Holiday, recensione RoFF18: un terribile omicidio e una verità inconfessabile

Holiday - Margherita Corradi e Giorgia Frank
Holiday - Margherita Corradi e Giorgia Frank

Dalla Festa del Cinema di Roma la nostra recensione di Holiday, thriller italiano in concorso di Edoardo Gabbriellini con Margherita Corradi e Giorgia Frank: una storia nerissima raccontata con la giusta ambiguità e un po’ di indecisione

In concorso nella sezione Progressive Cinema della diciottesima Festa del Cinema di Roma arriva Holiday, un thriller nerissimo tutto italiano con qualche elemento di teen drama, diretto da Edoardo Gabbriellini qui alla sua opera terza. Complici anche le prove tutt’altro che disprezzabili delle protagoniste Margherita Corradi e Giorgia Frank, quello del regista è un lavoro che lavora piuttosto bene sui toni dell’ambiguità con un discreto character study e un uso sensato dell’arena, peccato però per un ritmo sempre un po’ altalenante e per qualche indecisione di scrittura.

Chi ha ucciso Betta?

Veronica (Margherita Corradi), dopo un lungo processo e due anni di prigione per l’omicidio della madre Betta (Alice Arcuri) e del suo amante, viene riconosciuta innocente. Ha solo vent’anni e tutta la vita davanti, ma è difficile guardare al futuro quando gli occhi di tutti sono ancora rivolti a quel tragico evento. Attraverso i ricordi suoi e della migliore amica Giada (Giorgia Frank), si riavvolge il nastro di una storia che più avanza più si fa ambigua.

Le luci e le ombre

Le narrazioni più belle ed efficaci sono quelle in cui tutto è sfumato, quelle che rifuggono il manicheismo e abbracciano il grigio, che lasciano aperti degli spiragli al dubbio e all’ambiguità. Sono fatte di personaggi pieni di luci e di ombre, mai completamente definiti nel bene o nel male, le cui scelte o azioni (pur terribili che siano) avvengono per effetto di quella stessa ambiguità di giudizio. In Holiday tutto è costruito per alimentare il sospetto ed è un lavoro piuttosto certosino quello che il regista Edoardo Gabbriellini compie sulla messa in scena, cercando di raccontare una vicenda dai tanti punti oscuri illuminandola solo dove serve davvero.

Holiday - Margherita Corradi
Holiday – Margherita Corradi

È un gioco di prospettive quello messo in piedi dall’autore toscano, non così dissimile da certi legal drama, un puzzle in cui gli incastri li creano e li sfasciano gli stessi personaggi con i loro segreti, i loro silenzi, le loro bugie. Veronica è innocente o sta mentendo? E Giada ha qualcosa a che fare con questa storia? Per farci arrivare lentamente ad una (supposta) verità Holiday si immerge nei ricordi, nei cambi di sguardo, nelle testimonianze forse contraddittorie o forse no sfruttando l’elemento di court thriller di cui è composto. Il gioco regge abbastanza bene fino alla fine, sebbene alcune indecisioni in fase di scrittura si facciano di tanto in tanto sentire, fino ad un finale che porta all’estremo quell’equivocità.

Una ragazza e il suo dolore

L’altro elemento principale di Holiday, che corrisponde pressappoco alla sua sottotrama maggiore, riguarda proprio la caratterizzazione del personaggio di Veronica e, soprattutto, l’esplorazione dei suoi conflitti esterno e ambientale. Siamo in una piccola cittadina sul mare ligure alle porte dell’estate, ma l’aria che si respira è tutt’altro che vacanziera e festosa a dispetto dell’ironico titolo. L’intero paese è ostile a Veronica e, in parte, anche a suo padre per averla sempre difesa pubblicamente, e questa ostilità crescente non fa altro che acerbare vecchi rancori destinati ad esplodere, in un modo o nell’altro.

Holiday - Alice Arcuri
Holiday – Alice Arcuri

La psicologia labirintica e sfuggente della giovane protagonista non aiuta a soffocare il fuoco che si propaga, poiché Veronica fa di tutto per sembrare colpevole agli occhi di tutti anche quando semplicemente vorrebbe godersi un po’ di quella ritrovata libertà. Ed ecco che Gabbriellini la rappresenta senza filtri, libera e selvaggia, in preda alle tipiche pulsione amorose dei vent’anni ma anche con un futuro incerto davanti che potrebbe anche costarle di nuovo la libertà, questa volta per molto più tempo. Lo sguardo su di lei non è mai però accusatorio o giudicante, cerca per quanto possibile di evitare la retorica della colpa per concentrarsi invece su quel dolore inesprimibile.

Quello che però Holiday non riesce proprio a fare è toglierci dalla testa l’idea che, sebbene condita da nobili intenzioni, si tratti di una storia senza davvero un punto di appiglio tematico o emotivo. Cioè che, in breve, il gioco stia proprio nella struttura da thriller giudiziario e che tutto il resto faccia da semplice contorno allo svelamento progressivo dell’enigma. Sarebbe un peccato se fosse così, ma quantomeno spiegherebbe qualche momento in cui la scrittura non è per niente a fuoco e qualche lungaggine nel secondo atto, oltre ad una reiterata sensazione di incompiutezza. Alla fine tolti gli indizi, tolte le bugie, tolti l’epilogo che funziona, la somma rimane meno interessante dei suoi addendi.

TITOLO Holiday
REGIA Edoardo Gabbriellini
ATTORI Margherita Corradi, Giorgia Frank, Alice Arcuri, Alessandro Tedeschi
USCITA 23,24,25 ottobre 2023
DISTRIBUZIONE Europictures

 

VOTO:

Tre stelle

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