Pensati sexy, recensione della commedia con Diana Del Bufalo, Raoul Bova e Alessandro Tiberi

La recensione di Pensati sexy, commedia diretta da Michela Andreozzi con Diana Del Bufalo, Valentina Nappi, Raoul Bova e Alessandro Tiberi: una nuova Bridget Jones, disponibile su Prime Video

Maddalena, 30 anni, 0 autostima

Maddalena (Diana Del Bufalo) ha 30 anni e zero autostima. È la pecora nera della sua famiglia molto cattolica e gli uomini con cui esce sembrano essere tutti fuori dalla sua portata. La sua esistenza è precaria come il suo contratto di lavoro fino a quando, a seguito di un appuntamento andato male col suo capo (Raoul Bova), Maddalena si convince di non essere abbastanza sexy e di dover fare di tutto per diventarlo. In suo soccorso arriva un “angelo custode” fuori dagli schemi: la porno star Valentina Nappi, decisa a guidarla verso la piena scoperta delle sue potenzialità…

Primo ruolo da protagonista

Diana Del Bufalo supera brillantemente la sua prima prova da protagonista. L’attrice conferma una naturale predisposizione per la commedia, dei buoni tempi comici e una simpatia di fondo che ovviamente contribuisce al risultato finale. Accanto a lei si fanno apprezzare anche Alessandro Tiberi, Raoul Bova e Angela Finocchiaro, nonché Ludovica Di Donato nel ruolo della sorella Maria. Per lei poche battute ma tante risate, a dimostrazione del fatto che “non ci sono piccole parti, solo piccoli attori”.

A scuola di self confidence da Valentina Nappi

Menzione a parte per Valentina Nappi, capace di ironizzare sulla sua professione di pornostar in modo provocatorio ma mai troppo volgare. È così che riesce a risultare credibile ma non greve nei panni di mentore alla ricerca della propria autostima. Il messaggio che riesce a portare è semplice ed universale: gli altri ti vedranno bella solo se tu per prima ti vedrai così, perché credere in se stesse è il primo passo per stare bene con il mondo intero. A ribadire il concetto sarà la stessa Maddalena, con la frase: “Voi giudicate il libro dalla copertina, che poi la mia copertina mi piace tantissimo”.

Una nuova Bridget Jones

Pensati sexy non inventa nulla e propone una nuova Bridget Jones che cerca a tutti i costi di apparire più bella e disinibita per conquistare il capo, di cui è da sempre innamorata. Nonostante ciò, il film diretto da Michela Andreozzi possiede innegabili pregi, tra cui il coraggio di accostarsi senza paura ai temi del porno e del genderless. La sua è una protagonista moderna, che compie un bel percorso personale fino a raggiungere la piena consapevolezza di sé. Il più grande difetto si trova nei suoi monologhi, che non riescono ad evitare lo scivolone verso l’eccessiva paternale. Un peccato senza dubbio veniale, che non penalizza più di tanto il buon lavoro fatto nel complesso.

3 stelle e mezza