Addio a Daniele Pettinari, regista di Cagliostro ed ex marito di Enrica Bonaccorti

È morto il regista Daniele Pettinari, autore del film Cagliostro con Bekim Fehmiu, ex marito di Enrica Bonaccorti e padre della sua unica figlia Verdiana, e co-fondatore dell’ACT Multimedia

È morto giovedì 12 agosto a Roma il regista Daniele Pettinari, ex marito di Enrica Bonaccorti e autore del film Cagliostro. Aveva 78 anni ed era malato da tempo. I funerali saranno celebrati oggi, 14 agosto.

Gli inizi

Nato nel 1943, Daniele Pettinari fa parte come fotografo dello staff del Gruppo editoriale Time-Life svolgendo prevalentemente la propria attività in Europa e Medio Oriente. Passa poi dall’attività fotografico-giornalistica a quella cinematografica.

A New York è aiuto regista di Brian Brake e Hernest Hass. Realizza due cortometraggi, La storia dell’Egitto e La storia dell’Impero Romano. In Italia è assistente volontario di Mauro Bolognini e Luchino Visconti, e operatore alla camera per Pasquale Squitieri nei western Django sfida Sartana e Io e Dio, entrambi usciti nel 1970. Nel 1971 è direttore della fotografia per il film di fantascienza La sfera di Gianni Poggi.

Enrica Bonaccorti

Nei primi anni ’70 sposa una giovanissima Enrica Bonaccorti, e dalla loro unione nasce Verdiana nel settembre 1973 (che resterà l’unica figlia della conduttrice). Ma il matrimonio ha breve durata e, come raccontato dalla Bonaccorti in una recente intervista a Verissimo, la coppia vive già dalla gravidanza a casa della madre di lei, Titti, con Pettinari che decide poi di abbandonarle nel 1974, semplicemente “uscendo di casa e mai più tornando“, con la bambina cresciuta unicamente da mamma e nonna. Sul rapporto tra padre e figlia (che adotterà poi il cognome della madre) Enrica aggiunge: “Verdiana mi ha detto più volte che non ha mai sentito la sua mancanza e non vuole cercare un dialogo con lui”.

La regia di Cagliostro

Proprio in quel 1974 Pettinari passa quasi per caso alla regia e dirige il film Cagliostro con un cast internazionale composto da Bekim Fehmiu, Curd Jurgens, Evelyn Stewart, Rosanna Schiaffino, Robert Alda, Massimo Girotti, Luigi Pistilli. Uscita in sala nel 1975, la pellicola è tratta dal libro biografico Cagliostro il taumaturgo scritto da Pier Carpi, che doveva anche dirigerlo, dopo averne scritto il soggetto e poi sceneggiato proprio insieme alla coppia Pettinari-Bonaccorti. In un’intervista dell’epoca, lo stesso Pettinari racconta: “Pier Carpi ha scoperto che fare il regista non è tutto rose e fiori e molto gentilmente mi ha chiesto di sostituirlo. Si è trattato di una questione tra gentiluomini. Scrivere è molto diverso che stare dietro la macchina da presa“. Pur frequentando saltuariamente il set ed aver approvato una prima versione montata, Carpi non gradì il risultato, tanto da inviare un telegramma all’anteprima del film a Saint Vincent, dichiarando di voler “tagliare le scene di nudo gratuite e ogni volgarità che leda il valore artistico della pellicola“. Il film, una sorta di fumettone storico-ecclesiastico, voleva essere nelle intenzioni “un’accusa contro le repressioni e il potere indiscriminato“, raccontando dell’oscurantismo dell’epoca, e sposa la teoria che Cagliostro e Balsamo fossero due distinte persone.

Le successive produzioni

Nel 1978 Pettinari è alla regia del misconosciuto film La borgata dei sogni con Miguel Bosé e Bruno Zanin, scritto insieme ad Italo Moscati, ma del quale si sono perse le tracce (forse non fu mai realizzato).

Nel 1990 produce e co-dirige (non accreditato) con Pierre Beuchot L’ultima luna con Fanny Ardant e Hanna Schygulla, tratto dal romanzo Ecate di Pierre Jean Jouve e distribuito dalla Titanus. Una storia di racconti, tra un’attrice e la moglie bisex di un direttore di giornale, delle loro avventure amorose.

Per la RAI scrive e dirige sei puntate su I ponti dell’antica Roma. Ha ideato e girato spot pubblicitari sulla Raccolta differenziata dei rifiuti. Per l’ACEA gira un documentario sull’illuminazione della Basilica di San Pietro. Nel 1995 scrive il teatrale Anteprima al terzo braccio di Giancarlo Nanni con Arnoldo Foà e nel 2003 scrive e dirige la pièce teatrale Concerto per pianoforte e Mozart.

I progetti mai realizzati

Inoltre con Renato Minore, autore del libro Rimbaud, ha curato l’adattamento per una trasposizione cinematografica e televisiva intitolata Il poeta maledetto. Ha scritto anche alcune sceneggiature rimaste inedite, come Mutus, un testo sulla giustizia, L’altra Tosca, una parodia sull’opera lirica; Lui danza, per un film su Federico Fellini. Ha collaborato alla sceneggiatura del film Il viaggio di una donna, tratta dal libro di Gabriella Guarino Per amore di un popolo. Per amore di un uomo.

La NUCT e l’ACT Multimedia

Negli anni 2000 ha insegnato recitazione e regia presso l’Accademia di cinema NUCT e successivamente è stato co-fondatore e direttore artistico dell’Accademia ACT Multimedia, entrambe di stanza negli Studi di Cinecittà. Tra le produzioni “accademiche” anche i film del 2009 Giallo? di Antonio Capuano, che vede la partecipazione di Barbara Bouchet, e Velma di Piero Tomaselli con Giorgio Monte e Gianmarco Tognazzi.