Cyrano Mon Amour, recensione dell’emozionante film sull’autore del capolavoro Cyrano de Bergerac

Cyrano Mon Amour - locandina

Cyrano Mon Amour, di Alexis Michalik, è un film emozionante, poetico ed intenso, che esplora la condizione degli attori, degli artisti e la difficoltà di trovare l’ispirazione e l’amore nella scrittura.

Cyrano de Bergerac

Il film Cyrano Mon Amour, di Alexis Michalik, è ambientato nel dicembre del 1897, a Parigi. Edmond Rostand (Thomas Solivérès), giovane drammaturgo dal talento geniale, colleziona un insuccesso dopo l’altro ed è afflitto da due anni dal blocco dello scrittore. Grazie alla sua ammiratrice Sarah Bernhardt (Clémentine Célarié), Rostand conosce il più celebre attore del momento, Constant Coquelin (Olivier Gourmet), che insiste nel voler recitare nella sua prossima commedia e vorrebbe farla debuttare in sole tre settimane. L’unico problema è che Rostand non l’ha ancora scritta. Nonostante le esigenze dei produttori, i capricci delle attrici, la gelosia della compagna e i problemi del suo migliore amico, Rostand inizia a scrivere la nuova commedia, di cui non sa nulla e alla quale nessuno sembra credere: Cyrano de Bergerac.

Un omaggio alla gioia di vivere

Emozionante e romantico, Cyrano Mon Amour è un inno alla vita, scena dopo scena sottolinea la forza del credere nei propri sogni, nel fare di tutto per realizzarli. In un mondo dove l’ispirazione viene dalle piccole cose, dove è evidente che l’amore per la scrittura e per la creazione di personaggi a volte porta a non essere presenti o attenti alle esigenze della propria famiglia, come capita appunto a Edmond. Ma tra necessità artistiche e personali il protagonista e i personaggi che ruotano attorno a lui trasmettono passione, desideri, volontà e il disperato bisogno dell’arte, della scrittura, dell’interpretazione, della poesia che anima le loro vite e le loro menti.

Cyrano Mon Amour - prove
Gli attori interpreti di Cyrano de Bergerac durante le prove dello spettacolo

Tra favola e poesia

Alexis Michalik realizza un film poetico e delicato, con un ritmo sempre più incalzante fino ad arrivare a momenti di grande intensità, impatto e carichi di emozioni. Una commedia da scrivere in tre settimane diventa un capolavoro che durerà per sempre, un sogno che si realizza, un’opera che la gente amerà per anni. A volte eccessivamente citato, anche se in linea con la natura del film, Cyrano Mon Amour esprime attraverso l’arte della poesia la difficoltà di trovare l’amore in ciò che si fa ogni giorno, di quanto la soddisfazione personale per un uomo come Edmond, per un artista, sia imprenscindibile da quella altrui, perché non si tratta solo di fama e di successo, ma di suscitare qualcosa nel cuore degli altri.

Dietro le quinte

Delle grandi interpretazioni, attori che interpretano attori, una regia chiara, tra delicatezza ed energia, a volte surreale, teatrale, ma fortemente verosimile, con una fotografia caratterizzata da una luce calda, con una forte presenza di colori come il rosso, il giallo e l’azzurro, rendono Cyrano Mon Amour un film completo, un’esaltazione dell’arte, del teatro e della poesia che procede secondo tutte le regole di una storia ben raccontata e lineare. Mettendo in scena un’opera particolarmente conosciuta si corre il rischio di essere prevedibile, ma Alexis Michalik non racconta soltanto la nascita e il successo di Cyrano de Bergerac, ma anche dell’uomo dietro l’opera, dell’artista e del poeta che ha dato vita a un capolavoro.

Trailer.

Cyrano Mon Amour, diretto da Alexis Michalik, con Thomas Solivérès, Olivier Gourmet, Mathilde Seigner, Tom Leeb, Lucie Boujenah, Alice De Lencquesaing, Clémentine Célairé, Igor Gotesman, Dominique Pino, Simon Abkarian, Marc Andreoni, Jean-Michel Martial, Olivier Lejeune, Antoine Dulery, Alexis Michalik, Benjamin Bellecour, Nicolas Briançon, uscirà domani giovedì 18 aprile distribuito da Officine Ubu.

VOTO:

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