Il libro delle soluzioni, recensione: l’attesissimo ritorno di Michel Gondry

Il libro delle soluzioni - Pierre Niney
Il libro delle soluzioni - Pierre Niney

La recensione de Il libro delle soluzioni, il nuovo film di Michel Gondry ad otto anni da Microbo & Gasolina con un meraviglioso Pierre Niney: un’autobiografia filmata del regista francese, esilarante e tenera, con tutte le sue ossessioni, le sue speranze e il suo cinema

Il libro delle soluzioni era il film che Michel Gondry voleva realizzare da tempo, ma gli ci sono voluti più di dieci anni per riuscirci e uno stallo creativo dovuto alla depressione di otto. Dopo la presentazione del documentario di François Nemeta a lui dedicato alla diciottesima Festa del Cinema di Roma, è finalmente arrivato il momento di immergerci di nuovo nel suo mondo a metà tra commedia delle ansie e dramma esistenziale, colorato e arioso ma anche impetuoso come il successo o il fallimento.

Fuga in campagna

Marc (Pierre Niney), regista estroso e impulsivo, per terminare il suo nuovo film si rifugia con un manipolo di fedelissimi a casa di sua zia, in uno sperduto villaggio nelle Cevennes. Ma qui, la sua creatività esplode in mille direzioni diverse, gettando la lavorazione nel caos. Per fronteggiare la situazione, Marc inizia a comporre Il libro delle soluzioni, un manuale che raccolga le soluzioni a tutti i problemi del mondo, tranne che ai suoi.

La vita è un film

C’è senza dubbio una fame di cinema e di vita gargantuesca, inestinguibile, in questo nuovo film di Michel Gondry. È quella fame tipica di chi ha dovuto fare i conti con un periodo di grande dolore e incertezza, di oscurità più totale mentre battagliava la depressione della mente e dell’anima, quindi anche della creatività. Da quella lotta però il grande cineasta francese ha deciso di uscire il più indenne possibile, rigenerato da un certo punto di vista, e Il libro delle soluzioni è il graditissimo risultato di questa follia creativa sana, di questa mancanza di equilibrio mai così paradossalmente equilibrata e chiara.

Il libro delle soluzioni - Pierre Niney e Blanche Gardin
Il libro delle soluzioni – Pierre Niney e Blanche Gardin

Perché questo decimo lungometraggio di Gondry è un vero e proprio inno alla follia, una celebrazione a 360 gradi grazie al personaggio di Marc/Michel, certamente, ma anche a tutti i personaggi che gli gravitano attorno e che con quella follia hanno a che fare, che devono assecondarla delle volte o sopportarla ma che ne subiscono l’effetto benefico, liberatorio. Se è vero che questa volta l’impianto onirico e immaginifico del francese è decisamente meno marcato, è pur vero che mai come ora è il cinema stesso ad essere protagonista, con il suo camioncino costruito a mo’ di sala di montaggio (vera e propria perla) e il divertentissimo sipario con Sting mentre lavorano alla colonna sonora del film.

Parlare di sé

Il libro delle soluzioni è un film che appartiene e può appartenere solo ad uno come Michel Gondry. Non sono molti gli autori in grado di definire un proprio immaginario, uno stile, un timbro della loro concezione del mondo e dell’arte in maniera così netta, così dirompente. Il problema (per modo di dire) è che forse Gondry neanche se ne rende conto, o più probabilmente non gli interessa, perché ci fa capire in maniera esplicita come le ossessioni, le paranoie, i dubbi, le cazzate di Marc siano nientepopodimeno che le sue, e che la sua auto-percepita inadeguatezza rispetto al resto del mondo è il motivo per cui deve continuare a creare mondi, immaginari, storie, personaggi.

Il libro delle soluzioni - Blanche Gardin, Camilla Rutherford e Pierre Niney
Il libro delle soluzioni – Blanche Gardin, Camilla Rutherford e Pierre Niney

Quello creativo è un processo che ritorna spesso nel cinema di Gondry degli ultimi anni, e che in qualche modo si oppone al processo distruttivo e poi ricostitutivo che era l’anima del suo film più celebre. Solo che il buon Michel non scrive film per gli altri, del parere dei produttori se ne frega (un po’ come il suo Marc), e anzi vorrebbe fuggire il più lontano possibile da loro per assecondare la propria arte e la propria visione. Per raccontare la propria storia, a modo suo. Il libro delle soluzioni è quindi la sua pellicola più autobiografica e autodescrittiva, più divertente e forse anche più commovente perché è fatto della materia della vita, dei sogni, dell’arte stessa.

Contornato da un cast di attori e attrici giganteschi/e, che fanno da perfetto contraltare alla follia ansiogena e sboccata di Niney, Gondry rivendica con un certo orgoglio e con forza l’importanza del successo ma anche e soprattutto del fallimento, che non è altro che una sequenza di soluzioni intervallate da problemi come recita il cartello iniziale del film. Dopo più di 30 anni di carriera e una serie di film celebrati e amati perché sempre e comunque autentici e coerenti con il proprio mondo, il premio Oscar Michel Gondry ha deciso di mostrarsi nudo davanti ai nostri occhi con tutte le sue paure, le sue bugie, le sue verità, i desideri e la volontà di non essere ingabbiato. E noi siamo pronti a seguirlo, come sempre.

 

TITOLO Il libro delle soluzioni
REGIA Michel Gondry
ATTORI Pierre Niney, Vincent Elbaz, Blanche Gardin, Françoise Lebrun, Camille Rutherford
USCITA 1 novembre 2023
DISTRIBUZIONE I Wonder Pictures

 

VOTO:

Quattro stelle

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