Addio a Carlos Saura, maestro del cinema spagnolo e autore della trilogia sulla danza flamenco

Carlos Saura
Carlos Saura

È morto il regista spagnolo Carlos Saura, pluripremiato cineasta da Berlino a Cannes, e autore della trilogia sulla danza flamenco: stasera avrebbe dovuto ritirare il Goya alla carriera

Il regista spagnolo Carlos Saura è morto ieri all’età di 91 anni a causa di un’insufficienza respiratoria. Stasera avrebbe dovuto ritirare il Premio Goya alla Carriera, il più importante premio del cinema spagnolo.

Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, Saura era nato il 4 gennaio 1932 a Huesca. Era celebre per la sua esplorazione della cultura spagnola attraverso la danza e la musica, e per la sua capacità di unire la tradizione con la modernità in modo unico e originale.

Saura ha iniziato la sua carriera cinematografica negli anni ’50, e ha raggiunto la fama internazionale negli anni ’80 con la trilogia di film sulla danza flamenco Bodas de sangre – Nozze di sangue, Carmen Story e L’amore stregone. Questi film hanno evidenziato la sua abilità di utilizzare la danza e la musica per raccontare storie emozionanti e intensamente emotive.

Nel corso della sua lunga carriera Saura ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui l’Orso d’Argento come miglior regista al Festival di Berlino del 1966 per La caccia e il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes per il suo film Cría cuervos nel 1976.

Due sue pellicole sono stati candidati all’Oscar come miglior film straniero, Mamà compie 100 anni nel 1980 e Carmen Story nel 1984. La sua capacità di creare film intensamente visivi che esplorano la cultura spagnola e la sua tradizione ha fatto di lui una figura di spicco nella storia del cinema iberico.

 

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