Trenque Lauquen, recensione: la Pampa argentina si tinge di mistero nel film di Laura Citarella

Trenque Lauquen - Laura Peredes
Trenque Lauquen - Laura Peredes

La nostra recensione di Trenque Lauquen, film surreale in due parti carico di misteri e simbolismo, firmato dall’argentina Laura Citarella e presentato nella sezione Orizzonti a Venezia 79

La regista argentina Laura Citarella torna nella Pampa argentina che l’ha vista crescere e firma un film molto personale sull’anima di un luogo magico, nel quale si svolge una vicenda misteriosa e a tratti surreale. Trenque Lauquen, cittadina a più di 400 chilometri a sud-ovest di Buenos Aires, è una terra di confine tra la civiltà e la fine del mondo, di quei posti dove di solito si avvistano gli alieni, nel quale è facile smarrirsi, ed è esattamente quello che accade alla sua protagonista e a coloro che cercano di mettersi sulle sue tracce.

Trenque Lauquen - Ezequiel Pierri
Trenque Lauquen – Ezequiel Pierri

Laura non c’è

Giunta a Trenque Lauquen per condurre una ricerca sulla flora locale, la biologa Laura (Laura Paredes) scompare nel nulla. Da Buenos Aires arriva Rafael (Rafael Spregelburd), il suo fidanzato nonché mentore accademico, determinato a trovarla e riportarla a casa. Nelle ricerche lo aiuta Ezequiel (Ezequiel Pierri) detto Chicho, impiegato del comune incaricato di accompagnare la donna nelle sue esplorazioni. Mentre Rafael batte il territorio con ottuso pragmatismo, Ezequiel ricompone i frammenti del suo rapporto con Laura, divenuto un complice sodalizio nelle settimane che hanno preceduto la sua sparizione.

Ezequiel e Laura sono legati dall’aver condiviso un segreto, nascosto tra le pagine di alcuni libri che la biologa scova nella biblioteca locale in cerca di materiale per una rubrica radiofonica sulle grandi donne del passato. Un mistero che trasforma le loro giornate ordinarie in un’appassionante caccia al tesoro: uniti dalla ricerca dell’enigmatica Carmen Zuma (Laura Citarella), protagonista di un’appassionata relazione con un possidente locale, instaurano un legame intimo, che però non sarà sufficiente a contenere l’attrazione verso l’ignoto di Laura.

Trenque Lauquen - Laura Citarella
Trenque Lauquen – Laura Citarella

Il paese dei misteri

Diviso in due parti, ognuna di circa due ore, il lungometraggio si sviluppa su piani sfalsati e concentrici, che ruotano intorno a più misteri. Alla ricerca dell’amante misteriosa nella prima parte, anche lei scomparsa senza un’apparente spiegazione, si somma l’apparizione di una creatura non ben identificata nella laguna del paese nel secondo atto, rebus che ancora una volta fa da catalizzatore per l’inesauribile curiosità di Laura.

Mentre la sua ricerca sulla flora locale resta incompiuta (manca all’appello una pianta introvabile), la biologa si lascia attrarre dall’enigmatica Elisa (Elisa Carricajo) e dal rapporto con la sua compagna Romina (Verónica Llinás), custodi di un segreto legato alla misteriosa creatura acquatica.

Su tutto, si stende l’interrogativo principe del film, ovvero perché Laura è scomparsa, risucchiata da un paesaggio tanto bello quanto respingente e ostile. Tutti serbano un tassello dell’enigma, dalla capo progetto Norita (Cecilia Rainero) alla giornalista Juliana (Juliana Muras), mentre ad Ezequiel resta solo un laconico messaggio a fargli da bussola: «Me voy me voy, adios adios» (me ne vado me ne vado, addio addio).

Trenque Lauquen - Laura Peredes
Trenque Lauquen – Laura Peredes

Film femminista

La divisione del film in due parti, cadenzata da capitoli e non lineare nello sviluppo cronologico, è funzionale all’estetica della regista che contrappone la diversità di visione sulla vicenda e i suoi misteri tra l’universo maschile e quello femminile, pragmatico e lineare il primo, intuitivo e viscerale il secondo. «Non ho alcun dubbio nel definire Trenque Lauquen un film femminista, pur non avendo il femminismo come tema. È più una questione di sguardo» afferma la Citarella nelle note di regia.

E femminista è il costante rimando alla volontà delle donne di smarcarsi dalla morsa dell’uomo. Si cita ad esempio l’opera di Aleksandra Kollontaj, antesignana della liberazione sessuale femminile, si racconta la vicenda della sovversiva Lady Godiva, si rappresenta la maternità accolta a prescindere dalla presenza maschile. Nella cinematografia di Laura Citarella, le donne sono portatrici di verità tanto profonde quanto inafferrabili, sempre attratte da un enigma che molto spesso resta tale, quasi a voler simboleggiare il mistero insito nell’esistenza stessa, insondabile.

Trenque Lauquen - Laura Peredes e Ezequiel Pierri
Trenque Lauquen – Laura Peredes e Ezequiel Pierri

Un’opera complessa ma autentica

Il film può apparire un po’ stordente per la sua complessità di vedute e per i costanti rimandi simbolici. Definita dalla regista «mutante», la storia parte da una situazione e ne sviluppa al suo interno molte altre, come in una sequenza di scatole cinesi, intrecciando la ricerca di sé con quella dell’altro, in una costante sospensione della soluzione finale che sfianca e affascina allo stesso tempo.

Il film è un chiaro omaggio a un modo di fare cinema che non insegue il profitto, né tantomeno il favore del pubblico, ma che abbraccia una modalità più artigianale e aderente alle profonde motivazioni artistiche. Per questo, pur raccontando una storia attraversata da un’atmosfera soprannaturale, il lungometraggio risulta autentico nelle sue intenzioni narrative e sa dialogare direttamente con l’anima dello spettatore.

Presentato nella sezione Orizzonti di Venezia 79, il film ripropone la stessa protagonista di Ostende, opera d’esordio della regista, interpretata da Laura Paredes,  che qui firma insieme alla Citarella anche la sceneggiatura, ed è presente in altri suoi lavori, come altri interpreti della storia. Nel film ha lavorato anche il marito della regista, Ezequiel Pierri, e tra le comparse ci sono la madre e uno zio; la stessa Citarella ha interpretato un ruolo chiave proprio mentre attendeva la sua primogenita, a testimoniare quanto la pellicola sia un racconto personale oltre che universale.

TITOLO Trenque Lauquen
REGIA Laura Citarella
ATTORI Laura Paredes, Ezequiel Pierri, Rafael Spregelburd, Cecilia Rainero, Elisa Carricajo, Verónica Llinás, Juliana Muras, Laura Citarella, Trenque Lauquen
USCITA 16 novembre 2023
DISTRIBUZIONE EXIT med!a

 

VOTO:

Quattro stelle

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