La storia, recensione dei primi due episodi: Francesca Archibugi dirige Jasmine Trinca nell’opera di Elsa Morante

La storia - Christian Liberati e Jasmine Trinca (foto Iacovelli Zayed)
La storia - Christian Liberati e Jasmine Trinca (foto Iacovelli Zayed)

La recensione dei primi due episodi de La storia, serie tv di Francesca Archibugi con Jasmine Trinca, Elio Germano, Asia Argento, Lorenzo Zurzolo, Francesco Zenga e Valerio Mastandrea, tratta dal romanzo di Elsa Morante e presentata alla Festa del Cinema di Roma

La vita di Ida Ramundo 

Roma, quartiere San Lorenzo. Alla vigilia della Seconda guerra mondiale, Ida Ramundo (Jasmine Trinca), maestra elementare rimasta vedova con un figlio adolescente di nome Nino (Francesco Zenga), decide di tenere nascoste le proprie origini ebraiche per paura della deportazione. Dopo l’ingresso dell’Italia in guerra, un  giorno, rientrando a casa, viene violentata da un soldato dell’esercito tedesco (Lukas Zumbrock), un ragazzino ubriaco, e rimane incinta.

La donna dovrà fare i conti con una gravidanza che vorrà tenere il più possibile segreta ma che vedrà la nascita di Useppe (Christian Liberti e Mattia Basciani), con un figlio ribelle sempre più attratto dal Fascismo, con la carestia e con la paura dei bombardamenti.

Dall’omonimo romanzo di Elsa Morante

Questi gli ingredienti che compongono l’incipit de La Storia, la serie tv diretta da Francesca Archibugi e tratta dall’omonimo romanzo di Elsa Morante, edito da Giulio Einaudi Editore. Arriva così sul piccolo schermo un pezzo d’Italia che non c’è più fatta di bambini che giocano in cortile, negozianti che “segnano” con fiducia, maestre elementari che controllano la pulizia delle mani e delle orecchie degli alunni, botteghe artigianali che creano sandali su misura o filano stoffe.

La storia - Romana Maggiora Vergano, Francesco Zenga e Mattia Basciani (foto Iacovelli Zayed)
La storia – Romana Maggiora Vergano, Francesco Zenga e Mattia Basciani (foto Iacovelli Zayed)

Jasmine Trinca è una perfetta Ida Ramundo

Purtroppo ciò che torna alla mente à anche un’Italia in Guerra, alle prese con la carestia, con l’educazione dei Balilla e con i rifugi antibomba in cui riunirsi con i vicini. Francesca Archibugi tratta l’argomento con rispetto ma anche con tanta forza, senza mai girarsi dall’altra parte. Per farlo si affida alla bravura di Jasmine Trinca, che riesce a caratterizzare Ida in modo eccellente (ruolo che fu di Claudia Cardinale nel film per la tv diretto da Luigi Comencini nel 1986).

I suoi timori per il futuro le si leggono negli occhi, nelle movenze impacciate, nell’esigenza di nascondersi dall’occhio giudicante della gente. Siamo ben lontani dall’emancipazione femminile e Ida sente sulle sue spalle il peso di essere madre, vedova e di origini ebraiche.

La storia - Elio Germano, Jasmine Trinca e Christian Liberati (foto Iacovelli Zayed)
La storia – Elio Germano, Jasmine Trinca e Christian Liberati (foto Iacovelli Zayed)

Religione e fascismo

In principio religione e fascismo restano due argomenti sullo sfondo, necessari a definire un’epoca e ad influenzare le scelte dei protagonisti solo in modo marginale. Man mano che si procede col racconto, tuttavia, troveranno più spazio e finiranno con l’intrecciarsi con la vicenda umana e familiare di Ida.

Il 1940 viene così osservato da tre punti di vista diversi: quello del giovane Nino, indottrinato al punto di inneggiare al Duce; quello di Ida, che rifiuta il regime e vorrebbe solamente vivere con tranquillità la sua semplice esistenza; quello infine di Vilma, bizzarro personaggio interpretato da Giselda Volodi, considerata pazza solamente perché racconta la tragedia dei campi di concentramento alla povera gente che non ha l’apertura mentale per credere che tutto ciò possa essere davvero possibile.

La storia - Valerio Mastandrea (foto Iacovelli Zayed)
La storia – Valerio Mastandrea (foto Iacovelli Zayed)

Un’Italia che non c’è più

Confortante infine il personaggio di Remo (Valerio Mastandrea), umile ma coraggioso oste che non si tira indietro quando si tratta di regalare un po’ di latte, di ospitare gli abitanti del quartiere al suono della sirena antiaerea o di esporsi contro il Regime in prima persona. Tanti gli ingredienti de La storia, capace di  lasciare l’amaro in bocca col suo modo semplice e diretto di ricordare le sofferenze dei nostri nonni e dei nostri avi, in un’Italia che appunto non c’è più… purtroppo e per fortuna.

Coproduzione tra PicomediaThalie Images in collaborazione con Rai Fiction, la serie tv in quattro puntate andrà in onda su Rai1 a partire dall’8 gennaio 2024.

La Storia video interviste

Guarda le nostre video interviste al cast: Jasmine Trinca (guarda), Elio Germano (guarda), Francesco Zenga (guarda), Mattia Basciani (guarda), Anna Ferruzzo (guarda), la regista Francesca Comencini (guarda), il video del photocall con il cast (guarda)

TITOLO La storia
REGIA Francesca Archibugi
ATTORI Jasmine Trinca, Francesco Zenga, Mattia Basciani, Valerio Mastandrea, Elio Germano, Asia Argento, Lorenzo Zurzolo, Christian Liberti, Lukas Zumbrock, Giselda Volodi, Vincenzo Nemolato, Vincenzo Antonucci, Carmen Pommella, Flora Gigliosetto, Anna De Stefano, Rosaria Langellotto, Arcangelo Iannace, Antonella Attili, Ludovica Francesconi, Josafat Vagni, Anna Ferruzzo, Enzo Casertano, Francesca Antonelli, Romana Maggiora Vergano, Ludovica Ciaschetti, Claudia Campagnola, Adriano Falivene
USCITA 8 gennaio 2024
DISTRIBUZIONE Rai1

 

VOTO:

3 stelle e mezza

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