Boys, recensione: Davide Ferrario omaggia la musica “vintage” anni ’70

Boys - Neri Marcorè, Giovanni Storti, Giorgio Tirabassi e Marco Paolini
Boys - Neri Marcorè, Giovanni Storti, Giorgio Tirabassi e Marco Paolini

La recensione di Boys, il volenteroso omaggio agli anni ’70 diretto da Davide Ferrario con un cast brillante capitanato da Neri Marcorè, Giovanni Storti, Giorgio Tirabassi e Marco Paolini

Una nuova occasione per i The Boys

Joe, Carlo, Bobo e Giacomo (Neri Marcorè, Giovanni Storti, Giorgio Tirabassi e Marco Paolini) sono amici da sempre, ciascuno con la propria vita e i propri problemi. Ad unirli è la passione che li aveva fatti incontrare tanti anni prima: la musica. La loro band, The Boys erano, aveva avuto un grande successo che si è andato via via ad affievolire col tempo. Un  giorno però nella loro routine, già caratterizzata da complicate vicende amorose e familiari, irrompe una nuova possibilità: un giovane artista di spicco della trap music, JD (Luca De Stasio) vuole fare la cover di un loro pezzo. Quale occasione migliore per tornare al professionismo? Ma il gruppo, pur accarezzando i sogni e le ambizioni di un tempo, dovrà fare i conti col mondo di oggi… passendo anche attraverso un viaggio on the road alla ricerca della loro ex vocalist (interpretata da Isabel Russinova), scomparsa dai radar da tanti anni per motivi apparentemente ignoti.

Trap music contro vintage anni ’70

Boys porta all’estremo la musica anni ’70 e la nuova trap: la prima sembra rappresentare il “buono”, l’ideale, mentre la seconda rappresenta la corruzione, il compromesso. Come tutti gli estremi, il risultato è fuorviante: la musica anni ’70 viene idealizzata come un Eldorado ormai irraggiungibile mentre la trap assume le sembianze di un’operazione meramente commerciale. È chiaro che una simile visione è utile soprattutto ai fini della storia, visto che i protagonisti diventano i protettori di questo mercato vintage ma assolutamente ancora vivo.

Boys - Neri Marcorè, Giovanni Storti, Giorgio Tirabassi, Marco Paolini e Luca De Stasio
Boys – Neri Marcorè, Giovanni Storti, Giorgio Tirabassi, Marco Paolini e Luca De Stasio

Comicità e malinconia

D’altronde il pubblico della pellicola diretta da Davide Ferrario si troverà d’accordo con la condanna alla modernissima musica trap, trattandosi di una platea perlopiù over 50 come i suoi protagonisti. Il cast riesce a rappresentare le due anime del film, una più prettamente comica e l’altra tendenzialmente malinconica. Portate avanti rispettivamente dalla coppia Storti-Tirabassi e Marcorè-Paolini, nessuna delle due eccelle davvero. Il film risulta piacevole pur senza entusiasmare, si lascia guardare – e ascoltare – senza lasciare davvero il segno.

Le musiche di Mauro Pagani

Da apprezzare le musiche, che ricoprono un ruolo davvero fondamentale e portano la firma di Mauro Pagani. Il polistrumentista, membro della PFM e già autore di molte colonne sonore, realizza una colonna sonora di livello, piacevole e con ispirati brani inediti. Qualche appunto, invece, sulla struttura narrativa che non riesce mai a raggiungere il giusto ritmo. Tendenzialmente troppo lento, risulta invece troppo veloce nel raccontare sbrigativamente alcuni passaggi fondamentali della vita dei personaggi e del gruppo musicale che li tiene ancora uniti a distanza di trent’anni.

Boys, film d’apertura del Taormina Film Fest, arriva nelle sale italiane il 1º luglio distribuito da Adler Entertainment. Nel cast anche Paolo Giangrasso, Saba Anglana, Giorgia Wurth, Linda Messerklinger, Zoe Tavarelli, Francesca Olia e Mariella Valentini.

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