E’ morto a causa del Coronavirus l’attore americano Allen Garfield, amato da Francis Ford Coppola, Brian De Palma e altri grandi registi e comparso in film come Nashville, La conversazione, Prima pagina
L’attore Allen Garfield, apparso in film da Oscar come Nashville e La conversazione, è morto martedì a causa del Coronavirus. Aveva 80 anni e risiedeva al Motion Picture Country Home and Hospital di Woodland Hills, in California, dopo aver subito un ictus nel 2004. A darne notizia l’attrice Ronee Blakley, con la quale fece coppia proprio in Nashville.
«RIP Allen Garfield, il grande attore che ha interpretato mio marito in “Nashville”, è morto oggi di Covid; sono piena di lacrime; condoglianze alla famiglia e agli amici; pubblicherò altro più tardi; cast e crew, inviando amore.»
Nato nel 1939, prima di diventare attore Garfield era un pugile dilettante e ha lavorato come giornalista sportivo. Dopo aver studiato all’Actors Studio di New York con Elia Kazan e Lee Strasberg, nel 1968 esordisce nel cinema con Orgy Girls ’69 e soprattutto Ciao America di Brian De Palma. Noto per aver interpretato uomini d’affari e politici corrotti e malvagi in circa 120 tra film e serie tv, ha lavorato spesso con grandi registi: Brian De Palma anche in Hi, Mom! (1970) e Conosci il tuo coniglio (1972); Woody Allen ne Il dittatore dello stato libero di Bananas (1971); Milos Forman in Taking Off (1971); Francis Ford Coppola ne La conversazione (1974), Un sogno lungo un giorno (1981) e Cotton Club (1984); Billy Wilder in Prima pagina (1974); Robert Altman in Nashville (1975); William Friedkin in Pollice da scasso (1978); Wim Wenders ne Lo stato delle cose (1982) e Fino alla fine del mondo (1991); Warren Beatty in Dick Tracy (1990); Roman Polanski ne La nona porta (1999). Tra le sue ultime apparizioni The Majestic (2001) di Frank Darabont.