È morto il celebre musicista greco Vangelis, premio Oscar per Momenti di gloria, ed autore di Hymne, indimenticabile musica della Barilla e di storiche colonne sonore come Blade Runner, Missing, 1492: La conquista del paradiso
Il grandissimo musicista Vangelis, pioniere dei sintetizzatori e vincitore dell’Oscar per la colonna sonora di Momenti di gloria, oltre che compositore di Blade Runner e di Hymne (la storica musica della Barilla), è morto martedì all’età di 79 anni, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa di Atene.
Ad annunciarlo è stato il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis via Twitter, che scrive: «Vangelis Papathanassiou non è più con noi. Per il mondo intero, la triste notizia afferma che l’azienda della musica mondiale ha perso l’internazionale Vangelis. Protagonista del suono elettronico, degli Oscar, del Mito e dei grandi successi».
Ο Βαγγέλης Παπαθανασίου δεν είναι, πια, κοντά μας. Για όλον τον κόσμο, η θλιβερή είδηση δηλώνει πως το παγκόσμιο μουσικό στερέωμα έχασε τον διεθνή Vangelis. Τον πρωτεργάτη του ηλεκτρονικού ήχου, των Όσκαρ, της Μυθωδίας και των μεγάλων επιτυχιών.
— Prime Minister GR (@PrimeministerGR) May 19, 2022
Vangelis è stato candidato tre volte ai Grammy nella categoria degli album new age e per il disco dell’anno per Momenti di gloria (Chariots of Fire), colonna sonora del film che nel 1981 lo ha reso celebre nel mondo. Il film vinse 4 Oscar tra cui quello di miglior film e quello per la colonna sonora di Vangelis, con il tema principale che negli anni divenne colonna sonora di Olimpiadi ed eventi sportivi e celebrazioni di vittorie. Come faceva spesso, Vangelis ha eseguito tutti gli strumenti, inclusi sintetizzatore, pianoforte, batteria e percussioni, e il suo tema memorabile non solo ha migliorato il film ma, come colonna sonora, ha raggiunto anche il n. 1 nelle classifiche di Billboard.
Ma Vangelis è stato anche l’autore della colonna sonora e del celebre tema del fanta-cult Blade Runner (1982) di Ridley Scott, che gli valse la nomination al Golden Globe e ai BAFTA e di altri temi e colonne sonore di successo e rimaste nella memoria collettiva.
Come quella del film Missing – Scomparso (1982) di Costa-Gavras, per la quale ebbe una seconda candidatura ai BAFTA e che è stata poi riutilizzata anche nei vari Mai dire… dalla Gialappa’s Band, a sottolineare ironicamente l’addio a calciatori bidoni e fenomeni parastatali.
Anche il tema del film giapponese Antarctica (1983) di Koreyoshi Kurahara è entrato nell’immaginario collettivo e riutilizzato molto spesso, a sottolineare immagini polari. Di successo anche il tema di Luna di fiele (1992) di Roman Polanski.
Con la colonna sonora di 1492: La conquista del paradiso (1992) di Ridley Scott ottenne una seconda candidatura ai Golden Globe, e il tema Conquest of Paradise, divenne celebre e viene utilizzato in occasioni maestose e celebrative. Nel 2004 sua è anche la colonna sonora del film Alexander di Oliver Stone.
Per il documentario Opéra Sauvage di Frédéric Rossif nel 1979 Vangelis scrisse il brano Hymne, che a metà degli anni ’80 fu riarrangiato diventando quella che per tutti è la celebre e struggente musica della Barilla, talmente famosa da essere poi insegnata anche nelle scuole nell’ora di musica.
E poi ancora One more kiss, dear per lo spot del prosecco, l’intrigante Ask the Mountain per quello dell’Ariston e Pulstar per quello dell’Alfa Romeo Giulietta ma anche per le rubriche del TG1.
E ancora sui brani sono diventati le sigle di celebri programmi come il tema finale di Blade Runner in versione orchestrale per Linea verde, 3rd Movement per Geo & Geo poi sostituita dalla sua stessa Messages, e Curious Electric per Il fatto di Enzo Biagi.
Infine anche Anthem, l’inno ufficiale dei Mondiali di Calcio 2002 in Corea e Giappone, è firmato da Vangelis.