo partnership con Rai Italia che confezionerà dei servizi dedicati alle audizioni. Sarà con noi sabato 4 marzo Margherita, verranno a trovarci anche Morgan lunedì 27 febbraio, il martedì Fabrizio Bosso, John Vignola e altri amici, ci saranno delle sorprese».
Musicultura 2023 – i 56 artisti selezionati per le audizioni
Amarti Ferrara; Battista Avezzano (L’Aquila); Beart Riccione (Rimini); Caponetti Osimo (Ancona); Carla Cocco Carbonia; Caruccio Torino; Cassio Livorno; Cecilia Pisa; Chiara Osso Roma; Cristiana Verardo Lecce; Emilio Stella Pomezia (Roma); Federico Baldi Bergamo; Ferretti Mogliano (Macerata); Filbona Vittorio Veneto (Treviso); Folkantina Ancona; Frenesi Torino; Furia Milano; Glomarì Fidenza (Parma); Helen Aria Aosta; Helle Bologna; Ilaria Argiolas Roma; KAPUT Corato (Bari); Lamante Schio (Vicenza); Lei Acri (Cosenza); Leyla El Abiri Genova; Lilo Busto Arsizio (Varese); Lysa Vasto (Chieti); Luca Fol Rimini; Luca Muscarella & AD1 Trapani; Luciano Nardozza Casalpusterlengo (Lodi); Lucio Matricardi Porto San Giorgio (Fermo); Luigi Friotto Fossacesia (Chieti); Manitoba Firenze; Marsali Pescara; Massimiliano D’Ambrosio Roma; Matteo Faustini Brescia; Melga Massafra (Taranto); Michele Braganti San Giustino (Perugia); Mira Casapulla (Caserta); Moà Orvieto (Terni); Mobili Trignani Arsita (Teramo); Möly Monza; Nervi Firenze; Nudha Bologna; otto x otto Verona; PROTTO Torino; PUPANOBU Reggio Emilia; Riccardo Morandini Bologna; Ro’Hara Gorizia; Rosewood Terni; Santamarea Palermo; Simone Matteuzzi Milano; SOLO ALBERTO Palermo; Utah San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno); WUM Napoli; Zic Firenze.
