RoFF17: Poker Face, recensione del thriller diretto e interpretato da Russell Crowe

Poker Face - il cast in una scena del film (foto Brook Rushton)
Poker Face - il cast in una scena del film (foto Brook Rushton)

La nostra recensione di Poker Face, thriller diretto e interpretato da Russell Crowe qui alla sua opera seconda, e presentato alla Festa del Cinema di Roma dove Crowe riceverà un premio speciale alla Carriera

Russell Crowe torna a Roma, ormai sua seconda casa, in occasione della 17ª Festa del Cinema per ricevere un premio speciale alla Carriera, tenere una Masterclass e presentare Poker Face, un thriller da lui diretto e interpretato insieme a Liam Hemsworth ed Elsa Pataky.

Shuffle and deal

Jake Foley (Russell Crowe) è un appassionato giocatore d’azzardo che ha fatto molta fortuna con alcuni imprecisati investimenti nel settore hi-tech. Ha una figlia e una ex moglie, ma mentre con la prima ha mantenuto degli ottimi rapporti con la seconda le cose sono un tantino più burrascose. Ha anche degli amici, amici d’infanzia con cui ogni tanto organizza delle partite a poker per divertirsi e ricordare i bei tempi andati. Anche stavolta ne ha organizzata una, solo che questa è diversa. Ha in mente un piano ben preciso e quando Alex (Liam Hemsworth), Billy (Matt Noble), Sam (Daniel MacPherson) e Paul (Steve Bassoni) arrivano nella sua magione di Miami finalmente la partita può cominciare. Almeno finché lo spietato Victor (Paul Tassone), fratello di Paul, non irromperà con due complici nella casa per rubare delle preziose opere d’arte.

Faccia da poker

La poker face non si riferisce tanto alla tipica faccia inespressiva adottata dai giocatori di poker durante le partite, ma piuttosto al volto di Russell Crowe stesso. Il suo, infatti, è un piano mefistofelico le cui motivazioni appariranno chiare soltanto nel terzo atto e che in qualche modo si collegano al tema del film. Il non sprecare la propria mano buona nella vita è il leit motiv della pellicola e Jake si rivelerà aver molte facce man mano, fino alla rivelazione che avviene nel pre-finale e che prova a dare un senso quantomeno tematico. È curioso però come il gioco stesso che gli dà il titolo in realtà nel film appaia pochissimo, se non in una breve sequenza iniziale e durante le pochissime mani che gli amici riescono a giocare prima che si scateni l’inferno. Nonostante questo i personaggi continueranno a giocare, anche senza carte in mano. Le fiches saranno i loro segreti, le loro paure, le rivelazioni che avrebbero dovuto fare ma che non hanno avuto la forza di fare. Poker Face si muove allora tra il non detto e l’elusivo, e purtroppo questo continuo voler attendere senza rilanciare penalizza il film per gran parte della sua durata. Per poi affossarlo, quando invece chiama l’all in senza avere carte vincenti in mano.

Un film che ha troppe anime

Dopo un breve flashback iniziale, il film ci introduce al personaggio di Jake attraverso una serie di scene intervallate da quelle che sembrano visioni oniriche, aspetto che nel film non viene mai più ripreso in seguito. La sensazione è quella di un’opera che si muove tra più registri e più generi senza però riuscire a valorizzarne neanche uno: c’è l’heist movie, c’è l’home invasion, c’è il film alla Rounders con tanto di citazioni filosofiche e moraletta un po’ paracula. E poi ci sono i personaggi, troppi, che si muovono senza una direzione precisa all’interno della tela. Tolti alcuni degli amici infatti ai quali viene regalato un monologo esplicativo dei loro problemi ,il resto non emerge mai e in alcuni casi ci si chiede persino che cosa ci facciano all’interno del film (vedere Elsa Pataky il personaggio interpretato dal rapper RZA o persino alcuni degli stessi villain).

È tutto troppo sciatto nella costruzione e paradossalmente troppo patinato e perfetto nella confezione, e molti degli eventi narrati nel film spesso sono poco chiari o poco approfonditi. Una pellicola confusa, persino stanca, che avrebbe potuto almeno giustificare la sua esistenza con delle belle scene di poker tese e ben girate ma che purtroppo non fa neanche quello.

Poker face -RZA e Russell Crowe ( foto di Brook Rushton)

Poker Face. Regia di Russell Crowe con Liam Hemsworth, Elsa Pataky, RZA, Matt Noble e Steve Bassoni, in uscita nelle sale il 24 novembre distribuito da Vertice360.

VOTO:

Due stelle

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci qui il tuo nome